Le dichiarazioni di Sergej Lavrov, il ministro degli Esteri russo, alla trasmissione di Rete 4 Zona Bianca hanno scatenato un polverone mediatico di livello mondiale. Sotto accusa le pesanti parole dell’intervistato, in particolare in merito alla nazificazione dell’Ucraina e alle origini ebree del presidente Zelensky, che a suo dire non possono rappresentare una scusante poiché “anche Hitler aveva origini ebree, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei“. Un affondo clamoroso che ha scatenato inevitabilmente reazioni dure, su tutte quella del premier italiano Mario Draghi.