Roma Fiction Fest



7
luglio

FLAVIO INSINNA A DM: “HO LASCIATO AFFARI TUOI PERCHE’ AVEVO FINITO LE STRONZATE DA DIRE”. MA NON PROVATE A CHIEDERGLI DE LA CORRIDA, NON VEDE, NON SENTE, NON PARLA!

Flavio InsinnaSarà il nuovo padrone di casa della Corrida, tutti ne parlano ma lui non si sbottona. Flavio Insinna preferisce fare un passo per volta e concentrarsi su un presente che lo tiene ancora lontano da Cologno Monzese. Il prossimo autunno lo rivedremo, infatti, ancora su Rai1 nei panni del poliziotto Diego Santamaria per la seconda stagione di Ho sposato uno sbirro. Lo abbiamo incontrato in occasione della presentazione della fiction firmata Lux Vide al Roma Fiction Fest,  e ci siamo fatti rivelare qualcosa in più sul suo essere artista. A cominciare dalla sua volontà di dare il meglio sempre e comunque, per arrivare ad alcune scelte professionali che potevano sembrare azzardate e che invece si sono rivelate azzeccate. Come quando al culmine del successo ha deciso di abbandonare Affari tuoi…

Flavio, allora, siamo alla presentazione della seconda serie di Ho sposato uno sbirro. Come mai ci sono voluti più di 2 anni per la realizzazione?

C’è stata una strategia precisa, nessun rifiuto o altro. Penso che sia stato giusto aspettare, altri preferiscono battere il ferro finché è caldo, ma le cose devono ripartire solo quando ci sono tutti i presupposti per dare il meglio. La messa in onda della prima stagione è coincisa con la fine della mia avventura ad Affari tuoi, quando, cioè, mi sono messo uno “zaino in spalla” e sono andato in giro con il teatro. Ho fatto più di una stagione teatrale e intanto hanno cominciato a scrivere la serie. Poi bisognava mettere insieme il cast, Christiane (Filangeri, ndDM) stava girando i Liceali, io dovevo finire di girare l’Ultima Trincea, una miniserie per la regia di Alberto Sironi sempre per Ra1, Antonio Catania aveva altri film, Arca altre cose e via continuando. Tutta la mia vita da un anno è sullo sbirro e basta perché gli altri membri del cast possono andar via per un po’ ma io no. Inoltre c’era da mettere d’accordo autori, regista, produttore, Rai sui copioni. Una volta che tutto cioè è stato fatto si è ripartiti con la speranza di aver fatto bene.

Attore teatrale, di fiction e conduttore. Qual è ruolo in cui ti senti maggiormente a tuo agio?

Io mi sento a mio agio quando c’è una storia, triste o divertente non importa, ciò che conta è che sia bella. Che sia impegnata, che sia radio o intrattenimento, lo scopo è quello di raccontare e per farlo ho bisogno di studiare la validità della cosa. Il fattore più importante è la storia, credo che l’attore da solo, anche quello più bravo del mondo, può poco anche perchè non tutti siamo dei Robert De Niro. La storia, invece, deve essere in grado di sostenere un attore, e per questo a volte ti fa sembrare più bravo di quello che sei. Io ho detto no tante volte e l’ ho dovuto fare perché vedevo che non avevo niente a che fare con quello che mi si proponeva, si trattava di storie che non mi potevano aiutare. Tornano al punto iniziale, ti dico che sto a mio agio dappertutto, che sia un palco, un film o telefilm. E’ il mio mestiere e ci credo, diversamente è meglio starsene a casa.




