Telecamere negli Spogliatoi



1
settembre

SKY SPORT E LE NUOVE DISCUTIBILI ESCLUSIVE: TANTO RUMORE PER NULLA!

Gabi Mudingayi, Spogliatorio Bologna

Una raggiante (e bellissima) Ilaria D’Amico annunciava negli spot che precedevano l’inizio del campionato “Solo su Sky, la Serie A è all access”. D’altronde, le novità presentate sembravano davvero succulente: oltre ad un maggior numero di telecamere, Sky Sport poteva fregiarsi di due servizi esclusivi: l’intervista ad un calciatore durante l’intervallo della partita e, sopratutto, le riprese negli spogliatoi prima dell’inizio della gara. L’attesa era dunque tutta per vedere se e come il team di Murdoch fosse in grado di valorizzare queste esclusive.

A dire la verità c’è tanto da migliorare: se infatti non si può chiedere ad un calciatore, appena terminato il primo tempo di una partita, di lasciarsi andare a dichiarazioni ad effetto (nessun calciatore lo è mai, figurarsi in questa circostanza) fa un po di tenerezza vedere il buon Angelo Mangiante sentirsi rispondere a caldo da De Rossi “Il Cesena è una bella squadra. Il mio tiro? Peccato era un po centrale”. Non esattamente lo scoop della vita!

La delusione aumenta ancora quando si vede come  il secondo “pezzo forte” del menù targato Sky: le telecamere negli spogliatoi. Qualcuno aveva parlato di “irruzione in sacrestia”, qualcun’altro di “Grande Fratello nel calcio”: ebbene, dov’è lo scoop, dov’è che viene appagata la curiosità dell’abbonato quando si vede palesemente che i giocatori si ammutoliscono quando si accorgono di essere ripresi?




26
luglio

LA RAI SPEGNE LA MOVIOLA. MAI PIU’ POLEMICHE E CHIACCHIERE DA BAR DELLO SPORT

Moviola Roma Inter - fuorigioco gol Milito

Mai più moviola: cambiamento rivoluzionario in casa Rai in vista della nuova stagione calcistica, al via dal 29 agosto. In barba al motto “indietro non si torna” la tv di Stato, dopo ben 43 anni, spegne i riflettori sullo spazio dedicato alla moviola calcistica, vera e propria istituzione della Domenica Sportiva dal 1967.

La coraggiosa decisione porta la firma del direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli, che – stanco delle analisi di replay delle azioni più controverse in campo, ree di creare solo polemiche al veleno e chiacchiere da “Bar dello Sport” - mette in cantina uno degli spazi più amati e discussi dei salotti calcistici del post-partita. Dalla prossima stagione l’uso delle immagini sarà limitato a tre o quattro casi, tra i più eclatanti e solo a scopo didattico. A farne le spese saranno i moviolisti Rai Carlo Longhi e Daniele Tombolini che saranno sostituiti da esperti di regolamento, probabilmente forniti dall’Associazione Italiana Arbitri. Nessuno spazio a punti di vista ed opinioni, dunque, l’unica parola ammessa sarà quella degli esperti.

La rivoluzionaria scelta di De Paoli ha subito trovato l’appoggio dei vertici Rai e in particolare del presidente Paolo Garimberti che ha commentato così dalle pagine de La Repubblica: