Striscia la Notizia



1
marzo

DM LIVE24: 1 MARZO 2011. LA MASTRONARDI SI LAGNA E RICCI FA LA VITTIMA.

Diario della Televisione Italiana dell'1 Marzo 2011

4.000.000 di volte grazie!

DM nel solo mese di febbraio ha sfondato l’incredibile numero di 4.000.000 di contatti. Grazie a tutti.

>>> Dal Diario di ieri…

  • Felicità

mats ha scritto alle 01:14

Da domani, il GF live su La 5 andrà in onda anche alle 20.25. Con tutte queste finestre live, saranno contenti quelli che hanno l’abbonamento a Mediaset Premium…

  • Ringrazia per ciò che hai

AnTo ha scritto alle 14:38

La bella attrice venticinquenne Alessandra Mastronardi, celebre per essere stata tra le protagoniste di serie tv quali “I Cesaroni”, “Un Medico in famiglia”, “Romanzo Criminale” e in questi giorni su Rai Uno nella nuova fiction “Atelier Fontana”, si sfoga sulla pagine di “Diva e Donna” di questa settimana. “Oggi vivo il momento più duro della vita a livello professionale. Non ho progetti nuovi, sono ferma; è difficile lavorare nel nostro paese che sta vivendo un periodo storico e politico molto delicato. I fondi sono stati tagliati e bisogna accettare cose che non vorresti fare” dice Alessandra con una certa preoccupazione. Continua la Mastronardi: “Se penso al mio futuro ho tanti dubbi. Anche per questo ho partecipato alla manifestazione per la dignità e i diritti delle donne: oggi la società non aiuta le donne che lavorano. Ruby non è il modello delle giovani italiane…” sottolinea l’attrice. Alessandra parla anche dell’addio alla serie “I Cesaroni” e dice: “Mai avuto dubbi: bisogna avere il coraggio di dire basta quando non ci sono più storie degne di essere chiamate tali”.

  • Ora fa la vittima? Beh va beh




25
febbraio

STRISCIA BACCHETTA LA STAMPA PROGRESSISTA: ANCHE REPUBBLICA MERCIFICA LA DONNA. IERI A MATRIX IL DOCUMENTARIO-PROVOCAZIONE

Il corpo delle donne 2

Le immagini sulla stampa progressista non sono solo immagini. Sono comunicazione, memoria, sapere, educazione…”. L’incipit de Il corpo delle donne 2, il (contro)documentario realizzato dalla redazione di Striscia la notizia, richiama astutamente quello dell’omonimo reportage di Lorella Zanardo. Parole simili, tesi opposte. Un effetto voluto, che “para-normale ma badaben badaben.. è normale”. Con un collage di fotografie e pezzi d’archivio, infatti, il tg satirico di Antonio Ricci ha confezionato una replica provocatoria alle argomentazioni della scrittrice sulla mercificazione femminile. Il servizio, lungo poco più di 19 minuti, è andato in onda ieri sera durante una puntata a tema di Matrix.

Se la Zanardo se la prendeva con la tv, demonizzandola come portatrice di un modello sotto-culturale che avrebbe umiliato la donna, la redazione di Striscia ha ribaltato il punto di vista e ha monitorato come si comporta la “stampa progressista“ riguardo alla tutela della dignità femminile. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti il quotidiano Repubblica e i canali del gruppo Espresso. Ecco dunque una carrellata di pagine di giornale tappezzate di pubblicità ricche di allusioni sessuali e donne discinte, oppure di articoli sul concorso di Miss Italia in cui si descrivono le proporzioni del volto ideale. “Sul sito di Repubblica tutto va bene per sfruttare il corpo della donna” afferma la speaker, e vengono mostrati alcuni filmati che con fotomodelle, sexy meteorine e sballonzolamenti di seni sulle montagne russe…

Su L’Espresso viene esaltato un certo tipo di mentalità sessista“, così accanto ad una foto dell’ingrinzito Eugenio Scalfari si parla di un laser in grado di cancellare le imperfezioni dal volto femminile. Il documentario realizzato dalla redazione di Striscia colpisce, insiste, esagera e pare lo faccia apposta, come a rispondere per le rime all’originale reportage della Zanardo, che allo stesso modo accostava alcuni passaggi televisivi d’effetto a sostegno della sua tesi granitica. Un giochetto che, comunque la si pensi, invita a riflettere sull’opportunità di certi sermoni a senso unico dall’aria moralista.