5
luglio

ROMA FICTION FEST AL VIA OGGI: TANTE LE ANTEPRIME, OMAGGIO A PIETRO TARICONE

Claire Daines, Kevin McKidd, Raul Bova, Gabriel Garko, Alessia Marcuzzi, Michael Vartan, Naveen Andrew, Marg Helgenberg, Jason Priestley, Giulio Scarpati, sono solo alcuni degli ospiti (maggiori info qui) della quarta edizione del Roma Fiction Fest, al via quest’oggi. Tutto pronto, dunque, nella Capitale per ospitare la kermesse, che si svolgerà fino a sabato 10 luglio, tra l’Auditorium Conciliazione, il Multisala Adriano, la Sala Tesi Lumsa e il Villaggio della Fiction.

Saranno le proiezioni esclusive ad incuriosire i “malati di fiction”, ai quali il festival è dedicato. Ne segnaliamo una per ogni giorno della settimana: quest’oggi sarà proiettata alle 21.30 l’anteprima mondiale di “Body of proof” un pilota inedito negli stessi Stati Uniti con Dana Delany. Seguiranno Il sorteggio (martedi alle ore 18), con Giuseppe Fiorello, Agata e Ulisse (mercoledi ore 18) per la regia di Maurizio Nichetti, Le Ragazze dello Swing con Andrea Osvart (giovedi ore 21), Il Peccato e la Vergogna (venerdi alle ore 21) con Manuela Arcuri.

Il RomaFictionFest, inoltre, non poteva non ricordare Pietro Taricone, recentemente scomparso. Oggi alle 18 in occasione della proiezione di Tutti pazzi per amore 2, alla presenza di tutto il cast artistico capitanato da Emilio Solfrizzi, il produttore Carlo Bixio e il regista Riccardo Milani, insieme alla direzione del Festival, saliranno sul palco per salutare ancora una volta l’attore. Sarà presentato, poi, prima della proiezione, un video in cui Taricone canta una canzone di Eros Ramazzotti. Ancora per la sezione “Lavori in corso” sarà presentato un trailer della nuova fiction di Mediaset, Una bella famiglia Baciati dall’amore, in cui l’ex protagonista del Grande Fratello interpreta Antonio, un cantante neo-melodico fratello di Paolo Gambardella (Giampaolo Morelli). Per la serata di chiusura, infine, è previsto un omaggio video per ripercorrere la carriera dell’attore tragicamente interrotta.


29
giugno

ROMA FICTION FEST 2010: BRANDON E SAYID TRA GLI OSPITI INTERNAZIONALI

Roma Fiction Fest

E’ stato l’idolo delle teenager di tutto il mondo, icona degli anni ’90 e, ora, Jason Priestley è pronto a sbarcare in Italia. L’attore di Beverly Hills 90210 e True Calling sarà nella Capitale l’8 luglio, ospite del RomaFictionFest, per presentare la nuova serie canadese Call me Fitz, di cui è protagonista.

Si va a delinerare così la nutrita schiera di ospiti internazionali che prenderà parte alla kermesse romana. Non solo Brandon, sono stati annunciati altresì gli arrivi nella Città Eterna di Naveen Andrews, interprete dell’ex torturatore iracheno Sayid Jarrah in Lost, e di Kevin McKidd, protagonista di Grey’s Anatomy. Entrambi saranno presenti, il 7 luglio, in occasione del Focus dedicato ad ABC Studios.

I tre attori vanno ad aggiungersi alle altre guest maschili rese note: Andy Garcia e Jim Caviezel, protagonista di The Prisoner ma noto al pubblico per aver interpretato Gesù ne La Passione di Cristo. Il gentil sesso sarà, invece, rappresentato da Marg Helgenberger, che presenterà l’ultimo episodio della decima stagione di CSI, e da Stana Katic, interprete di Castle che presenzierà all’anteprima di due episodi della seconda stagione della serie.





12
giugno

ROMA FICTION FEST 2010: GRANDI OSPITI ED EVENTI PER LA SOLA MANIFESTAZIONE CHE NOBILITA IL GENERE FICTION

RomaFictionFest 

Se la delusione per l’ultima edizione del Telefilm Festival è ancora tanta, gli appassionati del genere telefilmico – ma non solo - potranno rifarsi con l’edizione numero quattro del Roma Fiction Fest. Ospiti di grido, proiezioni esclusive e prestigiose premiazioni: la festa capitolina della fiction, presentata ieri al cospetto della madrina Veronica Pivetti e del protagonista di Ncis Los Angeles, LL Cool J.,  si preannuncia di grande richiamo. 

