Sex and the City



7
maggio

Valeria: su Netflix la nuova serie spagnola in salsa Sex and the City

Diana Gomez e Ibrahim Al Shami

Diana Gomez e Ibrahim Al Shami

I problemi sentimentali e lavorativi di una scrittrice in piena crisi di ispirazione saranno al centro di Valeria, la nuova serie spagnola che verrà rilasciata domani, venerdì 8 maggio 2020, su Netflix. Un racconto in salsa Sex and the City, liberamente ispirato ai romanzi di Elisabet Benavent, che avrà come protagonista l’attrice iberica Diana Gomez, già conosciuta dal pubblico italiano per essere stata Pia Toledano ne Il Segreto e, più recentemente, la moglie di Berlino ne La Casa di Carta.




24
gennaio

Pagelle TV della Settimana (15-21/01/2018). Promosso Alberto Angela. Bocciato 90 Special

Nicola Savino

Nicola Savino

Promossi

10 ad Alberto Angela. Dopo gli eventi di Stanotte a…, non era facile serializzare la propria presenza su Rai 1, ma il divulgatore televisivo ci è riuscito proponendo Meraviglie, interessante e suggestivo viaggio tra i siti patrimonio dell’Unesco del Belpaese. Curioso notare come sia un programma di informazione e cultura lo show più visto di Rai 1.


10
gennaio

SEX AND THE CITY: IL TERZO FILM È DAVVERO IN ARRIVO?

Sex and The City

Le ragazze sono tornate. Il motto che ha segnato il ritorno di Una Mamma per Amica potrebbe valere anche per Sex and the City. Almeno è quel che si rumoreggia in quel di Hollywood, dove si darebbe ormai per certa la reunion di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda.

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6
ottobre

SEX AND THE CITY: MARATONA SU PARAMOUNT CHANNEL DAL 12 OTTOBRE. SARAH JESSICA PARKER LASCIA APERTO UNO SPIRAGLIO PER UN SEQUEL

Sarah Jessica Parker e Cynthia Nixon sul red carpet di Divorce

Con l’arrivo dell’autunno, c’è un tipo di maratona a cui molti amano partecipare. Anche perché è di quelle nelle quali la fatica è veramente ridotta al minimo: basta infatti posizionarsi comodamente sul divano. È la maratona di serie tv. Per gli amanti di questa attività c’è un appuntamento imperdibile su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre: dal 12 al 14 ottobre il canale guidato da Sergio Del Prete trasmetterà una mini maratona dedicata a “Sex and the City”, da cui sono stati tratti anche due film.


11
marzo

LA7 RICICLA SEX AND THE CITY IN PRIME TIME AL POSTO DI LINEA GIALLA

Sex And The City 1

Nel 2000 l’allora Telemontecarlo trasmise la prima stagione di Sex And The City, serie della HBO destinata a diventare un cult televisivo, cinematografico e modaiolo. Fu una grande novità per la tv italiana, quella di vedere quattro donne che parlavano di sesso in libertà senza alcun tipo di “bip” o di censura, ma il tutto avveniva in seconda serata dove di norma ci si può concedere qualche libertà in più.

Sex and The City: da stasera alle 21:10 su La7 con la prima stagione

L’anno successivo TMC divenne LA7 ed oggi, a quattordici anni di distanza, proprio su La7 Sex And The City riparte daccapo e questa volta in prime time. Oggi – 11 marzo 2014 – e per i martedì a seguire – slot lasciato libero da Linea Gialla - andranno in onda ben quattro episodi a partire dalle ore 21:10 e questa sera tocca ovviamente a quelli iniziali della prima stagione: “Le donne, il sesso e gli uomini”, “A ognuno il suo”, “Single e sposati”, “Incontri casuali”.

La Mala Educaxxxion: da stasera alle 23:15 su La7

Un tuffo nel passato, un viaggio nella Grande Mela e nelle storie di Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte, ormai e per sempre icone di stile, attuali oggi come ieri. E, se nel 2000 gli episodi della serie tv venivano commentati e discussi subito dopo la messa in onda nel salotto di Sesso – parlano le donne, con Anna Pettinelli e le sue ospiti, oggi a completare la serata al femminile di La7 ci pensa Elena Di Cioccio con la sua Mala Educaxxxion.





2
settembre

THE CARRIE DIARIES: LA GIOVANE BRADSHAW IN GIRO A MANHATTAN E SU FOX LIFE

AnnaSophia Robb

Dopo il passaggio su Mya, come vi avevamo già anticipato, arriva su Fox Life stasera, 2 settembre, con un doppio episodio The Carrie Diaries, il chiacchieratissimo “prequel ma non troppo” di Sex and the city. Chiacchieratissimo non tanto per il contenuto del telefilm in sè, quanto proprio per il suo legame con la serie glam a cui si ispira pur andando indietro nel tempo.

Vi anticipiamo quello che accadrà nella prima puntata e sveliamo al pubblico di Fox Life che se non fosse che è la storia di Carrie Bradshaw, personaggio amatissimo, e che la serie vivesse della rendita di Sex and The City,  The Carrie Diaries sarebbe solamente un teen drama. Anche un po’ banale, ci permettiamo di aggiungere. Guardato invece con gli occhi di quelli che sanno cosa succederà dopo e che sono curiosi di sapere cosa è successo prima, le vicende della giovane Carrie acquistano un senso e stimolano anche un po’ di curiosità.