23
febbraio

IL CORPO DELLE DONNE 2: DOMANI A MATRIX IL (CONTRO)DOCUMENTARIO DI STRISCIA LA NOTIZIA

Drive In

In prima serata c’è una quarta di reggipetto, in seconda pure. Più seno che coseno, dunque. Fate voi le dovute proporzioni, elevate alla massima potenza la minigonna e vedete un po’ cosa risulta. Sull’esito dell’operazione socio-culturale troverete sicuramente qualcuno che non è d’accordo con voi; d’altra parte è matematico che di questi tempi sul corpo delle donne ci sia molta approssimazione. Si discute, si fa la morale per scaternare l’indignazione, si calcola di convincere l’opinione pubblica che il male stia tutto da una parte… Ma alla fine chi ci ha capito qualcosa? Il dibattito sulla dignità femminile in tv tiene banco ormai da tempo, e domani sera, giovedì 24 febbraio, anche Matrix interverrà sull’argomento con una puntata speciale.

Il programma condotto da Alessio Vinci parlerà de “Il corpo delle donne“, l’ormai noto documentario di Lorella Zanardo che attraverso un collage di immagini e situazioni mostrerebbe la cancellazione dell’identità femminile operata oggi dalla televisione attraverso un modello sotto-culturale veicolato con insistenza dai media. Alla discussione prenderanno parte Alessandra Mussolini, Ritanna Armeni, Paola Concia, Gianluca Nicoletti e Gabriella Germani. L’obiettivo sarà quello di capire se a ’sfruttare’ il corpo delle donne sia la tv, soprattutto quella commerciale, oppure la pubblicità con messaggi subdoli, più o meno espliciti.

Quest’ultima tesi sarà sostenuta e dimostrata nel corso di un’inchiesta realizzata appositamente dalla redazione di Striscia la notizia, dal titolo ”Il corpo delle donne 2“. Dalle premesse, pare si tratti di una replica alle argomentazioni di Lorella Zanardo e moralisti annessi, di un contro-documentario ”provocatorio”, come lo ha definito Ezio Greggio durante il tg satirico di Canale5. Negli ultimi mesi il programma di Antonio Ricci è molto attento al dibattito sulla dignità femminile, nel quale spesso e volentieri interviene a gamba tesa.





3
dicembre

VERSACE UCCISO DALLA ‘NDRANGHETA? A STRISCIA LA NOTIZIA LE DICHIARAZIONI SHOCK DI UN PENTITO.

Striscia - Rivelazioni del pentito su Gianni Versace

Omicidi, vendette, traffici illegali, sequestri. E poi quelle dichiarazioni sconvolgenti rese dal Buscetta della ‘ndrangheta sulla morte di Gianni Versace. Fanno tremare i polsi i contenuti shock di Metastasi, il nuovo libro-inchiesta di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli. Ieri sera se n’è occupata anche Striscia la notizia, mandando in onda un servizio che conteneva alcune dichiarazioni esclusive sull’assassinio dello stilista ucciso nel 1997 a Miami Beach. Il programma di Antonio Ricci ha trasmesso l’audio dell’intervista realizzata da Nuzzi a Filippo Barreca, pentito di spicco della malavita calabrese. Un dialogo nel quale il testimone è arrivato a sostenere che la famiglia Versace avrebbe avuto rapporti con la criminalità organizzata.

Si trattava di rapporti finanziari;  ”prestavano i soldi un po’ a tutti” secondo il Buscetta della ‘ndrangheta. Il ’Santista’ ha  anche chiamato in causa il boss Paolo De Stefano: “mi ha detto che, in sostanza, lui aveva Gianni Versace nelle mani: lo gestivano sotto il profilo economico. Loro ce l’avevano in pugno, questo lo so per certo. Avere in pugno, significa fare tutto ciò che uno vuole“. Nel documento mandato in onda ieri da Striscia il teste ha riferito che ”Coco Trovato, rappresentante della famiglia De Stefano a Milano, forniva la droga alla famiglia Versace” e che forse gli prestava pure del denaro. Da qui l’affermazione shock: ”Sulla base di questi elementi che sono a mia conoscenza posso immaginare che Gianni Versace sia stato ucciso per un problema di debiti“.

