Sprechi



12
febbraio

Sprechi Rai, Striscia non molla e prosegue l’inchiesta. «In un anno spesi 25 milioni»

Striscia la Notizia

Le notizie di imminenti azioni legali della Rai nei confronti di Mediaset non hanno fermato Striscia la Notizia. C’era da aspettarselo. Il tg satirico di Canale5, infatti, proseguirà anche stasera la propria inchiesta sugli sprechi per le sedi di corrispondenza estere del servizio pubblico, argomento che aveva messo l’azienda di Viale Mazzini sul piede di guerra. 




25
luglio

MILENA GABANELLI CONTRO LA RAI: BASTA LOTTIZZAZIONE E SPRECHI. REPLICA DI RAINEWS E RAI QUIRINALE

Milena Gabanelli

Milena Gabanelli non perde il vizio, manco d’estate. La conduttrice di Report, si sa, è uno spirito libero, e di tanto in tanto sente il bisogno di esprimere la propria opinione sulla Rai nientemeno che dalle colonne del Corriere della Sera. I panni sporchi, Milena, li lava in piazza, sul pulpito. Così, proprio nei giorni scorsi, la giornalista è tornata a bacchettare l’azienda di Viale Mazzini in concomitanza con la presentazione della riforma editoriale messa a punto dal DG Luigi Gubitosi. E non ha usato mezze misure.

Rai, Milena Gabanelli contro la lottizzazione

Per tornare efficiente e competitiva, la Rai andrebbe ’snellita’, ma modifiche radicali saranno possibili solo se si interviene sulla riforma del 1975, meglio nota come lottizzazione” ha attaccato la Gabanelli in un editoriale pubblicato dal quotidiano di via Solferino. Tornando su una polemica non troppo recente (è dalla notte dei tempi che se ne parla), la giornalista ha denunciato che “ogni partito si è preso un canale, e poi ci ha infilato i suoi uomini scegliendo come unico criterio la fedeltà, non all’azienda ma al partito“. Il risultato – ha proseguito – sarebbe stata la “proliferazione di strutture e incarichi dirigenziali che negli anni si sono stratificati“.

Non esiste nessuna tv pubblica al mondo dentro la quale convivono 3 telegiornali che hanno come referenti 3 diverse aree politiche; ognuno ha una sua struttura autonoma, i suoi direttori, i suoi inviati, il suo apparato tecnico, i suoi studi, il suo budget. Poi c’è Rai news 24, che non si può dire sia seguitissima, e le 26 sedi per l’informazione regionale. Bisogna ‘ottimizzare’ si dice, ma da dove cominci se non metti mano al contratto di servizio con lo Stato?

ha scritto Milena, rispolverando un suo cavallo di battaglia: già lo scorso gennaio, proprio sul Corrierone, la giornalista aveva denunciato gli sprechi delle sedi regionali con conseguenti polemiche.

Rai, Milena Gabanelli: non siamo la Bbc

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20
marzo

CODACONS PRESENTA ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SUGLI SPRECHI DELLA TV PUBBLICA

Carlo Rienzi

Carlo Rienzi

Il Codacons ha depositato questa mattina alla Corte dei Conti il dossier sugli sprechi Rai annunciato dall’associazione la scorsa settimana. Dopo l’apertura dell’indagine sui compensi pagati dalla rete di Stato al calciatore Bobo Vieri per la partecipazione a “Ballando con le stelle”, inchiesta nata proprio da un esposto Codacons, abbiamo raccolto in un unico documento tutti i casi in nostro possesso relativi a spese sospette, costi esagerati, o malagestione dei fondi all’interno della tv pubblica, e li abbiamo sottoposti oggi al vaglio della magistratura contabile – spiega il Codacons – Dossier i cui particolari verranno svelati domani da Panorama nel numero del settimanale in edicola.

Il documento redatto dall’associazione spazia dagli elevati costi di alcune trasmissioni che hanno raccolto pessimi risultati in termini di audience, ai mega-compensi pagati a conduttori e ospiti dei vari programmi tv, ma affronta anche aspetti relativi alla gestione Rai, come gli appalti per le forniture, i rapporti di lavoro con dipendenti e funzionari, la creazione dei palinsesti, la raccolta pubblicitaria, ecc.

Nel dossier anche un documento con cui un direttore di rete propone ad un produttore di dividere con lui il compenso pagato dalla Rai per una produzione.

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