Ryan Murphy



22
luglio

GLEE 5, RYAN MURPHY: L’OMAGGIO A CORY NEL TERZO EPISODIO. ASSECONDATO IL VOLERE DI LEA MICHELE

Ryan Murphy con Lea Michele

Ryan Murphy con Lea Michele

Finalmente qualcuno parla, e quel qualcuno è proprio l’ideatore della serie. Dopo la tragica e inaspettata morte di Cory Monteith, tutta la produzione di Glee – a partire dal cast – si era chiusa in un silenzio di tomba, mentre le voci e le indiscrezioni sul futuro della serie rimbalzavano velocemente sul web. Lea Michele lascerà? Fox deciderà di chiudere tutto dopo il rinnovo di due stagioni? Ci sarà un reset e un nuovo inizio? Nulla di tutto questo, almeno per ora. Ed è Ryan Murphy a svelare qualche dettaglio circa quanto successo in quest’ultima, frenetica e imprevedibile settimana.

Glee 5 arriverà sugli schermi il 26 settembre, una sola settimana dopo la data inizialmente annunciata (19 settembre). La decisione, ha raccontato il famoso sceneggiatore in un’intervista a Tv Line, è stata presa assecondando il volere di Lea Michele, consultata dallo stesso Murphy e da Brad Falchuk (produttore esecutivo). Tutte le opzioni erano infatti sul campo: lo slittamento a novembre era effettivamente un’ipotesi, così come la possibilità di rimandare tutto a gennaio. Ma per Lea era meglio, nonostante il dolore che sta vivendo, che il cast e la troupe tornassero sul set il prima possibile, per garantire a tutti uno stipendio, e anche per far tornare il sorriso.

E, a dispetto delle ipotesi, la quinta stagione non si aprirà con un omaggio a Cory, ma con i due episodi già scritti lo scorso maggio, un tributo ai Beatles su cui la produzione ha lavorato per 4 anni, con la partecipazione di Lea – che, ha raccontato, ha un gran bisogno di stare accanto alle persone in questo momento. Certo, ci sarà ovviamente un episodio dedicato all’attore recentemente scomparso, e sarà il terzo (non ci sono i tempi, infatti, per far partire la stagione con l’omaggio), ma ancora non è chiaro come si svilupperà il plot, particolarmente difficile anche solo da pensare. Una cosa è certa: dovrà essere un vero omaggio a Cory e per questo verranno usati una cura, un gusto e un’attenzione particolare.




20
novembre

AMERICAN HORROR STORY FA “TRIPLETE”

Evan Peters e Lizzie Brocheré

Presenze infestanti, alieni venuti da mondi sconosciuti, psicopatici incalliti in cerca di una valvola di sfogo per ottemperare i loro oscuri propositi e religiosi in cerca di risposte da un male oscuro e dilagante, queste sono solo alcune delle caratteristiche dell’horror drama che ha stregato il mondo: American Horror Story. Perché stiamo parlando di un vero e proprio fenomeno, riuscito a dimostrare la malleabilità intellettuale di Ryan Murphy, passato dalle cover danzanti di Glee ai meandri più oscuri della mente umana, e il fascino di un genere televisivo e cinematografico ormai prevedibile e parodiato oltre l’inverosimile.

Visto il successo che la seconda stagione continua a mietere in patria (e non solo), il canale FX conferma la sua serie di punta per una terza stagione composta da 13 episodi, spronato dall’ottima media di ascolto che, nella quinta puntata del ciclo tutt’ora in corso, ha tenuto incollati al televisore ben 3,8 milioni di spettatori. I punti di forza di un prodotto come AHS? La raffinatezza delle riprese, le storie narrate profondamente suggestive, ovviamente, una Jessica Lange straordinaria e perfettamente in sintonia con la psiche contorta e labile dei personaggi che si è trovata a interpretare: dapprima la petulante vicina di casa Constance e ora l’intransigente Suor Jude di Asylum.