Da sempre leader, quando si tratta di dare lustro al genere fiction, la Festa sarà inaugurata il 5 luglio dalla proiezione dell’episodio pilota, non ancora trasmesso negli Stati Uniti, di un nuovo procedural drama, “Body Of Proof”, con la “casalinga disperata” Dana Delany. Attesissima l’ospitata di Andy Garcia, che riceverà l’Artistic Excellence Award e sarà protagonista di una delle Masterclass in programma. Da segnalare, poi, la presenza di Simon Mirren, produttore esecutivo di Criminal Minds. Premi speciali anche agli studios ABC e a Claudia Mori, per l’impegno nella fiction della sua casa di produzione Ciao Ragazzi.  

A proposito di riconoscimenti, quest’anno ci sarà l’introduzione di un nuovo concorso, dedicato alla fiction italiana edita, nel quale troveranno posto i più classici polizieschi (Crimini, L’ispettore Coliandro 4, Intelligence) ma anche prodotti attenti a temi sociali (Fabri Fibra in Italia: Sulcis, Gli ultimi del Paradiso). Per quanto riguarda, invece, le fiction nostrane inedite ci saranno tre grandi anteprime. Nella suggestiva cornice romana verranno presentati Il sorteggio, con Beppe Fiorello e Giorgio Faletti, che racconta della prima giuria popolare in Italia, istituita nel corso del processo alle Brigate Rosse; Le ragazze dello swing, in cui la storia del Trio Lescano si intreccia con il tema delle leggi razziali; Il peccato e la vergogna, con Gabriel Garko, Manuela Arcuri e altri volti noti della tv italiana.


11
luglio

ROMA FICTION FEST, IN UN ECCESSO DI PREMIAZIONI LA FICTION ITALIANA RIMANE A BOCCA ASCIUTTA: FAVINO RIFIUTA IL PREMIO, PREMIATA SOLO “NON PENSARCI”. ALESSANDRA MASTRONARDI E GABRIEL GARKO I MIGLIORI ATTORI (PER I LETTORI DI SORRISI. E PER FORTUNA)

Roma Ficton Fest 2009 - Eric Dane e Justin Chambers

Si chiude stasera la terza edizione del Roma Fiction Fest, un’edizione segnata dal successo di pubblico (battuto ogni record di presenza con più di quarantamila spettatori) e dal trionfo, in qualità di miglior miniserie e prodotto in assoluto, di Burn up, thriller ambientalista della BBC. A tenere banco, però, a poche ore della cerimonia di chiusura, è il clamoroso gesto di Pierfrancesco Favino che, premiato nel corso della serata di ieri come migliore attore in una miniserie, per la fiction Pane e Libertà, nell’ambito del concorso Fiction italiana edita (qui tutti i vincitori), ha ringraziato ma ha rifiutato il premio, in segno di protesta per la scomparsa del Fondo Unico per lo Spettacolo. Un gesto forte, questo, ma compreso persino da Gesualdi, presidente della fondazione Lazio per lo Sviluppo dell’audiovisivo, vista la validità della motivazione addotta, e che siamo sicuri non mancherà di far discutere.

Ma Roma Fiction Fest è soprattutto sinonimo di premi e premiazioni, davvero un’infinità: più di cinquanta i riconoscimenti assegnati che, purtroppo, finiscono solo per nuocere, svilendo la manifestazione. Per quanta riguarda il Concorso Internazionale, quello più prestigioso, i cui premi saranno consegnati stasera, oltre a Burn up, a farla da padrone, con quattro premi, Buddenbrooks, coproduzione austriaca, tedesca e francese. Tre premi, invece, per Burn Up, e per il francese La Journee de la Jupe. A bocca asciutta o quasi la fiction italiana premiata solo con Non Pensarci, vincitore di un premio speciale.

