Ryan Murphy



15
settembre

GLEE: LA SERIE RIVELAZIONE RIPARTE DA STASERA SU FOX CON MADONNA

Glee

E’ stata la rivelazione della scorsa stagione americana: un gruppo di ragazzi “sfigati” che sul palcoscenico esprime il meglio di sè. Canti, balli, coreografie fanno da cornice ad un’esilarante satira sociale dove a farla da padrone è una pungente ironia condita da un leggero gusto per il paradosso. Riprende da stasera alle 21.10 su Fox la prima stagione inedita di Glee

Per chi non avesse mai avuto modo di seguirla, la serie narra le vicende di un gruppo di talentuosi quanto “poco popolari” adolescenti che, sotto la supervisione di un professore perfettino e malgrado i tentativi di sabotaggio della cattivissima insegnante di ginnastica, mettono insieme un gruppo di canto coreografato. I ragazzi non avranno vita facile, in continuo affanno per riscattarsi e per dimostrare la loro bravura,  anche perchè tra una coreografia e un’altra matureranno amori e incomprensioni.

Glee è ormai un fenomeno oltreoceano, dove i giovani e bravi protagonisti sono contesi dalla tv e dal cinema e le star fanno a gara per partecipare ad un episodio. La Glee Mania ha contagiato anche gli Emmy che hanno aperto lo show facendo il verso alla serie, premiata, peraltro, con quattro riconoscimenti. Tra le ragioni del successo l’inedito mix di musica e comedy ma soprattutto i personaggi, in grado di capovolgere gli stereotipi degli adolescenti dei teen convenzionali. Spiccano, infatti, la bella e brava Rachel, stella del gruppo ma anche un tantino megalomane; la bionda cheerleader Quinn, membro di un gruppo cristiano avverso ai rapporti prematrimoniali, che, però, rimane incinta e il quaterback della squadra di football Finn che è un po’ tonto.




11
dicembre

MUSICA, MAESTRO! A NATALE SU FOX IL PRIMO EPISODIO DI GLEE, LA TALENT SERIE CHE STA FACENDO IMPAZZIRE L’AMERICA

Glee

[ATTENZIONE: PUO' CONTENERE SPOILER] William McKinley High School, Ohio. Eri il classico liceale secchione, amavi le lingue e adoravi cantare. Eri diventato, non senza fatica, il leader del Glee Club (il coro) che tu, con il tuo talento, avevi portato al successo e che a te, ovviamente, aveva portato stima e apprezzamenti. Ma gli anni passano e le antiche passioni devono far posto a nuove esigenze. Sei finalmente laureato in lingue, hai in moglie la fidanzatina dei bei tempi andati e hai trovato lavoro proprio alla McKinley School, come insegnante di spagnolo.

Anno scolastico 2009/2010. Al McKinley non esistono altro che il football e le cheerleader, la crisi economica non permette l’avvio di ulteriori attività e gli studenti sono costretti a sottomettersi ai leader di turno. Il Glee Club è un ricordo lontano, deriso da tutti e affisso, ancora per poco, sulla bacheca scolastica. Tu, William Schuester (Matthew Morrison), ti ritrovi ad essere il padre-marito di una moglie sempre meno amata, costretto a cercare un secondo (se non un terzo) lavoro, oltre a quello di docente, pur di accontentarla. Finchè un giorno, tra un corridoio e l’altro, non rivedi quella bacheca, quella vita, quelle passioni e, manco a dirlo, fai il passo più lungo della gamba. “New Directions“: si cercano talenti nel canto e nel ballo per la rinascita del Glee Club. E le proposte, a sorpresa, arrivano.

Niente bellocci alla 90210 o ricconi alla Gossip Girl. Protagonisti di Glee sono dei disadattati, sfigati e perdenti liceali di un fittizio liceo nell’Ohio dotati, però, di un incredibile talento. Rachel (Lea Michele) è la classica ragazza “acqua e sapone” disposta a tutto pur di sfondare nello showbiz ma puntualmente derisa dalle colleghe cheereleader. A Mercedes (Amber Riley) tocca il ruolo della “negra grassona“, innamorata suo malgrado di Kurt (Chris Colfer), timido gay non dichiarato pronto a sfogare la sua depressione nel canto e nell’abbigliamento. Non mancano il nerd sulla sedia a rotelle Artie (Kevin McHale) e la balbuziente Tina (Jenna Noelle Ushkowitz), amici per la pelle e sotto sotto innamorati l’uno dell’altro. A Finn (Cory Monteith), Quinn (Dianna Agron) e Noha (Mark Salling) spetta invece la veste dei leader declassati, costretti a scendere a compromessi e ad entrare (controvoglia) nel Glee Club.