Dichiarazioni molto forti quelle proposte dalla trasmissione di Ricci e contenute interamente nel saggio Metastasi. Non a caso la prima copia del libro è finita sulla scrivania del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo che sulla base di queste e altre testimonianze ha deciso di avviare le indagini. La famiglia Versace, intanto, ha giudicato “false e vergognose” le parole del pentito. L’inchiesta di Gianluigi Nuzzi sta già facendo discutere in tv e in questi giorni anche il TgLa7 di Enrico Mentana le ha dedicato dei servizi. L’attenzione del notiziario si è concentrata soprattutto sui legami che secondo un collaboratore di giustizia ci sarebbero stati tra un esponente della Lega e la ‘ndrangheta, già negli anni ‘90.


24
novembre

STRISCIA LA NOTIZIA CONSEGNA IL TAPIRO ALLA MUSSOLINI “VAJASSA”. LEI AVVERTE SILVIO IN TV: ATTENTO LA CARFAGNA TI VUOLE INFINOCCHIARE

Mara Carfagna e Alessandra Mussolini

Qui c’è un Bocchino di troppo. Ovviamente parliamo di Italo, il capo delle truppe cammellate di Futuro e Libertà, braccio di destro di Gianfranco Fini. Messo da parte lui, questa è una storia tra donne che si tirano i capelli e fanno la voce grossa. Una bella litigata, insomma. Tutto comincia qualche giorno fa, quando il ministro Mara Carfagna annuncia l’intenzione di dimettersi da ogni incarico a causa di divergenze con il Pdl campano e definisce Alessandra Mussolini, che ne aveva criticato la scelta, una “vajassa” (una donna poco elegante, diciamo così). Il motivo della premurosa definizione è una foto che la discendende del Duce aveva scattato al Ministro mentre alla Camera osava parlare con Italo Bocchino. Che scandalo! La querelle verbale tra le primedonne di Palazzo ha sùbito richiamato l’attenzione di Striscia la notizia, che ieri ha mandato in onda l’effettuata consegna del tapiro d’oro alla Mussolini.

Raggiunta dall’inviato del tg satirico Valerio Staffelli, l’onorevole del Pdl è tornata sullo scatto incriminato e ha gettato la faccenda sul piano politico: “Con quella foto lei ha fatto outing” ha commentato, riferendosi alla Carfagna. Poi ha rivolto un appello direttamente al premier. “Io vorrei dire al Presidente Berlusconi: Caro Presidente non ti fare infinocchiare da questa qui, perché questa qui, anche se ti dirà piangendo ‘io sto con te, io non ti tradisco’, in realtà sta con Bocchino“. Il tapiroforo di Striscia ha anche ironizzato sulla questione, punzecchiando la ‘siora Mussolini’ e ascoltando poi le motivazioni che l’avevano resa così nera (di rabbia, si intende) con la collega di partito.

Si è arrivati quindi a parlare di quell’epiteto rivoltole dalla Carfagna. “Vajassa? Ma cosa vuol dire vajassa?!“ Figurarsi, Staffelli era a sagra e alle sue provocazioni la Mussolini ha ribattuto: “È il bue che dice cornuto all’asino. La Carfagna si deve scusare pubblicamente perchè un Ministro non può attaccare le donne e non le può insultare. Le donne andrebbero tutte tutelate dal Ministro delle Pari Opportunità, anche le ‘vajasse’. Lei deve dire: Ho sbagliato…”. L’onorevole si è infervorata e infine ha aggiunto: “Purtroppo il braccio non lo alzo più, ma dovrei alzar un pugno e darglielo in testa. Non l’ho fatto e ho sbagliato”. La ’siora Mussolini’ era attapirata, non ci sono dubbi.





14
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (7-13/11). PROMOSSI BENIGNI E GLI EX FACTOR; BOCCIATI IL SUCCESSO DI CHIAMBRETTI E I PALADINI DI FAZIO E SAVIANO

Pamela Anderson e Piero Chiambretti

10 a Roberto Benigni. E’ stato il protagonista della settimana catodica, nel marasma di Vieni Via Con Me è  l’unica nota positiva senza macchia. Divertente, spiritoso e gratis, ha dato un contributo decisivo al successo della trasmissione. Unico neo: il suo intervento è stato un tantino lungo ma dubitiamo che la colpa sia solo sua.

9 a il ritorno degli ex giudici a  XFactor. Se il galà del sabato ci aveva deluso, quello del martedi ci ha galvanizzati. Un’ottima mossa che ha vivacizzato le dinamiche del prime time del talent. E pazienza se la musica non è la sola protagonista. Amici docet.

8 a Marco Mengoni che ha vinto l’European Best Act agli Mtv Europe Music Awards. Lo diciamo subito, il premio non è certo tra quelli più prestigiosi conferiti dal network ma poteva vincerlo chiunque. E invece l’ha vinto lui. Complimenti.

