Serena Dandini



25
ottobre

BRUNO VESPA PROPONE DI DEVOLVERE PARTE DEL SUO (AUMENTO DI) STIPENDIO, IN BORSE DI STUDIO; LA ANNUNZIATA APPROVA.

BRUNO VESPA PROPONE DI DEVOLVERE PARTE DEL SUO (AUMENTO DI) STIPENDIO, IN BORSE DI STUDIO; LA ANNUNZIATA APPROVA.

Per essere e rimanere uno dei giornalisti più importanti e potenti d’Italia servono: capacità professionali e relazionali, elasticità nel gestire le situazioni, una buona dose di scaltrezza e velocità di reazione alle offensive. Bruno Vespa incarna alla perfezione questo mix vincente ed è proprio per questo che, mentre tiene banco il clamoroso aumento di stipendio chiesto a mamma Rai (400.000 €, per un salario totale di 1 milione e 600.000 Euro: qui il nostro recap), è già partita una diplomatica (e spietata) campagna di “ricostruzione” della propria immagine.

La richiesta di una cifra così esosa in tempi di crisi ha messo il giornalista abruzzese (che di detrattori ne ha già molti) in una situazione di “gogna mediatica” in cui tutti, o quasi, si sono sentiti in dovere di gridare allo scandalo. L’autodifesa di Vespa è stata repentina ed efficace, e riassumibile in tre mosse:

  1. Accettare il verdetto titubante del CdA Rai, senza creare troppi clamori
  2. Dimostrare con i numeri (e facendo i nomi dei suoi “colleghi Paperoni”) che la sua richiesta è in realtà allineata al mercato
  3. Avvalorare la sua richiesta dimostrando che nonostante questo aumento, “lui è dalla parte del popolo“.

Questa terza fase è infatti iniziata proprio dalle pagine del Corriere, in cui durante l’intervista di Paolo Conti, Vespa afferma di essere pronto a devolvere in beneficenza 150.000 € del suo stipendio annuale. L’idea di “Frà Bruno” è quella di istituire 10 borse di studio annuali del valore di 15.000 € ciascuna per favorire, attraverso un corso/concorso, l’avvio dei giovani alla professione giornalistica.




23
ottobre

VESPAIO DI POLEMICHE SUI COMPENSI DI BRUNO: MA ECCO QUANTO GUADAGNANO AL MINUTO FAZIO, SANTORO, BIGNARDI E DANDINI

bruno_vespa

Ha tenuto banco nelle ultime ore il mancato rinnovo del contratto di Bruno Vespa. Il giornalista infatti, già forte di un contratto pari a 1,2 milioni di € all’anno (più altre fee per partecipazioni e progetti extra) ha chiesto al cda Rai un aumento di circa 400 mila €, per un totale, quindi, di 1,6 milioni di € (comprensivi questa volta degli impegni “extra Porta a Porta“). Il “buon Bruno” ha anticipato i tempi di contrattazione rispetto alla naturale scadenza del contratto, probabilmente consapevole della “giro di vite” che potrebbe esserci presto in Rai, nonchè conscio che la televisione pubblica, sempre più politicizzata, è legata ai cambi di scenari (politici) che, ovviamente, potrebbero avere conseguenze sulla sua “egemonia giornalistica“.

La risposta del CdA, e nello specifico dei consiglieri Nervo e  Petrone, è stata “troppo caro in tempi di crisi” e la conseguenza è stata il rinvio della questione al prossimo consiglio, mentre il direttore Masi ha chiesto chiarimenti sulle motivazioni e le caratteristiche di questa richiesta d’aumento da parte del famoso giornalista.

Vespa, preoccupato di veder nuovamente garantite le sue collaborazioni Rai, ha incassato il colpo: “Mi pare giusto che il Cda della Rai abbia chiesto un approfondimento su tutti i contratti da rinnovare e non soltanto sul mio. [...] Si potrà così constatare che alcuni elementi del mio contratto risalgono al 2001 e altri al 2004. Se si pensa che quando entrerà in vigore il prossimo contratto l’inflazione del decennio sarà intorno al 22%, sarà più facile ragionare“.

In realtà il giornalista sarebbe molto irritato per il clamore suscitato e soprattutto per la “pubblicità” fatta ai suoi compensi, e così ha pensato bene di “allargare il cono di luce” sugli stipendi di altri colleghi.


29
settembre

PARLA CON ME TORNA STASERA E FA SUBITO LA FESTA A BERLUSCONI: BUON COMPLEANNO, PRESIDENTE!

Silvio Berlusconi (Parla con Me)Meno male che Silvio c’è! Pensate a Suzy Menkes, arguta penna fashion dell’Herald Tribune: a Milano sfilano ragazze in abitini leggeri, corti, persino succinti? “Veline pronte a parties infami”, scrive Menkes dalla prima fila delle passerelle di Armani, di Pucci, e di Bottega Veneta – a questo giro tra i più scostumati, a suo dire; a Milano vestiti troppo short e sexy? “Prendetevela con Berlusconi”, titola Menkes - e non con l’effetto serra, o con l’umidità abissale delle notti estive. E pensate a Claudia Mori, che iersera da Gad Lerner ha ribadito tutto il suo genuino scazzo per quel famigerato confronto tra due sue foto a X Factor definendolo “un’aggressione tipica di una società e di una televisione che la rappresenta” – e magari anche di Berlusconi, per ovvia proprietà transitiva.

