Update del 24 luglio alle 19.30: Il bambino si chiama George Alexander Louis.
E’ nato. Finalmente. Alle ore 17:24 italiane del 22 luglio 2013 è venuto al mondo il primo figlio del Duca e della Duchessa di Cambridge, ovvero del Principe William e di Kate Middleton; il primo nipotino di Carlo d’Inghilterra e nipotastro di Camilla Parker Bowles; il nipotino, che sarebbe stato amatissimo quanto da lei lo sono stati il padre e lo zio Henry, di Lady D; soprattutto, il futuro Re d’Inghilterra. Ma, più semplicemente, è nato un maschietto di circa 3,800 kg di cui ancora non conosciamo il nome e probabilmente ci metteremo un po’ a scoprirlo.
Ora, alcuni di voi staranno pensando che questa non è una notizia televisiva. Vi sbagliate. Perché del lieto evento ne hanno parlato e parleranno un po’ tutti, dai tg ai salotti e chissà che non vengano organizzate serate speciali per commentare live i dettagli di parto (Bruno Vespa, dove sei?!), tempi e reazioni. Il fatto è che moltissimi italiani, pur non avendo vissuto la monarchia e magari non desiderandola affatto, un po’ ne rimpiangono i sapori e le atmosfere, così sbirciano dalla finestra il mondo dei vicini e tra tutti i più chiacchierati, i più fascinosi e i più interessanti (le loro storie spesso fanno un baffo a quelle di Beautiful) sono e restano i Windsor. La triste storia di Diana Spencer, il suo matrimonio infelice con Carlo e la sua morte accanto all’amato Dodi Al-Fayed hanno commosso il Belpaese mentre l’allegra e felice storia tra il figlio William e la bella Kate è stata una sorta di riscatto.
Il Royal Baby è nato con nove giorni di ritardo sulla data prevista per il parto (il 13 luglio), nell’ospedale St. Mary, dove nel 1982 nacque suo padre. William, che ha accompagnato stamane in auto la moglie all’ospedale appena iniziato il travaglio, il 12 luglio scorso aveva lasciato la base dell’Air Force in Galles per poter tornare a Londra e stare accanto a lei, che voleva un parto naturale e non è stata delusa. Il suo arrivo rappresenta per l’Inghilterra, che tanto ama i suoi genitori, un momento felice ma anche un introito economico non indifferente, visto il merchandising che gli ruoterà attorno.