La seconda stagione, in particolare, è riuscita a spingersi lì dove la Casa degli Omicidi non è riuscita ad arrivare, trasportando l’ignaro telespettatore in un mondo inedito e avulso come quello di un ospedale psichiatrico, teatro di oscuri esperimenti medici e di intrighi e sotterfugi elaborati con arguzia e estro da alcune delle menti più pericolose e instabili dell’America degli anni ‘60. Immancabile per la terza stagione la riconferma della Lange e di altri membri del cast fra cui speriamo vivamente di ritrovare Evan Peters, riuscito a ritagliarsi un ruolo sempre più complesso e affascinante come quello del presunto killer seriale Kit Walker.


25
agosto

AMERICAN HORROR STORY 2: ARRIVA IN RETE GLASS PRISON, IL SESTO TEASER DI ASYLUM (VIDEO)

American Horror Story Asylum

Ryan Murphy, il nuovo uomo d’oro della serialità made in Usa, ha scelto i social neywork per pubblicizzare i suoi prodotti di successo: dalle locandine della quarta stagione di Glee ai teaser di American Horror Story Asylum. Dapprima era stata una suora vestita di bianco che cammina in un bosco disseminando quelli che sembrano resti umani, poi una donna con tonaca religiosa e una maschera di cera bianca che si muove in una stanza bianca portando in mano una giacca scura (Blue Coat), un’altra che percorre una rampa scale (Ascend) e così via.

Il tutto per solleticare l’attesa per la nuova stagione della serie. Ecco quindi arrivare il sesto teaser, Glass Prison, che trasmette da subito ansia e adrenalina (video dopo il salto). Abbiamo davanti a noi una parete trasparente con uno spioncino dal quale sbucano le braccia di una persona che cerca disperatamente di uscire dalla sua trappola. Che ci sia un riferimento alla clinica psichiatrica che fungerà da location alla serie? Sicuramente sì.

I teaser messi in circolo in rete mostrano quelli che sembrano frammenti sconnessi col semplice scopo di agghiacciare lo spettatore. Non a caso la seconda stagione di AHS si pone l’obiettivo di indagare i meccanismi reconditi della sanità mentale e quale modo migliore di farlo se non proporre videoclip intriganti come White Rose, dove da una bellissima rosa bianca si schiude mostrando una malata mentale che urla dimenandosi? Sicuramente potremo aspettarci nei prossimi giorni altri filmati promozionali che il suo creatore diffonde con piacere, quasi come un monito di attenzione ai suoi seguaci per l’imminente ritorno della loro serie preferita.





22
agosto

THE NEW NORMAL, DUE PADRI GAY E UNA BISNONNA OMOFOBA PER LA NUOVA SERIE DEL CREATORE DI GLEE

The New Normal

The New Normal, la nuova serie targata Ryan Murphygià creatore di Glee e American Horror Story – debutterà in America l’11 settembre alle 21.30, ma le polemiche sono pronte ad accoglierla ancor prima della sua messa in onda. Il plot è chiaro e semplice: due padri gay alle prese con una mamma surrogato nel tentativo di creare una famiglia. Non è la prima volta che il tema dell’adozione da parte di una coppia dello stesso sesso viene trasposto in una serie tv, pensiamo a Modern Family e alla famiglia di Mitchell e Cameron. Murphy cerca di spingersi oltre, mostrando anche le avversità che può incontrare un proposito apparentemente “innocente”.

Il modo migliore di mostrare l’altra faccia della medaglia? Semplice: inserire nella storia una bisnonna fascista e intollerante che dia del filo da torcere all’ingenua coppietta. Parliamo della fascinosa Ellen Barkin, l’Amanda di Nei panni di una bionda, che interpreta la nonna della mamma surrogato Goldie, scelta da Bryan (Andrew Rannells) e David (Justin Batha), protagonisti della serie, per partorire il proprio pargolo. Il primo è più emotivo ed esuberante mentre il secondo è un ginecologo di professione discreto e posato e, all’improvviso, i due si ritroveranno travolti da una valanga di pannolini, carrozzine e responsabilità. La bionda e dolce Goldie (Georgia King) metterà a disposizione il suo utero in cambio di 35.000 dollari, somma offertale dalla coppia per coronare il proprio sogno di paternità.

