Rock e i suoi fratelli



12
gennaio

ROCK E I SUOI FRATELLI: CON OMAR PEDRINI SU RAI 5 E’ TUTTA UN’ALTRA MUSICA.

Rock e i suoi fratelli

A poco più di un mese dal suo debutto, coinciso con lo switch-off di Lombardia e Piemonte orientale, per Rai 5 è già tempo di bilanci. Nella fascia 7-26, i telespettatori medi dell’ultimo nato in casa Rai sono stati quasi 18 mila, a fronte dei 14 mila di Rai Extra. Un aumento del 24% per una delle fasce di pubblico più ambite dai pubblicitari. Piccoli e timidi risultati che fanno però ben sperare per il futuro.

Merito di tutto ciò, una programmazione, seppur ridotta a poche produzioni, giovane, nuova ed attenta ai gusti del pubblico. Fiore all’occhiello del palinsesto, il programma musicale della prima serata domenicale “Rock e i suoi fratelli”. Al timone, l’ex leader dei Timoria Omar Pedrini, apprezzato musicista, ma anche docente del corso di master in comunicazione musicale dell’Università Cattolica di Brescia. Un ruolo quest’ultimo che gli è valso l’appellativo di “Professor Rock”.

Ogni domenica a partire dalle 21, il professore propone a tutti i suoi “fratelli” un viaggio nella storia della musica rock e pop, grazie al contributo di storici concerti, documentari e interviste a personaggi e band del panorama musicale di ieri e di oggi. Una serata nella quale si racconta e si vive la musica, con immancabili spiegazioni tecniche e curiosità dal dietro le quinte.




25
novembre

RAI5: L’AZIENDA PUBBLICA INVESTE TUTTO SULLA CULTURA (E DIMENTICA GLI ALTRI CANALI DIGITALI?)

Rai5

Rai5

E mentre un nuovo (Mediaset) Extra apre, un vecchio (Rai) Extra chiude. Per far posto ad un nuovo canale, si intende. Con il passaggio di Milano al digitale terrestre, che avverrà dal 26 novembre, l’azienda pubblica ha deciso di celebrare l’atteso evento inaugurando un secondo canale semigeneralista che, siamo certi, farà felici molti degli sfegatati del “servizio pubblico” in senso stretto: Rai5.

Diretto da Pasquale D’Alessandro (ma la nomina non è stata ancora ufficializzata dal CDA Rai), uno dei “figli di” Carlo Freccero, con la supervisione del ViceDG Antonio Marano, Rai5 sarà il canale “della cultura e delle culture” e proporrà all’interno del proprio palinsesto documentari, programmi di intrattenimento, concerti, cinema d’autore, eventi culturali (tra cui la prima de La Scala) e svariati magazine “prodotti in casa”. Un investimento consistente, forse più di quanto immaginassimo, per quello che diventerà, in collaborazione con il Comune di Milano, il canale ufficiale dell’Expo 2015.

Tanti i protagonisti del neonato canale che si alterneranno in prime time (e durante la giornata) e che ci racconteranno a modo loro tutto ciò che concerne la “cultura”. Ma vediamo assieme come sarà strutturato il prime time di Rai5: