Scandal



7
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (31/12/2012- 6/1/2013). PROMOSSI PEREGO E THE BIG BANG THEORY, BOCCIATI CIELO E IL FINALE DI GREY’S ANATOMY

Quelli che

10 a The Big Bang Theory. Settimana da incorniciare per la sitcom a stelle e strisce. Giovedì 4 gennaio si è toccato il record di 19,25 milioni di spettatori, sintonizzati su Cbs, mentre un biologo brasiliano ha battezzato una nuova specie di api con il nome Euglossa Bazinga in onore di una celebre espressione (Bazinga) dell’amato e odiato protagonista Sheldon Cooper. Quando Italia1 si deciderà a trasmettere gli episodi in prima tv non sarà mai troppo tardi…

9 all’imitazione targata Pantani-Raffaele di Lapo Elkann e Lady Goga. Ottima scelta quella di cavalcare l’onda del gossip del momento, anche se – a causa forse del poco tempo a disposizione – Lady Goga non è irresistibile.

8 a Paola Perego. La migliore risposta ad ogni polemica è il successo di Superbrain – Le Supermenti. Non sarà il programma del secolo ma di questi tempi arrivare al 20%, anche senza una concorrenza feroce, sembra un’impresa.

7 a Scandal. La serie con Kerry Washington, sebbene a tratti poco verosimile, si lascia guardare per l’inusuale mix tra thriller politico e genere sentimentale.

6 a Hotel da Incubo. L’ultima creazione televisiva di Gordon Ramsay, a giudicare dall’esordio, non sembra all’altezza delle aspettative elevate. Troppa carne al fuoco, troppa banalizzazione e troppo emotainment.




14
novembre

SCANDAL: LA PRIMA PUNTATA TRA SESSO E OMOSESSUALITA’

Scandal

Per gli addicted alle serie tv, la prima puntata di Scandal (andata in onda, ieri, martedì 13 novembre alle 21:55 su Fox Life) è una di quelle situazioni da red carpet, vista la massiccia comunicazione che ne ha anticipato la partenza. Guardandola è inevitabile fare un paragone con la realtà italiana, sebbene, negli Stati Uniti, dove non è che i politici pensino solo a fare le leggi, il concetto di scandalo mantenga comunque una certa dignità senza cadere nel pecoreccio a cui siamo stati abituati nel corso degli anni per le vicende di casa nostra. Per più di un politico, comunque, la serie tv dovrebbe essere portatrice sana di un suggerimento. Forse ci sono modi alternativi e più professionali per far tacere uno scandalo, prima di arrivare alla modifica coatta degli alberi genealogici della gente e inventare improbabili parentele.

Olivia Pope è una donna potente e sicura di sè, una di quelle che ogni donna vorrebbe essere, che, coinvolta sentimentalmente con il Presidente degli Stati Uniti, abbandona il suo lavoro alla Casa Bianca per mettersi in proprio e aprire uno studio che gestisce le situazioni di crisi di personaggi particolarmente potenti. Sembra una donna senza scrupoli e invece nel corso della puntata emerge il suo lato sentimentale e quello di donna che, se ferita profondamente, diventa una vendicatrice. Certo, siamo a Washington vicino la Casa Bianca, e quindi il concetto di vendetta è meno “domestico” di quello a cui potrebbero pensare le donne comuni. La reazione di Olivia Pope è infatti quella di accettare come cliente la donna che può portare la rovina dell’uomo che l’ha fatta soffrire. D’altronde, l’uomo in questione è il Presidente degli Stati Uniti, mica uno sfigato qualsiasi, e quindi per vendicarsi bisogna pensare a soluzioni più creative che pubblicare un post minatorio su facebook.

Nella stessa puntata, parallelamente, lo studio di Olivia si trova a risolvere un caso particolarmente delicato. Bisogna scagionare un militare decorato dell’esercito americano dall’accusa di omicidio della sua fidanzata. Il ragazzo, dichiaratamente repubblicano, sembra non avere un alibi, fino a quando la squadra “in doppiopetto” di Olivia scopre che il suo alibi è un altro uomo. Negli Stati Uniti, l’omosessualità nell’esercito è uno di quei temi politicamente scorretti, come potrebbe esserlo in Italia quello dell’omosessualità negli spogliatoi calcistici o in qualsiasi altro ambito. Quindi, se non avete vissuto l’enfasi della dichiarazione finale del soldato eroe che si dichiara orgoglioso di essere omosessuale, immaginate al suo posto un calciatore che lo fa in conferenza stampa dopo una partita!