La serie ha subito incontrato le ire del gruppo conservatore americano che l’ha subito etichettata come immorale, colpevole di “nuocere alla società”. Alle polemiche, il sempre posato Murphy si è dimostrato sereno e sicuro che il suo nuovo prodotto sarà apprezzato dal One Million Moms (il partito conservatore in questione) perché “il loro punto di vista è rappresentato, con sensibilità e una certa dose di ferocia, dal personaggio di Ellen Barkin”.


28
settembre

GLEE: LA TERZA STAGIONE (L’ULTIMA PER IL CAST?) AL VIA STASERA SU FOX

Glee

E’ il momento di dirsi addio, o forse no: per gli alunni del McKinley High, a dir la verità non per tutti, è arrivato l’anno del diploma che significa dover abbandonare il Glee Club e gli altri Looser del gruppo. Se e chi abbandonerà la fortunata serie creata da Ryan Murphy lo scopriremo solo al termine della terza stagione di Glee, al via questa sera in prima serata su Fox con una sola settimana di ritardo rispetto alla messa in onda negli Stati Uniti.

Li avevamo lasciati a Broadway alle prese con una bruciante sconfitta alle competizioni nazionali, ma ora Rachel, Finn, Kurt e gli altri membri delle New Direction stanno per tornare sui banchi di scuola: è il “graduation year”, per dirla all’americana, ovvero l’anno più emozionante e intenso dell’intero liceo e molte cose stanno per cambiare. Chiusa la breve parentesi di buonismo, Sue tormenta di nuovo il Glee Club portando avanti una campagna di taglio fondi. La sua proposta dovrà fare i conti con la tenacia del professor Schuester che ha tutte le intenzioni di tornare a gareggiare a Broadway.

Erano ad un passo dalla vittoria: partito tra mille difficoltà come il club degli sfigati, i suoi protagonisti hanno conquistato passo dopo passo credibilità e ammirazione, stupendo il pubblico con performance mozzafiato e costumi colorati al punto giusto. Eppure a un passo dalla vittoria alle Nazionali, sono capitolati nel precipizio dei perdenti, in balia ancora dei bulli del liceo. La scalata del Glee Club riparte proprio da questo momento.

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16
luglio

GLEE: TRE ADDII NELLA TERZA STAGIONE. E A SETTEMBRE LO SPETTACOLO SBARCA AL CINEMA IN 3D

Glee

Preparate i fazzoletti perché al liceo McKinley la musica sta per cambiare. Come in ogni teen drama che si rispetti, anche i protagonisti di Glee dovranno affrontare il “graduation year”, l’ultimo indimenticabile anno di liceo prima della maturità. Il creatore della serie, Ryan Murphy, aveva annunciato tempo fa che al termine della terza stagione (al via il 20 Settembre su Fox America), alcuni dei principali personaggi di Glee si sarebbero diplomati lasciando la serie.

Per i fan del Glee Club sarà un colpo duro ma non inaspettato: Murphy vuole che il suo racconto continui ad essere realistico, per questo motivo i personaggi non potranno restare al liceo per sette o otto anni come se il tempo non passasse mai. Questa scelta pare fosse stata già messa in conto dagli sceneggiatori e dagli attori protagonisti che, dal canto loro, hanno voluto rassicurare il pubblico. A causare il panico tra i fan sono stati invece i nomi dei primi diplomandi: Rachel Berry (Lea Michele), Finn Hudson (Cory Monteith) e Kurt Hummel (Chris Colfer). Per quest’ultimo la vicenda è più amara: della sua prossima uscita dallo show ha saputo solo su Twitter.

