Silvio Berlusconi



5
gennaio

DM LIVE24: 5 GENNAIO 2010

DM Live24: 5 Gennaio 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Sempre le stesse cose

lauretta ha scritto alle 14:52

La Parietti intervistata dalla Setta racconta che tanti anni fa rifiutò un contratto di 9 miliardi (allora c’erano ancora le lire) da parte di Berlusconi soltanto perchè il suo compagno di quei tempi, Stefano Bonaga in qualche modo glielo vietò perche’ di sinistra. Ora però si è pentita di quel gesto! E ci credo!

  • Vietato ironizzare

lauretta ha scritto alle 16:10

Stando a quello che ha affermato Magalli all’Italia sul 2 i conduttori di Sanremo hanno sul contratto una clausola che non li autorizza a fare alcun tipo d’ironia sui cantanti. Cosa che non riuscì ad evitare Vianello che durante la sua conduzione derise una cantante (non c’è concesso sapere chi) e questo gli costò una bella e consistente querela!

  • Premuroso o ironico?

lauretta ha scritto alle 17:32

A La Vita in Diretta, Cristina Del Basso show. Dopo 10 minuti di monologo sull’amore eterno, Sposini le chiede: ”ma che vuoi un bicchiere d’acqua?”. Premuroso o ironico? Mi sa tanto la seconda che ho detto!




16
dicembre

DM LIVE24: 16 DICEMBRE 2009

DM Live24: 16 Dicembre 2009

>>> Dal diario di ieri…

  • ForumFolies

Raffa ha scritto alle 12:28

Caspita! A Forum una nonna chiede l’affidamento dei nipoti perchè ritiene le nuore ed i figli poco seri in quanto un nipote è figlio del marito (nonno) e della nuora, l’altro nipote è figlio della nuora ma non del marito bensì del cognato, cioè il primo cornificato; da sapere che i bambini sono stati riconosciuti anagraficamente dai genitori finti, una volta è stato detto che le scelte delle cause sono fatte in maniera tale che le famiglie possono rispecchiarsi. Spero proprio che si tratti di una recita, altrimenti siamo alla frutta.

  • 54 anni, ma averne 45

Mattia Buonocore ha scritto alle 13:56

Panico all’Alfonso Signorini show su Radio Montecarlo. Una signora al telefono rivolgendosi al padrone di casa gli fa: “io ho 54 anni, più meno la tua stessa età, perciò abbiamo gli stessi ricordi (…).” Dopo un attimo di silenzio un poco convincente Signorini fa “Eh si (…)”. Peccato che il direttore di anni ne abbia 45, ben nove in meno della signora.

  • Commenti serpenti

lauretta ha scritto alle 14:16

La Dalla Chiesa ha aperto la sessione pomeridiana di Forum facendo presente che stanno portando un sacco di doni (panettoni e dolcetti) al Presidente del Consiglio all’ospedale. Chissa se nella sua stanza ci sono anche il bue e l’asinello?

  • L’oscuramento del Giorno

lillina ha scritto alle 15:48

Sono rimasta di sale quando hanno oscurato di botto Il fatto del giorno e ho chiesto sull’altro post a Davide se può informarsi in merito. Ma stanno diventando tutti matti?

  • Il punto della bandiera
lauretta ha scritto alle 20:04

Ad Amici Maddalena non è riuscita a superare la supercommissione e ora é in sfida….per la gioia della Celentano!


15
dicembre

DM LIVE24: 15 DICEMBRE 2009

DM Live24: 15 Dicembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Tutta colpa di Belen

lca ha scritto alle 13:36it

Fabrizio Corona non si è presentato a Domenica Cinque (ma è andato a Controcampo) e Belen Rodriguez ha dichiarato al Corriere della Sera: “Sono stata io a fermarlo. Domenica Cinque è un programma trash e di cattivo gusto”. E lui: “Mi ha convinto Belen. Con la D’Urso avevamo preso accordi prima della sentenza, ma poi ho preferito evitare”.

  • Chiamate il 113

lauretta ha scritto alle 20:57

A Striscia la Notizia due testimoni dicono che prima dell’accaduto l’aggressore di Silvio Berlusconi era già stato segnalato alle forze dell’ordine perchè inveiva contro Berlusconi. Ma la polizia avrebbe risposto loro ironicamente di chiamare il 113.

  • Nuovo record per Telethon

lauretta ha scritto alle 12:29

Quest’anno Telethon ha raggiunto un incasso record: 31 milioni 210 mila euro!