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13
novembre

SCANDAL: SESSO, VIZI E POLITICA CORROTTA DA QUESTA SERA SU FOXLIFE

Scandal - FoxLife

Questa sera alle 21,55, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali USA, e in pieno scandalo Petraeus, con un tempismo a dir poco invidiabile, FoxLife lancia in prima tv Scandal, la discussa serie tv creata da Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy, Private Practice). Il serial in onda dallo scorso aprile sul canale ABC, s’ispira alla reale figura di Judy Smith, vicecapo ufficio stampa dell’allora presidente George W. Bush, divenuta in seguito portavoce di Monica Lewinsky per il caso legato alla relazione con Bill Clinton, e di altri protagonisti dei più grandi scandali USA degli ultimi vent’anni.

Protagonista è Olivia Pope (Kerry Washington), una donna spietata, completamente dedita al lavoro, che lascia il ruolo di direttore delle comunicazioni del presidente degli Stati Uniti d’America per fondare uno studio legale che deve gestire gli scandali dei “potenti” della nazione. Lo studio in questione è popolato da avvocati senza alcuno scrupolo e senso dell’etica, disposti a usare qualsiasi mezzo e andare contro la giustizia pur d’insabbiare gli scandali dei propri clienti.

Ricchi e viziati rampolli, intraprendenti stagiste e senatori immischiati nelle peggiori situazioni trovano l’appoggio puntuale di Olivia e della sua squadra spregiudicata, nella quale figura anche il brillante avvocato Stephen Finch, interpretato da Henry Ian Cusick, conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione nei panni di Desmond Hume alla serie Lost. Nel cast anche Columbus Short nel ruolo del detective Harrison Wright, e Guillermo Diaz in quello di Huck Finn, un hacker con un passato nella Cia.

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31
ottobre

SCANDAL: LA NUOVA SERIE DELL’IDEATRICE DI GREY’S ANATOMY DAL 13 NOVEMBRE SU FOX LIFE

Scandal

Dopo aver dato vita agli interessanti snodi narrativi consumati al Seattle Grace di Grey’s Anatomy, Shonda Rhimes ci riprova con Scandal, la nuova serie thriller-politica che debutterà in anteprima assoluta in Italia su Fox Life il 13 novembre alle 21.55. Vagamente ispirata al personaggio di Judy Smith, vicecapo ufficio stampa dell’allora presidente George W. Bush, Scandal narra la storia di Olivia Pope (Kerry Washington), una donna dall’intelletto spiccato e responsabile di un importante studio di crisis management.

Olivia decide di lasciare il posto di direttore delle comunicazioni della Casa Bianca per l’Olivia Pope and Associates, società di gestione delle crisi sperando, invano, di lasciarsi una volta per tutte il passato alle spalle. Diverse e curiose sono le personalità che animano lo studio a cominciare dal Dongiovanni Stephen Finch (Henry Ian Cusick) e dall’hacker con un passato nella Cia Huck Finn (Guillermo Diaz) che,  in comune con il personaggio delle Avventure di Tom Sawyer, sembra avere poco e niente.

Spazio anche per Harrison Wright (Columbus Short), un efficiente giudice legale, per Abby Whelan (Darby Stanchfield), sperimentatore dello studio e per Quinn Perkins (Katie Lowes), un giovane e caparbio avvocato che impara in fretta. La prima stagione della serie della Abc costa di soli sette episodi arrivando a ben ventidue nella seconda ancora in corso negli Usa.

