suore di clausura



25
marzo

LE SUORE DI CLAUSURA CONTRO LA LITTIZZETTO: “NON SIAMO REPRESSE”. LEZIONE DI IRONIA DAL MONASTERO

Luciana Littizzetto

Le monache di clausura le hanno cantate a Luciana Littizzetto. E altro che suor Cristina: stavolta l’assolo è stato ben più acuto. Merita d’essere incorniciata la sagace ‘benedizione’ che le Clarisse Cappuccine di Napoli hanno riservato alla comica torinese, la quale – durante il suo monologo a Che tempo che fa – aveva irriso la loro reazione affettuosa di fronte a Papa Francesco (letteralmente preso d’assalto, in barba a qualsiasi protocollo).

Una sequenza troppo divertente per sfuggire a Luciana Littizzetto, la quale su Rai3 ha commentato: “non si capisce perché erano tutte attorno al Papa, se perché non hanno mai visto un Papa o perché non hanno mai visto un uomo“. Una battuta ironica, ma decisamente poco fantasiosa, probabilmente attinta da un repertorio spesso troppo intriso di cliché per risultare originale.

Le prime a non ridere alla freddura di Lucianina sono state proprio le monache di clausura, che sulla pagina Facebook del loro monastero (è la spiritualità 2.0, bellezza) hanno replicato alla comica con toni ben più sarcastici. Tramite la loro badessa Rosa Lupoli, che gestisce le comunicazioni sul social network, le monache hanno dato alla Littizzetto una lezioncina di ironia davvero niente male.

Le monache di clausura rispondono a Luciana Littizzetto