9 ai 10 anni diReal Time. Con il digitale terrestre è cambiato tutto ma, in fin dei conti, non è cambiato nulla (dal punto di vista dei contenuti). C’è stato solo un unico vero scossone dato dal canale 31 che ha fatto breccia proponendo un nuovo modello di televisione che non aveva conduttori ma influencer ante litteram, che non aveva bisogno né di studio né di diretta, che al copione preferiva la realtà. Il tutto modulato secondo un palinsesto che abbracciava nuove logiche rispetto a quelle della tv free. Ora, 10 anni dopo, se quella portata innovativa è chiaramente persa, e gli scivoloni sono stati diversi (alcuni inevitabili, altri meno), il canale saggiamente è tornato a guardarsi indietro preservando identità e capacità distintiva sul fronte real life entertainment. P.S.: che brutta la campagna social per i 10 anni!
“Vengo continuamente sminuito e screditato pubblicamente per quei tre mesi da partecipante al Grande Fratello“. Un vero e proprio cruccio per Rocco Casalino, che in una lettera inviata a Barbara D’Urso ha ricordato la propria esperienza nell’ormai storico reality show. Con polemica annessa. La missiva dell’attuale portavoce del Presidente del Consiglio è stata letta in tv a Live – Non è la D’Urso nell’ambito di una reunion di tutti i concorrenti della prima edizione del GF (da noi anticipata).
20 anni fa la tv è cambiata. Era il 14 settembre 2000 quando sugli schermi di Canale 5 comparve un programma destinato a segnare uno spartiacque nella storia della tv. Quel programma eraGrande Fratello. E ora è tempo di celebrare l’anniversario con una speciale reunion. Niente a che vedere però con il debutto di Grande Fratello Vip 5 previsto proprio per il 14 settembre. DavideMaggio.it è in grado di annunciarvi in anteprima che, nella prima puntata del 13 settembre, Live – Non è la D’Urso riunirà i concorrenti del primo storico GF.
Dopo la “mega vendetta” auspicata contro i tecnici del Mef, Rocco Casalino ha ricevuto il primo tapiro d’oro della nuova stagione di Striscia la Notizia. Il portavoce del premier Conte è stato raggiunto da Valerio Staffelli con l’ironico premio a seguito delle polemiche suscitate dalla diffusione di un audio in cui l’ex concorrente del Grande Fratello minaccia di “fare fuori” i burocrati del Ministero dell’Economia e delle Finanze nel caso in cui non trovassero i fondi per il reddito di cittadinanza.
“Questa è una bambinata“. Enrico Mentana ha messo in riga il Movimento Cinque Stelle. Nel corso dello Speciale TgLa7 in onda ieri, 5 dicembre, il direttore non le ha mandate a dire ed ha rimproverato i Pentastellati per non essersi presentati come suoi ospiti in diretta. Secondo quanto svelato dal giornalista, tale scelta sarebbe stata una sorta di boicottaggio inferto a La7 dai responsabili della comunicazione M5S, che non avevano gradito il trattamento riservato a Di Maio nell’ultimo approfondimento referendario prima del voto.
Rocco Casalino grillino senza macchia e senza paura. Sembra il titolo di un film di Lina Wertmuller ma è solo il commento alla discesa in campo dell’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello, uno di quelli della covata migliore, fosse solo per la novità dell’evento, seguito senza remore a destra e a sinistra ai suoi esordi. Strana l’associazione tra un ex partecipante al programma più autoreferenziale a livello di televisione e il Movimento Cinque stelle, da tempo rinchiuso dietro al rifiuto delle logiche del tubo catodico e del talk show, paragonati alla pericolosissima tentazione legata al piacere del punto G.
Rocco si mette a disposizione della neoformazione che promette faville anche alla prossima tornata elettorale, si faccia o meno l’election day, e giura obbedienza ai ‘dettami’ di Beppe Grillo e alla filosofia rivoluzionaria delle Stelle. Ecco i punti più salienti della sua videocandidatura:
”Sono Rocco Casalino, ingegnere elettronico e giornalista professionista. Ho lavorato per tanti anni a Telelombardia occupandomi dei problemi della gente e della regione. E’ da un anno che sono iscritto al Movimento Cinque Stelle, ma è da dieci anni che seguo Beppe Grillo nel suo percorso. [...] Ora non è più il momento di stare a guardare e criticare senza fare nulla. Penso di poter essere molto utile al Movimento.”
