stipendi



3
dicembre

DIMMI QUANTO MI COSTI E TI DIRO’ CHI SEI. IL MINISTRO BRUNETTA PROPONE DI RENDER PUBBLICI I COMPENSI DEI PERSONAGGI RAI

Renato Brunetta

Tenete a portata di mano le lenti di ingrandimento: la programmazione Rai potrebbe diventare presto una vetrina con tanto di cartellini e prezzi. Una  riedizione di Ok il prezzo è giusto? No, quello lo lasciamo a Iva Zanicchi. Trattasi, invece, della nuova proposta dell’indomita fucina di idee targate Brunetta: considerato che lo Stato è azionista della tv pubblica i cittadini devono essere informati in maniera trasparente sulle dinamiche del mercato dell’azienda.

E allora perché non inserire nei titoli di testa e di coda il bilancio dei costi della trasmissione per lasciare ai cittadini-sovvenzionatori il giudizio sulla convenienza di determinate scelte di palinsesto? E’ questo che sta pensando il Ministro, consapevole che anche stavolta i cittadini apprezzeranno questo ennesimo scacco alle parti più paludose della burocrazia dello Stato.

Il progetto è ben articolato, e le trattative con Masi sarebbero già ad un livello avanzato. E’ previsto anche un ‘riequilibrio salariale’ secondo le dichiarazioni rilasciate da Brunetta a Cominciamo bene: il Ministro, stavolta infischiandosene delle logiche di mercato, ritiene che, in barba ai risultati dell’auditel, non si possa continuare con un gap così elevato tra i conduttori all’interno dell’azienda.




29
agosto

DM LIVE24: 29 AGOSTO 2009

DM Live24: 29 Agosto 2009
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Dal Diario di ieri…

  • La Mona e lo sconosciuto

Nedda ha scritto alle 11:38

Gossip sulla Simo: Simona Ventura avvistata ad Ibiza con un giovane accompagnatore. I due sembrano già molto intimi e si scambiano carezze e abbracci, come testimoniano le foto su “Di Tutto”. Sarà un semplice flirt? Sarà la volta buona? Sara Ferguson?

  • E’-TV, spira aria di crisi?

AleJonica ha scritto alle 16:34

[via | Repubblica.it] Lo stipendio di agosto a è-tv arriva “a rate” e il sindacato chiede un incontro con la dirigenza del network, di proprietà del Gruppo Spallanzani di Reggio Emilia, per verificare se “il problema finanziario è solo contingente o se invece ci sono motivi più ampi di preoccupazione”, in un momento in cui sono tanti i gruppi editoriali pronti a dichiarare lo stato di crisi. Intanto, i “problemi tecnici” si moltiplicano, nella gestione ordinaria dell’emittente, che conta circa 60 dipendenti, cifra che arriva a 128 contando anche i lavoratori dei quotidiani del gruppo, tra cui, dall’inizio dell’anno, figura anche “L’Informazione-Il Domani”, ceduto da Legacoop. Sabato scorso, per il derby Bologna-Fiorentina, è-tv non ha potuto trasmettere immagini dallo stadio per un guasto e la giornalista Sabrina Orlandi è rientrata in studio a commentare la partita. Ma già sabato, da Bari, i collegamenti dovrebbero essere irradiati regolarmente. Dal primo agosto s’è dimesso uno dei membri del consiglio di amministrazione, Paolo Giovanardi, e ancora, fin qui, non è stato sostituito. Ai sindacati risulta pure un ritardo nell’e rogazione del contributo pubblico per l’editoria, che avrebbe prodotto un ammanco di svariati milioni di euro. [...]

“I problemi sono quelli di una crisi complessiva dell’editoria e per questo sono comuni a tutto il settore. Purtroppo bisogna prendere atto di una situazione troppo problematica — dice infatti il direttore responsabile — bisogna vedere se si deciderà di rimediare con interventi strutturali comuni a tutti o con correzioni dell’esistente che ognuno dovrà apportare per sé. Mi sembra sia questa la linea che sta prevalendo”. Per ora comunque c’è la disponibilità a incontrare i sindacati, per fare un punto della situazione.