La prima volta a Manhattan di Carrie Bradshaw

E così vedere la giovane Carrie, interpretata da AnnaSophia Robb, che passeggia per la prima volta su un marciapiede di Manhattan con un paio di tacchi non tanto alti e per niente griffati, in fondo ci piace. Certo, non la vediamo entrare da Manolo Blahnik ma al Century 21, uno dei department store che, oggi di meno, ma negli anni Ottanta era quello in cui le fashion addected potevano acquistare capi fashion a prezzi scontatissimi. E’ lì che la sua borsa – quella che era della mamma, e che, approfittando della macchia di smalto fatta dalla sorella lei ha colorato e personalizzato scrivendo il suo nome – attira l’attenzione di Larissa, una giornalista di Interview, magazine di cui Carrie è grande fan.


21
luglio

THE CARRIE DIARIES: ECCO LA GIOVANE SAMANTHA JONES

Lindsey Gort

The Carrie Diaries, partito come  prequel un tantino forzato di Sex and The City, concentrato sulla protagonista Carrie Bradshaw e sul suo arrivo a New York, con la fine della prima stagione e soprattutto con la seconda, stupirà i suoi fan e aprirà le porte ad altri personaggi della serie madre. Alla fine del primo ciclo di episodi, ha infatti fatto il suo esordio in scena Stanford Blatch, quello che poi diventerà il migliore amico di Carrie.

La vera novità però arriverà nella seconda stagione, quando Carrie incontrerà Samantha Jones, che noi conosciamo con il volto di Kim Catrall, la più irriverente e spregiudicata amica che abbia mai avuto. Samantha è interpretata da Lindsey Gort, cantante e attrice di teatro, ma che presto troveremo anche in 2 Guns accanto a Denzel Washington e Mark Wahlberg. Come nel libro, sarà Donna LaDonna, l’amica “cattiva” del Connecticut, a fare da connessione tra Carrie e Samantha, ragazza che partita povera dalla Florida si è già fatto un nome nel panorama rock&roll della New York anni 80.

Noi non sappiamo se gli sceneggiatori pensavano di sorprenderci così tanto con l’arrivo di Samantha da credere che non ci saremo accorti di una piccola incongruenza. Ecco. Se lo hanno pensato gli è andata male, perchè qui le sei stagioni del telefilm e i due film li abbiamo visti tutti. Anche più di una volta. Ed è proprio in Sex and The City 2, il film, che Carrie racconta il suo arrivo a NY nel giugno dell’86 e l’incontro con le sue amiche. Prima Charlotte, poi Miranda e solo alla fine Samantha, una bartender – interpretata dalla stessa Kim Cattrall – che si, dall’aspetto, è decisamente molto rock & roll e molto Donatella Rettore (potete vederla nelle foto).


17
giugno

SEX AND THE CITY: SONO PASSATI 15 ANNI E ABBIAMO CAPITO CHE…

Sex and The City

Nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle sette e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più presto possibile“. Sono passati 15 anni da quando Carrie Bradshaw fece queste considerazioni nella prima puntata di Sex and The City. Ebbene sì, il telefilm che ha sdoganato in tv quella parola lì, quella che si usa per definire una cosa che le donne, escluse quelle con l’aureola, fanno agli uomini, ha festeggiato quindici anni dalla prima messa in onda sul canale americano HBO, il 6 giugno del 1998.

In Italia la serie è stata trasmessa a partire dal 2000 su TMC, ora La7, con tanto di dibattito post puntata moderato da Anna Pettinelli per sottolineare la rivoluzione  di linguaggio e contenuti di cui la serie si era fatta portatrice. Ancora non c’era il trend dei plastici in tv, altrimenti con Sex and the City ci sarebbe stato da divertirsi. Con il passaggio dalla prima alla seconda stagione, la serie ha subito delle leggere modifiche nella struttura: si è abbandonata la tendenza allo stile da “documentario” con le testimonianze di uomini e donne che rappresentavano il target della puntata e si è passati a prediligere uno sviluppo orizzontale della trama, pur mantenendo il tema centrale, diverso per ogni puntata; quest’ultimo era introdotto dalla voce narrante di Carrie, sviscerato attraverso le storie delle 4 protagoniste e concluso sempre dalla stessa Carrie con le conclusioni finali. Nella puntata successiva si cambia argomento, ma la storia delle protagoniste riparte da dove si era conclusa nella puntata precedente.

Dopo la messa in onda e il grande successo, l’universo femminile si è spaccato in due: da una parte quelle “noi siamo come quelle di Sex and The City“, dall’altra quelle “mortficate che il genere femminile sia ridotto agli stereotipi di Sex and The City“. Con tutte le conseguenti accuse di superficialità e appelli per ribadire che esistono donne che pensano alla “fame nel mondo” e non alle scarpe. Che poi queste alla fame del mondo ci penseranno scalze? Boh. Comunque, noi, che prendiamo Sex And The City per quello che è, soltanto un telefilm divertente, abbiamo deciso di fare un bilancio. Cosa hanno capito gli uomini e cosa le donne a 15 anni dalla nascita della serie?

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