14
dicembre

RAIUNO VARIA IL PRIME TIME: BRUNO VESPA SI OCCUPA IN PRIMA SERATA DELL’AGGRESSIONE A SILVIO BERLUSCONI

Silvio Berlusconi aggressione

Sapete bene dell’aggressione subita ieri dal premier Silvio Berlusconi in Piazza Duomo a Milano.

La RAI ha deciso di variare la programmazione di Raiuno mandando in onda in prima serata, al posto di Un Caso di Coscienza 4, uno Speciale realizzato da Porta a Porta e Tg1.

Ospiti in studio: Fabrizio Cicchitto, Rosy Bindi, Pierferdinando Casini, Roberto Cota, Ignazio La Russa e Massimo Donadi.


18
novembre

FRANCO BATTIATO E LA CANZONE CONTRO LA MORALE DI BERLUSCONI, IN ESCLUSIVA STASERA AL CHIAMBRETTI NIGHT

Nora Mogalle (Chiambretti Night)Pensavate che Piero Chiambretti, amante della cultura provocatrice e intelligente, si lasciasse sfuggire il colpaccio di avere tutto per sé Franco Battiato, recentemente balzato alle cronache per i suoi giambi in musica contro la condotta politica e morale di Silvio Berlusconi, emersa dalle cronache e dalle accuse degli ultimi mesi? Assolutamente. Infatti il cantautore siciliano sarà ospite questa sera al Chiambretti Night di Italia1, cantando per la prima volta in tv l’ultima fatica creativa.

Inneres auge, questo il titolo dell’invettiva morale contenuta nell’ultimo album Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti, si gioca tutto sulla pesante critica ai valori materialisti propugnati dalla politica del premier. Una linea orizzontale in cui tutto è merce, a cui il cantautore contrappone una linea verticale di elevazione, tutta spirituale, chiusa nella contemplazione della bellezza dell’arte del passato.

Battiato scaglia parole chiare e dure di opposizione contro la politca degli scandali e chiede, da semplice cittadino, il ritorno all’austerità. In metafora o fuori da figure retoriche, la condanna morale è puntuale e precisa, mai celato il distacco del saggio che preferisce lo sguardo interiore alla visione della realtà degradata. Nessuno finora aveva avuto il coraggio di puntare così direttamente all’obiettivo ed è quindi un evento mediatico per cui il sacerdote della dissacrazione, Chiambretti, già si lecca i baffi.





8
novembre

GLOB: BERTOLINO CERCA MUSICISTI PER CANTARGLIELE AL PREMIER

Glob, una canzone per Papi

Trova un inno per Silvio: è questa l’ultima provocazione di Enrico Bertolino, che direttamente da Glob lancia la sfida a tutti i musicisti italici per donare un motivetto che possa celebrare le doti morali, fisiche (il conduttore azzarda a dire anche morfologiche) del miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni. Ovvio che in realtà sia tutto un teatrino satirico dove arrivano solo brani irriverenti che mettono in note tutta la bagarre degli ultimi mesi.

Dopo Menomale che Silvio c’è e La pace può, e i relativi controcanti parodici Io sto male se Silvio c’è e una riedizione molto estrema di Bocca di rosa di De Andrè, non si poteva non cavalcare questa onda creativa made in Italy. Lo spunto divertente della seconda serata di Raitre non fa altro che portare alla ribalta tutta una realtà sommersa di band di provincia che esprimono a loro modo il loro punto di vista sulla bizzarra contemporaneità, tra slang di quartiere e coreografie funky o hip pop.

E’ il caso ad esempio dell’ultima puntata che ha dato spazio a un gustosissimo rap di una band siciliana, i Tafano Broders, autori di una vera e propria saga sulle avventure di quello che Antonio Ricci ha definito ormai da anni il Cavaliere Mascarato. Il titolo del brano che Bertolino ha proposto, hit della Summer “Compilescion” del gruppo, è già eloquente: Papi, un motivetto che entra nelle orecchie immediatamente, una chicca gestita molto bene anche a livello di montaggio di videoclip che vale la pena non lasciare nel silenzio delle seconde serate televisive.