Il loro peso nella storia sarà in parte riequilibrato già nel corso della terza stagione dall’ingresso di nuovi personaggi. Come già successo per un altro teen drama come Skins, la quarta stagione avrà così un cast parzialmente rinnovato. A Murphy e agli altri sceneggiatori di Glee spetterà il duro compito di rendere meno indigesta possibile la sostituzione dei volti storici con quelli nuovi. Intanto, in attesa dei nuovi episodi, il cast della serie si prepara al grande salto.


10
gennaio

GLEE! L’ATTESA E’ FINITA, STASERA SU ITALIA 1 IL DEBUTTO ALLE 19.25. SARA’ SUCCESSO ANCHE DI PUBBLICO?

GLEE

Habemus Glee. L’attesa era trepida ma finalmente il momento è arrivato. La serie osannata da pubblico e critica debutta stasera in chiaro su Italia 1 alle 19.25. Una fascia oraria difficile che alimenta la curiosità sull’accattivante mix di musical e comedy che il telefilm propone. Della ventata d’aria fresca portata grazie al telefilm nel panorama della fiction made in Usa, dominato dal procedural, ci siamo già occupati in occasione del debutto su Fox (per maggiori info clicca qui). Stavolta presenteremo la serie dando curiosità e numeri.

Inizialmente era stata concepita come un film da Ryan Murphy, il geniale creatore di Nip and Tuck e Popular.

Il 19 maggio 2009 la prima messa in onda in America su Fox.

In Italia ha debuttato su Fox il 25 dicembre dello stesso anno. Sulla stessa rete, da febbraio andrà in onda la seconda stagione a 48 ore dalla messa in onda Oltreoceano.

Glee significa gioia senso di entusiamo, mentre i seguaci delle avventure del liceo McKinley sono chiamati “gleeks”.

L’intero cast della serie è stato invitato dal Presidente Obama ad esibirsi alla Casa Bianca. La first lady Michelle Obama, ma anche Lady Gaga, Madonna, Paul McCartney sono alcuni dei fan più illustri. Oltre 10 milioni sono invece i fan su Facebook.

4 sono gli Emmy vinti nel 2010 (19 le nomination) tra cui spicca quello come miglior attrice non protagonista in una comedy assegnato a Jane Lynch, la “perfida” Sue Sylvester.


2
dicembre

GLEE: IN ATTESA DEL DISCUSSO DEBUTTO IN CHIARO AL VIA STASERA SU FOX LA SECONDA STAGIONE. SPECIAL GUEST BRITNEY SPEARS

GLEE

I gleeks della rete sono in subbuglio. I promo del loro telefilm preferito con Raffaella Fico e co. non s’ aveva da fare. “Un accostamento troppo “bislacco” e mistificatore” tuonano. Può darsi, diciamo noi, ma pur sempre di pubblicità si tratta. E comunque basta trovare rifugio nel satellite e il gioco è fatto. Da stasera debutta su Fox in prima serata la seconda stagione di Glee. Tornano, dunque, l’ironia  e l’allegria del telefilm rivelazione della scorsa stagione americana (4 Emmy ed un Golden Globe), di cui abbiamo già avuto modo di tessere le lodi.

Nella nuova stagione, iniziata a settembre negli States e tutt’ora in onda, ritroveremo le performance musicali del Glee Club, ancora capitanato dal professor Schuester (Matthew Morrison), che dopo le vacanze estive si dedica subito alla preparazione dei suoi ragazzi per le Competizioni Nazionali, certo di ottenere grandi risultati. Non mancherà anche la mitica Sue (Jane Lynch) che si troverà a fare i conti con una rivale che le darà del filo da torcere. Tra i nuovi personaggi vedremo l’allenatrice della squadra di football, la coach Shannon Beiste, interpretata da Dot Jones.

Il secondo ciclo di episodi ha fatto altresì parlare di sè per la presenza di guest star come Britney Spears, nel secondo episodio (che vedremo stasera), e della puntata speciale dedicata al musical Rocky Horror Picture Show. Dopo il salto la trama del primo episodio di stasera dal titolo Audition.