Immaginate di essere una tipica ragazza latinoamericana di 23 anni; piacente, ambiziosa, solare, e fidanzata con il ragazzo perfetto. Immaginate, poi, di essere cresciuta in una famiglia matriarcale, con un’educazione di stampo cattolico che ha condizionato da sempre il rapporto con i vostri partner, presenti e passati. Cosa succederebbe se, in una città come Miami vocata alla trasgressione e piena di tentazioni, tutti gli sforzi fatti per cercare di mantenere intatta la vostra “purezza” venissero vanificati da un errore medico? No, non si tratta di un servizio delle Iene sulla malasanità; è la bizzarra premessa da cui parte Jane the Virgin, nuova serie ispirata alla telenovela venezuelana Juana la Virgen, in onda dal 13 ottobre sull’emittente statunitense The CW.
Jane The Virgin: La trama
La serie narra le rocambolesche vicende della giovane Jane che, durante un controllo ginecologico di routine, viene inseminata artificialmente da Lisa, dottoressa che inverte sbadatamente le cartelle cliniche delle pazienti previste in agenda. La ragazza a cui era destinato il trattamento di fecondazione è Petra, intrigante moglie di Rafael - fratello di Lisa, nonché datore di lavoro di Jane - intenzionato a conservare il suo sperma in seguito alla scoperta di un cancro ai testicoli.
Oltre al danno, la beffa: la povera Jane scoprirà non solo di essere rimasta incinta senza aver mai provato i piaceri della carne, ma di aspettare anche un figlio dal suo affascinante capo, che aveva riversato in quell’unica provetta tutte le speranze di diventare padre.