”Non parteciperò a nessun dibattito politico televisivo se il movimento non acconsente. [...] Vi chiedo di giudicarmi per quello che sono realmente e di evitare i pregiudizi che, secondo me, mi accompagnano anche ingiustamente da tempo. Non vado da molto tempo né in Mediaset né in Rai. E’ vero ho partecipato ad un reality, ma è stato 13 anni fa…”
Si è presentata alle due di notte al Pronto Soccorso del Policlinico di Milano per farsi visitare, raccontando di aver avuto una lite con Lele Mora. Protagonista della vicenda Francesca Cipriani D’Altorio, ex concorrente della sesta edizione del Grande Fratello e vincitrice nel 2010 del reality «La pupa e il secchione – Il ritorno». NESSUNA QUERELA – La donna, informano dal 113, si è recata autonomamente per farsi visitare, sostenendo di aver avuto una lite con Mora, mentre era a cena in un ristorante di via Casati. Non si conoscono i motivi del presunto litigio né la dinamica dei fatti, anche perchè la donna non ha sporto querela. Qualora dovesse decidere di farlo, dovrà raccontare quanto avvenuto. All’apparenza, riferiscono dal 113, la donna non avrebbe presentato traumi evidenti. Le è stato assegnato il codice verde. (Fonte: Corriere Della Sera)
Daniel Avner aveva 54 anni e, a suo modo, era una celebrità: dopo anni di sofferenza e decine di operazioni chirurgiche, era riuscito a trasformare il suo volto fino ad assomigliare in tutto e per tutto a un gatto. Qualche giorno fa “uomo gatto” è stato trovato morto nella sua casa: la causa più probabile della morte è il suicidio anche se i suoi amici giurano che una persona come lui non avrebbe mai compiuto un gesto del genere. Avner per arrivare ad avere le sembianze di un gatto si era sottoposto a decine di interventi di chirurgia: aveva “scisso” le labbra superiori, tagliato parte delle orecchie per averle a punta, si era fatto inserire protesi per avere una forma del viso più simile a quella dell’animale e, infine, aveva tatuato quasi completamente il suo volto. L’uomo, veterano della marina americana, lavorava come programmatore di computer ed è spesso apparso in eventi organizzati dal “Ripley’s Believe It or Not!” in tutto il mondo. (Fonte Il Messaggero.it)
Il successo di un’edizione del Grande Fratello dipende in gran parte dalla scelta dei concorrenti; dal cast che la produzione riesce a mettere insieme. E’ impossibile però definire aprioristicamente quali caratteristiche debba possedere un inquilino di successo, che riesca a catalizzare l’attenzione del telespettatore.
In questi anni, si è deciso di puntare su personaggi che – soprattutto per vicende relative alla propria sessualità – potessero essere ascritti ad una categoria. Abbiamo così assistito allo sdoganamento di varie tipologie di concorrenti: in primis quella di coloro i quali hanno giocato sulla propria ambiguità, nella quale ritroviamo Rocco Casalino della prima edizione, l’effervescente vincitore del GF 5 Jonathan Kashanian e il gay dichiarato Maicol Berti del GF 10. Per questi ragazzi la partecipazione al reality di Canale 5 non è stata uguale: se l’atteggiamento di Rocco ha suscitato un gran chiacchericcio, quello di Jonathan (in un 2004 dove l’omosessualità televisiva è stata sdoganata) faceva sorridere mentre la partecipazione di Maicol, a dispetto del clamore inziale, non ha lasciato grandi tracce. Menzione speciale per Siria De Fazio, autrice di un outing durante una conversazione con i coinquilini, ricordata più per le doti umane e la capacità di intrattenere ottimi rapporti con tutti che per le preferenze sessuali.
Preso atto del fatto che, già da qualche edizione, la partecipazione di un concorrente gay non facesse più scalpore, è iniziata la cosiddetta caccia al trans (sport che abbiamo visto riscuotere un grande successo anche nell’ultima edizione di Miss Italia). A dir la verità, Silvia Burgio (ottava edizione) aveva parlato con molta sobrietà della propria transessualità e del processo di riassegnazione sessuale completato con la conversione chirurgica. Un grande tam tam mediatico (ricordate le copertine di settimanali specializzati dedicate al toto trans?) si è sviluppato, invece, rispetto alla partecipazione al GF10 di Gabriele Belli. Anche in questi casi l’ingresso nella casa ha contribuito a legittimare la categoria, al punto che quest’anno si è deciso di andare oltre e di far ruotare gli ovvi rumors che precedono l’inizio del programma intorno ad un altra tipologia di personaggi.