Simona Ercolani
Il concept –giocoso, ci tiene a sottolinearlo- del programma è che i concorrenti dei reality hanno preso un virus, rappresentato dall’abitudine ad un pizzico di popolarità e, quindi, una certa dipendenza dal pubblico che li ha portati a chiudersi in un mondo autoreferenziale che prevede la tv e, al massimo, i giornali di gossip. La terapia ‘riabilitativa’ prevede il bastone e la carota.
Esordisce così Simona Ercolani, Capo Progetto di Uman – Take Control, il nuovo reality-tamagotchi di Italia 1 in partenza il 2 maggio prossimo. Chiuso il cast, infatti, abbiamo pensato di fare affidamento sulla responsabile dei contenuti del programma che ha pensato bene di accoglierci in compagnia di Sorcio, che non è un ratto ma il suo gatto più brutto che coccola durante la nostra chiacchierata.
La grande novità è che il programma sarà in diretta streaming sul web e avrà tre finestre live su Italia 1 a ‘colazione’, ‘pranzo’ e ‘cena’ (orientativamente alle 11, alle 14 e alle 19. Ma gli orari non sono ancora definiti). Il popolo del web, rispondendo a delle domande, prenderà le decisioni che riguardano i concorrenti.
Parlavi di ‘bastone e carota’ ma Uman sembra un bastone vero e proprio…
Da una parte è il bastone: ti piace dipendere dal pubblico? Allora dipendi completamente dal pubblico. Qualunque cosa ti riguarda la deciderà il pubblico. Ad esempio prendi il cibo: loro avranno del cibo garantito, ma semplice. Tutto ciò che è cibo come piacere lo deciderà il pubblico. Se ad esempio “Tizio” vuole del pollo fritto, sarà il pubblico a scegliere se darglielo o meno con i relativi punti. Ma c’è anche un’altra modalità: potrebbero esserci due persone a volere il pollo fritto oppure noi autori potremmo decidere di chiedere al pubblico se vuole dare il pollo fritto a ‘Tizio” oppure a “Caio” che magari non lo aveva chiesto.
Punti?
Si. Ogni azione, ogni decisione prevede anche una razione di punti.
Ma cosa potranno chiedere?
Qualunque cosa tranne quelle cose che appartengono ai ‘diritti’. Vuoi vedere un parente? Vuoi sentire una canzone? Vuoi dormire con uno degli altri concorrenti? Vuoi uscire per andarti a fare un giro? Vuoi che Tizio faccia la doccia? E poi c’è tutta la parte che riguarda l’arredamento: il laboratorio verrà arredato man mano sino a diventare una casa. Anche in questo caso decide il pubblico. L’obiettivo è quello di portare il mondo all’interno del reality per far capire ai concorrenti che la realtà non è fatta solo di televisione e gossip. Il tono sarà comunque giocoso, non tedioso.
Chiamalo giocoso. Saranno rinchiusi in delle celle a prendere ordini dal pubblico…
Ma sta a loro, poi, rispettare o meno il volere del pubblico. Se accettano guadagnano punti. In caso contrario li perdono. Il libero arbitrio non gliel’abbiamo tolto.
Ci sarà un’area comune?
Ci saranno otto celle e un’area comune nella quale, tra l’altro, ogni giorno riceveranno delle visite: una sorta di wikipedia dal vero. Per esempio entra il pompiere che ti dice perché ha scelto di fare il pompiere.
Le votazioni sono esclusivamente attraverso il web?
Per quanto riguarda la settimana, si. In prime time invece interverrà il televoto. Con il televoto il pubblico stabilirà chi può e in che modo guadagnare altri punti. Perché il programma verrà vinto da chi totalizzerà il punteggio maggiore.
Ci saranno delle prove?
Si, ci saranno delle prove in studio che si ispirano a dei videogiochi esistenti.
Facciamo un esempio?