7 Vieni Via Con Me. La trasmissione ha deluso in alcuni contenuti ma non negli ascolti, merito anche di Benigni e di una controprogrammazione debole. Si godano il risultato Fazio e Saviano perchè difficilmente sarà ripetuto, soprattutto se la caratura degli ospiti e le polemiche caleranno.

6 a Trasformat. Gli ascolti della prima settimana sono stati positivi anche se il trend è decrescente. Buona la trovata dell’inserimento di Katia Follesa nel cast ma rimangono i dubbi sul meccanismo ripetitivo del gioco che, puntata dopo puntata, rischia di annoiare.


12
novembre

STRISCIA IRONIZZA SUL BENIGNI CENSURATO, FAZIO E GLI AUTORI DI VIENI VIA CON ME SMENTISCONO. E STRISCIA PROMETTE AGGIORNAMENTI.

Roberto Benigni con Roberto Saviano

Io di Endemol sono il padrone, è quella che produce questa trasmissione. Son proprietario di ogni spazio, gira e rigira è mio anche il programma di Fazio“: ecco il presunto spezzone inedito del brano che Roberto Benigni ha intonato durante il suo show a Vieni Via con me! Ieri sera Striscia la notizia mandava in onda un servizio che svelava come questi versi, riguardanti la società di produzione del programma di Raitre, fossero stati accuratamente ”censurati” da Fabio Fazio. Ovviamente si trattava di uno scherzo e si poteva intuirlo dalle risate registrate che accompagnavano le immagini e dal fatto che un imitatore doppiasse l’inedito Benigni. Ma a quanto pare qualcuno non ha colto l’ironia e stamane alcuni blog e giornali hanno riportato lo ’scoop’ di Striscia come vero.

Dalla redazione di Vieni via con me è perciò arrivata una precisazione: ”Fabio Fazio e gli autori della trasmissione, costernati dalla facilità con la quale un falso, per giunta trasmesso da un varietà satirico, viene scambiato per cronaca vera, fanno presente che ovviamente Roberto Benigni non ha subito alcuna censura“. Gli autori del programma di Raitre precisano che la trasmissione va in onda in diretta e che quindi non vi è possibilità che le performance degli ospiti vengano censurate o modificate.

Al di là della possibilità che fosse scambiato per uno scoop autentico, il servizio del tg satirico intendeva probabilmente sottolineare come ad elencare l’impressionante quantità di cose possedute dal Cavaliere fosse proprio una trasmissione prodotta da una società (la Endemol, appunto) di cui Berlusconi è in parte proprietario.


29
settembre

STRISCIA LA NOTIZIA INTERVISTA QUESTA SERA LELE MORA E NINA MORIC. LA SAGA CONTINUA

Striscia la Notizia, Nina Moric commenta la liaison tra Lele Mora e Corona

Non era partita sotto i migliori auspici questa edizione di Striscia la notizia con risultati di ascolto decisamente in calo, già dalle primissime puntate che generalmente catturano un largo consenso di pubblico giocando sull’effetto novità. Quale migliore modo per risollevare un inizio sottotono che dedicare le proprie puntate al triangolo del momento? Ed ecco che il tg satirico di Antonio Ricci questa sera, dopo la consegna del Tapiro a Fabrizio Corona, intervista Nina Moric e Lele Mora.

La saga continua  e mentre il re di Vallettopoli annuncia che parlerà solo se intervistato da Enrico Mentana, Striscia decide di puntare sull’effetto voyeurismo, come un contenitore pomeridiano qualsiasi. Facile per Antonio Ricci prendere in giro ed ironizzare sui programmi televisivi che si nutrono di Mostri catodici, più difficile resistere all’appetibilità di un tema alla portata del pubblico curioso e al richiamo di personaggi da copertina.

Valerio Staffelli pertanto torna sull’argomento e va a trovare, nella puntata in onda questa sera, gli altri due protagonisti della vicenda catodica più importante del momento. La telenovela continua e, dopo la smentita di Corona su una loro relazione sentimentale, Mora rincara la dose e si difende anche riguardo ai 2 milioni di euro che l’amico sostiene di non aver mai ricevuto per l’acquisto di un appartamento, rispondendo: “Forse gliene ho dati di più. A volte si può star bene anche con un amore platonico, non serve un amore sessuale. Io sono come un papà, voglio bene a tante persone, a Corona ho voluto bene un po’ di più. Non ho mai parlato di relazione, bisogna leggere i verbali e capirete quello che ho detto”.