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8
aprile

ASCOLTI TV USA (1-7/04/2012): RITORNO RECORD PER IL TRONO DI SPADE (3.85 MLN). DISCRETO RISULTATO PER IL FINALE DI ONE TREE HILL

Game of Thrones 2

In questa settimana della tv a stelle e strisce (dal 1 al 7 aprile 2012),  domenica sera C’era una volta tocca il minimo stagionale con 8.36 milioni di telespettatori e l’8% di share mentre Desperate Housewives è stabile al 6% con 8.49 milioni. Più tardi, la nuova serie GCB perde quota e scende a 5.63 milioni di telespettatori con il 5% di share. Per quanto riguarda le reti via cavo, su HBO la seconda stagione di Game of Thrones (Il Trono di Spade) debutta con il record di 3.85 milioni di telespettatori e più tardi su AMC la quinta stagione di Mad Men arriva a 2.93 milioni.

LUNEDI – The Voice cala con il primo live show. Nella serata di lunedì, il primo live show di The Voice è stato seguito da 10.83 milioni di americani con l’11% di share, in calo rispetto alle scorse settimane, mentre Dancing with the stars arriva all’8% con 16.87 milioni di telespettatori. Su Fox il ritorno di Bones (già rinnovato per un’ottava stagione) segna il 7% con 8.39 milioni di telespettatori e subito dopo l’ultima stagione di Dr. House si accontenta del 6% con 6.67 milioni, ben lontano dai fasti delle prime stagioni. Su NBC cala ancora Smash e tocca il minimo stagionale con 6.03 milioni di telespettatori e il 5% di share.

MARTEDI – New Girl ancora in calo. Il primo speciale di The Voice, con i risultati del televoto che ha decretato l’eliminazione di quattro concorrenti, ha raccolto solo 8.45 milioni di telespettatori con il 9% di share mentre lo speciale di Dancing with the stars che ha visto l’eliminazione di Jack Wagner, il Nick Marone di Beautiful, arriva al 7% con 15.61 milioni. Su Fox solo 4.59 milioni di telespettatori (6% di share) hanno seguito New Girl.





19
maggio

UPFRONT 2011/12: LA STAGIONE DORATA DI FOX CON X FACTOR, TERRA NOVA E L’ULTIMA DEL DR. HOUSE. ABC PUNTA SU SCANDAL E SUL REMAKE DELLE CHARLIE’S ANGELS

Il palinsesto Fox per l'autunno 2011

La settimana degli Upfront, quella in cui i grandi network americani annunciano i palinsesti della nuova stagione, attira da sempre la curiosità di tantissimi telespettatori, specialmente quella dei fan che aspettano col fiato sospeso di scoprire se la loro serie preferita è sopravvissuta alla mannaia dei ‘piani alti’. In questi giorni le quattro più grandi reti statunitensi hanno presentato al pubblico il menù per l’Autunno 2011, farcito di tante novità e qualche doloroso addio.

Il palinsesto più rivoluzionario e per certi aspetti temibile è quello della Fox di Rupert Murdoch, rinnovato dopo una serie di cancellazioni a raffica. Tra i grandi titoli ritroveremo Dr. House (ottava stagione), Glee (terza stagione), Fringe (quarta stagione), Bones (settima stagione) e tutti i cartoni animati della domenica (I Simpson, I Griffin, American Dad, The Cleveland Show). Le novità sono importanti: la serata del lunedì, che vede già schierato il colosso House, verrà arricchita con un nuovo drama firmato da J.J. Abram (Alias, Lost, Fringe) e prodotto da Steven Spielberg. Si tratta di Terra Nova, una storia che prende vita nel 2149, anno in cui la Terra rischierà la distruzione, per cominciare un viaggio nel tempo che riporterà la famiglia Shannon (e lo stesso Spielberg) all’età dei Dinosauri.

L’altra grande novità per gli schermi Fox sarà il debutto di X Factor US, dopo ben due anni di preparativi, spalmato tra il mercoledì e il giovedì sera. In giuria sono confermati Simon Cowell, Cheryl Cole, Paula Abdul e il produttore discografico Antonio “L.A.” Reid. X Factor avrà il compito di trainare il pubblico verso un’altra nuova serie: I hate my teenage daughter, una commedia sul difficile rapporto tra due madri e le loro figlie. La serata del martedì, dopo Glee e il riconfermato Raising Hope, ospiterà l’altra nuova comedy della stagione, New Girl. Le serie che non hanno invece ottenuto il rinnovo sono Lie to me, Human Target e gran parte dei nuovi progetti lanciati quest’anno.