scommesse illegali



17
aprile

SCOMMESSE SUI PROGRAMMI TV: ECCO QUANDO E’ REATO. IL CASO MASTERCHEF

Masterchef Italia

Lo sanno in pochi, ma si tratta di un reato in piena regola. In Italia, scommettere sul vincitore di un programma televisivo è (quasi sempre) illegale. Nel nostro Paese, infatti, il gioco d’azzardo sugli eventi extra sportivi viene concesso solo in casi particolari, e l’unico ente preposto a farlo è l’Aams, l’agenzia delle dogane e del monopolio. Tutto il resto è fuori legge. Esiste però una zona d’ombra in cui operano alcune società di gioco che prendono sede all’estero, sfruttando la mancata trasparenza legislativa in merito: in Italia, infatti, queste agenzie sono considerate fuori legge ma in Europa no.

E così, nella prateria del gioco d’azzardo, si consumano affari in barba alle norme. Ma attenzione: in Italia, sia le società di scommesse sia lo scommettitore sono perseguibili per legge. Secondo quanto riporta Il Corriere, nel nostro Paese sono circa 6.000 le agenzie aperte senza permessi. Ed è proprio da queste sale, frequentate da avventori spesso inconsapevoli del reato commesso, che partono anche le puntate non autorizzate sulle finali di alcuni programmi televisivi. Al riguardo, il caso più recente ed eclatante è stato quello della finale di MasterChef Italia trasmessa il 6 marzo scorso.

Scommesse illegali: il caso Masterchef

Per quell’occasione, la società maltese Bet1128 aveva deciso di bloccare le giocate perché erano state registrate scommesse troppo alte – anche da 10mila euro – su Federico, il concorrente che da lì a poco avrebbe vinto. Solitamente i bookmaker stranieri non aprono scommesse su eventi già conclusi, quindi registrati, ed il caso di Masterchef rientrava in questa fattispecie. In ogni caso, l’Aams non aveva autorizzato giocate sulla finale del popolare talent culinario, quindi per lo Stato italiano si trattava comunque di una partita fuori legge.