Oltre ai suddetti riconoscimenti, stasera saranno assegnati i premi dei lettori di Tv Sorrisi e Canzoni che hanno scelto, udite udite, Alessandra Mastronardi e Gabriel Garko come migliori attori, I Cesaroni come miglior serie lunga, Belli Dentro e Un posto al sole, rispettivamente, come miglior sitcom e soap operas.





11
luglio

DM LIVE24: 11 LUGLIO 2009

DM Live24: 11 Luglio 2009
Live Comment on davidemaggio.it

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Dal Diario di ieri…

  • Roma Fiction Fest: vincitori del Concorso Fiction Italiana Edita

Mattia Buonocore ha scritto alle 16:18

La giuria (Enrica Bonaccorti, Arnaldo Colasanti e Maurizio Gianotti) ha decretato i vincitori del Concorso Fiction Italiana Edita, riservato a fiction, documentari per la TV e docu-fiction prodotti in Italia e trasmessi dalle emittenti televisive italiane nel periodo compreso fra il 1° settembre 2008 e il 30 aprile 2009. Eccoli:

Miglior regia
Alex Infascelli e Francesco Patierno per Donne Assassine

Miglior sceneggiatura
Fabrizio Bettelli e Alberto Simone per In nome del figlio

Migliore musica
Germano Mazzocchetti per Carabinieri 7

Migliore attore per la categoria TV Movie
Massimo Ghini per Dr. Clown

Migliore attrice per la categoria TV Movie
Angela Finocchiaro per Due mamme di troppo

Migliore attore per la categoria Miniserie
Pier Francesco Favino per Pane e Libertà

Migliore attrice per la categoria Miniserie
Maya Sansa per Einstein

Migliore attore per la categoria Lunga Serie
Vinicio Marchioni per Romanzo Criminale

Migliore attrice per la categoria Lunga Serie
Sandra Ceccarelli per Donne Assassine

Migliore attore non protagonista
Primo Reggiani per Raccontami

Migliore attrice non protagonista
Sonia Bergamasco per Tutti pazzi per amore

Miglior documentario edito* (assegnato al produttore ed al broadcaster)
Steno Genio Gentiledi Maite Carpio

*=assegnato dalla Direzione artistica


7
luglio

ELENA SOFIA RICCI SALUTA I CESARONI. E ALLA GARBATELLA VA IN SCENA “EVA CONTRO EVA”

Elena Sofia Ricci lascia i Cesaroni @ Davide Maggio .it

Punto di svolta per la serie televisiva made in Italy più famosa del nostro Paese. I Cesaroni è reduce da una stagione trionfale: l’ultima puntata, con il mancato matrimonio di Eva ed Alex ed il conseguente ricongiungimento della prima con Marco, ha toccato la cifra record del 34,67% di share con una media di 8.072.000 di telespettatori; Canale 5 l’ha usata come tappabuchi e salva garanzia di questa appena trascorsa primavera; il merchandising impazza tra libri, cd e prodotti per la scuola. Ma la serie si appresta a vivere un dramma.

I Cesaroni, infatti, con la loro quarta stagione che tornerà solo nel 2010 (addirittura, in autunno) ma con un numero maggiore di puntate, perderà le sue due protagonisti femminili. Andiamo con ordine, però.

Elena Sofia Ricci, nella serie Lucia Liguori, non è nuova a scelte coraggiose; televisivamente parlando, ovvio. Nel 2005, all’apice del successo, abbandonò Orgoglio, serie boom in termini di ascolti, che aveva contibuito fortemente a portare al successo (e che, dopo la sua fittizia dipartita, non si riprese più), partecipando alle prime quattro puntate della terza stagione, per non tornarvi, poi, mai più.