Pensate a Serena Dandini: stasera riparte con la striscia quotidiana del talk satirico Parla con me, in onda dal martedì al venerdì intorno alle 23.00 su Raitre, e, tanto per assicurarsi qualche grintoso richiamo sulle pagine dei quotidiani, fa la festa a Berlusconi (ché oggi è pure il suo compleanno). “Happy birthday, Mr. President”, gli canterà Sabrina Impacciatore di biondo à la Marylin imparruccata; “seduto in quella sala travaglio, non pensavo ad altro che alla nascita del Presidente del Consiglio”, dovrebbero intonare gli Elii con una canzone scritta ad uopo per cotanto genetliaco; ma “Lost in wc” dovrebbe essere la proverbiale ciliegina sulla torta.

Protagoniste della minifiction (due minuti al dì) sono Federica Cifola e Paola Minaccioni nei panni di due apprendiste escort dallo spiccato accento barese intente a imbellettarsi e a fotografarsi col cellulare sperando di passare una notte – ben retribuita – con un misterioso Lui. Il tutto tra i marmi e gli specchi di un bagno in stile Palazzo Grazioli – che non viene mai nominato, ma la presenza dell’asciugacapelli di Putin non darebbe adito a ulteriori interpretazioni.





25
settembre

PARLA CON ME: SERENA DANDINI RIPARTE CON LE CRITICHE ALLA POLITICA E UN OSPITE D’ECCEZIONE

SERENA DANDINI PARLA CON ME

Riparte dal solito divano rosso e da un ospite d’eccezione la nuova edizione di Parla con Me, per la quale Serena Dandini ha avuto l’onore e l’onere di far accomodare nel suo studio anche un mostro sacro del cinema come Quentin Tarantino.

Proprio il regista americano sarà uno degli ospiti di questa nuova tornata di puntate all’insegna della satira e delle interviste su Raitre, raccontando al pubblico in attesa del suo Bastardi senza Gloria numerosi annedoti sulla sua carriera e anticipando anche la possibilità di due sequel molto attesi, quelli di Pulp Fiction e Kill Bill, assoluti cult del cinema Hollywoodiano. La sua ospitata dovrebbe andare in onda giovedì primo ottobre, ma la Dandini sarà in onda con il primo appuntamento di Parla con Me martedì 29 settembre, data di inizio fissata non con la massima serenità.

Come ha raccontato infatti la conduttrice al Venerdì di Repubblica, il clima che si respira nei corridoi della Rai non è dei più favorevoli; “E’ umiliante lavorare in queste condizioni” – si è sfogata la Dandini – “Doversi giustificare perchè si va in onda, dover quasi chiedere scusa e permesso. Sono tempi molto beceri, astiosi“. Ma il problema non sembra essere questa o quella parte politica, ma tutto il sistema, senza eccezioni. Se infatti era logico aspettarsi una critica indirizzata soltanto a destra, questa volta Serena Dandini vira da entrambe le parti, e non si risparmia. Al giornalista che la interroga su quanto possa essere frustrante prendere in giro i potenti da quindici anni la Dandini risponde: “Si, ma non è compito nostro cambiare le cose“.


5
marzo

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 5 MARZO 2009

Emilio Fede
Brevemente - Ospiti e Argomenti dei principali programmi tv @ Davide Maggio .it

Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd, e Gaetano Quagliariello vicepresidente dei senatori Pdl saranno gli ospiti di Lilli Gruber e Federico Guiglia per confrontarsi su testamento biologico e altri temi dell’attualità politica. All’interno, la consueta rubrica “Il punto” affidata a Paolo Pagliaro.

Il varietà di Fatma Ruffini ospita in studio Emilio Fede, Gioele Dix, Mietta e Marco Materazzi. Nel corso della puntata verranno inoltre mostrati gli scherzi realizzati ai danni di Laura Chiatti, Carlo Ancelotti, Dejan Stankovic e Mario Borghezio. A grande richiesta verrà riproposto lo scherzo a Clemente Russo.

Le prove contro i rumeni arrestati per lo stupro della quattordicenne alla Caffarella a Roma si stanno sgretolando una ad una. Cosa è accaduto davvero quel pomeriggio di febbraio? C’è stata troppa fretta di trovare un colpevole, sulla spinta emotiva degli episodi di violenza delle ultime settimane? La reazione allarmata dell’opinione pubblica e delle forze politiche è giustificata? Le nostre città sono sicure? Le periferie sono sufficientemente presidiate dalle forze dell’ordine o, come ha autorizzato il governo con un decreto, è bene che anche i privati cittadini sorveglino con le ronde i nostri quartieri? Arrivano i mostri è il titolo della puntata di “Annozero”. Il reportage di Sandro Ruotolo, Dina Lauricella, Greta Mauro e Giulia Bosetti racconterà le ultime violenze nelle periferie romane. Sandro Ruotolo insieme all’attrice Monica Guerritore attraverserà Villa Borghese, uno dei parchi più belli di Roma, dando voce alle forze di polizia che sorvegliano la capitale. In studio con Michele Santoro ci saranno l’esponente del Pd Francesco Rutelli, il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, il sindaco di Verona Flavio Tosi, della Lega Nord, e l’ex prefetto di Roma Achille Serra, oggi senatore del Pd.