7
novembre

MURDOCH, AMMAR E BERLUSCONI: ARRIVEDERCI! LE FREQUENZE TELECOM NON SONO PIU’ IN VENDITA. MA IN FUTURO…

Telecom Italia

Non bastano i buoni risultati dei primi 9 mesi del 2009 a migliorare la situazione finanziaria di Telecom Italia Media. L’avventura televisiva di Telecom, annunciata come un evento colossale, si è rivelata un vero buco nell’acqua che ha portato l’azienda a dover fronteggiare un debito superiore ai 300 milioni di euro. Oltre ai prevedibili licenziamenti, non ultimi quelli di La7 e MTV, Ti Media ha tentato di risollevare le proprie casse vendendo la piattaforma pay agli svedesi di AirPlus TV.

Ma tutto ciò, comunque, non è stato sufficiente. E ad aguzzare la vista ai primi segnali di fumo è stato l’amico di tutti Tarek Ben Ammar: socio di Telecom Italia, coproprietario con Mediaset della tunisina Nessma TV, amico di Silvio Berlusconi e di Rupert Murdoch. Un personaggio chiave, quindi, che ha avuto l’arduo compito di spostare le pedine del digitale terrestre evitando di danneggiare i colleghi. Il risultato è un quadro piuttosto curioso e interessante: Telecom ha affittato la propria banda ad Ammar per Sportitalia e Sportitalia 2 e a Mediaset per Mediashopping, Ammar – invece – ha affittato l’intero multiplex di cui è proprietario (DFree) a Mediaset per i canali Mediaset Premium.

Un quadro temporaneo, sia chiaro, che andrà a modificarsi con gli switch-off regionali. Nel frattempo si è concretizzata l’ipotesi – per Telecom – di abbandonare totalmente il mercato televisivo e vendere a terzi le proprie frequenze, mantendendo in vita le sole La7 e MTV. Interessati all’acquisto figurano i soliti noti: Sky e Tarek Ben Ammar. Alla prima, monopolista sul satellite (e al lavoro sul canale Cielo, in partenza il 1 dicembre), non è permesso scendere direttamente sulla Terra fino al 2012. Ma il suo nome tra i “papabili acquirenti” ha impaurito i piani alti di Mediaset che, di tutto punto, hanno incarito l’onnipresente Tarek Ben Ammar ad avanzare una controproposta d’acquisto. “Solo rumors” hanno sentenziato i diretti interessati e la stessa Telecom Italia, per non far torto agli amici, ha puntato ad un’altra soluzione…


28
ottobre

BALLARO’: BERLUSCONI INTERVIENE TELEFONICAMENTE METTENDO ALL’ANGOLO FLORIS (VIDEO)

Ballarò, intervento di Silvio Berlusconi

Lei nella televisione pubblica pagata da tutti fa dei processi pubblici non consentendo a chi mette sotto processo di avere il contraddittorio, quindi mi lascia finire il mio discorso. Prima dico tutti i miei punti…non sono a sua disposizione: è eloquente il messaggio del presidente Berlusconi, così come la sua rabbia nei confronti di Floris e Ballarò, considerati ancora una volta longa manus del comunismo che serpeggia nell’editoria e che, sempre secondo il premier, costituirebbero la vera anomalia democratica del paese.

La trasmissione non è mia, ma nemmeno sua. Dopo tale affermazione netta il conduttore è messo all’angolo, ma alla fine accetta di subire il profluvio di accuse e l’esuberanza del presidente, conscio dell’eco mediatica che l’intervento telefonico avrà. Rosy Bindi cerca di intervenire sottofondo cercando di dissentire e chiedendo al conduttore che il programma si allunghi di 15 minuti visto il tempo sottratto alla trasmissione da Berlusconi; ma il Presidente ne ha per tutti, nonostante la scarlattina e grazie a una trasmissione nemica che lo processa. La stoccata provocatrice è molto forte: gli italiani di buon senso non guardano mai Ballarò, dato che secondo i dati del presidente ancora il 68% esprimerebbe gradimento per la sua figura. Una fiducia incondizionata contro la quale poco possono fare le oligarchie rosse: questo è il messaggio chiaro con cui si congeda a fine intervento.

Esclusa la telefonata a Porta a Porta, a margine della sentenza per il Lodo Alfano, era da parecchio tempo che Berlusconi non faceva capatine telefoniche in tv. D’ora in poi il discorso potrebbe cambiare, considerata la manifesta volontà di difendersi mediaticamente in prima persona ogni volta che si alluda alle sue vicende giudiziarie. Dato che la magistratura gli mette i bastoni tra le ruote, vuole parlare con gli italiani e sbugiardare le toghe rosse raccontando le sue verità: eccolo il progetto che senza remore il primo ministro ha espresso poche settimane fa.