Ormai è una regola: non c’è un dopo partita senza una querelle legata a Roberto Mancini. Sembra infatti stia diventando “prassi consolidata”, all’indomani delle partite, trovarsi a discutere delle mirabolanti avventure dell’allenatore dell’Inter che, in campo o fuori, non perde occasione per far parlare di sè. Dopo le polemiche di qualche giorno fa con l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri, che gli ha dato del “frocio”, ieri sera un altro episodio. Nel dettaglio, Mancini si è reso protagonista di un nuovo siparietto attaccando la conduttrice di Premium Sport Mikaela Calcagno al termine della sconfitta per 3-0 nel derby contro il Milan.
Roberto Mancini
NAPOLI-INTER, MANCINI ACCUSA SARRI: “MI HA CHIAMATO FROCIO E FINOCCHIO”
Napoli-Inter di Coppa Italia è terminata 2 a 0 a favore della squadra milanese, che ha così staccato il biglietto per la semifinale. Ma non è il calcio giocato a tenere banco nell’immediato post partita, complice il duro scontro tra gli allenatori avvenuto negli ultimi minuti di gioco. Una vera e propria mischia, in cui si vede Roberto Mancini ripetere continuamente “Cosa hai detto?” al collega Maurizio Sarri. Ma è quello che accade dopo a lasciare a bocca aperta; il ct nerazzuro rivela di aver ricevuto insulti omofobi da Sarri, accusandolo di essere un razzista.
IO NON MI ARRENDO: BEPPE FIORELLO RACCONTA IL DRAMMA DELLA “TERRA DEI FUOCHI”
Beppe Fiorello di nuovo in tv. L’attore siciliano, uomo d’oro della fiction Rai, è pronto a tornare nella prossima stagione televisiva con la miniserie Io non mi arrendo. La fiction ripercorrerà in due puntate la vita di Roberto Mancini, il vice commissario morto a causa di un tumore nel 2014, dopo aver a lungo indagato sui rifiuti tossici in Campania. Fiorello vestirà i panni del protagonista, ribattezzato Marco Giordano, un investigatore tenace, con un forte senso del dovere.
Intervistato dal quotidiano La Repubblica, l’attore, che ha accettato il ruolo dopo aver letto le prime pagine del soggetto, presenta così la miniserie:
“Avevo le lacrime agli occhi, attraverso questo poliziotto raccontiamo cosa vuol dire avere senso del dovere. Vogliamo restituire il ritratto di una persona vera, non di un eroe, anche se in questo Paese chi fa il proprio dovere lo diventa. Si fa una distinzione tra terra dei veleni e terra dei fuochi, i veleni sono stati sversati prima e ora s’incendiano, sono modalità diverse, devastanti. Ma l’allarme non appartiene solo alla Campania, hanno scoperto veleni anche in Puglia e in Lombardia. L’Italia è stata l’immondezzaio dell’Europa. Tanti sapevano, pochi parlavano. Dove tutti sono colpevoli nessuno lo è, la camorra ragiona così”.
Coprodotta da Picomedia e RaiFiction, Io non mi arrendo vede dietro la macchina da presa il regista Enzo Monteleone, che firma anche il soggetto insieme a Jean Ludwigg e Marco Videtta, con la collaborazione dello stesso Fiorello e di Monika Dobrowolska, la moglie di Mancini. Come anticipato dallo stesso Monteleone, la fiction – destinata alla prima serata di Rai1 e girata non senza polemiche in Puglia – intreccia indagini e vita privata.
Io non mi arrendo – Foto
IO NON MI ARRENDO: IN PUGLIA SI GIRA LA FICTION RAI SULLA TERRA DEI FUOCHI
Sono partite in Puglia le riprese della miniserie in due puntate Io non mi arrendo, un prodotto Picomedia per Rai Fiction che racconterà la storia di Roberto Mancini, il poliziotto che negli anni ‘90 scoprì per primo la mole di rifiuti tossici che infestava i campi agricoli campani e che per colpa della terra dei fuochi è morto di tumore il 30 aprile 2014.
Io non mi arrendo: Beppe Fiorello sarà il poliziotto eroe Roberto Mancini
Protagonista della fiction sarà Beppe Fiorello, che aggiunge dunque un’altra importante e discussa biografia al suo curriculum e si prepara ad un quasi sicuro successo sulla TV di Stato, il cui pubblico ha da sempre dimostrato di amare molto le storie vere, specie con risvolti sociali così eclatanti. Ma Io non mi arrendo ha fatto già ampiamente discutere prima ancora del ciak, perchè la decisione di girarla in Puglia ha scatenato la reazione di interpreti napoletani e non solo.
Io non mi arrendo: polemiche per l’ambientazione in Puglia piuttosto che in Campania
Per la miniserie sono state infatti cercate e scelte comparse rigorosamente pugliesi che, però, avessero l’accento napoletano. Un controsenso se vogliamo, ma assolutamente normale perchè la Apulia Film Commission, che collabora con la produzione offrendo sostegno logistico, aveva diritto ad un ritorno per il proprio lavoro e dunque ha impiegato la propria forza lavoro nel progetto. A perdere quest’occasione è stata la Film Commission Campania, mentre la Rai suo malgrado ha riveduto e corretto quel vecchio principio di valorizzare e sfruttare le forze locali.
Io non mi arrendo: il cast
FLORENTINO PEREZ A QUELLI CHE IL CALCIO: “IL REAL NON E’ MAI STATO INTERESSATO A MANCINI”
“Quelli che il calcio e…” prova a tenere fede al suo titolo e, in questa edizione più che mai, dedica ampi spazi alla materia calcistica. La conduttrice-manager-spalla comica Simona Ventura rimane ovviamente “al centro dei giochi” e durante quest’edizione si cala (ulteriormente) nei panni di intervistatrice competente: una sorta di Ilaria D’amico più caciarona e meno compassata.
Oltre all’intervista al calciatore del Milan Zambrotta, la conduttrice annuncia, oggi, la presenza nella sua trasmissione il presidente del Real Madrid Florentino Perez e l’agente Fifa, nonchè consulente di mercato della squadra madrilena, Ernesto Bronzetti. All’appuntamento con lo studio di via Mecenate però si presenta solo quest’ultimo, a causa di “un impedimento intestinale” del presidente dei galacticos, che però viene raggiunto al telefono (Perez preciserà poi che i problemi intestinali in realtà sono stati della sua consorte).
“Buenas tarde!!!” (con una “s” di meno) esordisce la star di Chivasso, che cerca subito di entrare nelle grazie del Presidente con la sua verve e l’innegabile simpatia (“danneggiata” in verità, dalla traduzione simultanea). L’obiettivo della Ventura è uno, ed è chiaro sin dalle prime battute del programma: avere conferma che Roberto Mancini sarà il nuovo allenatore del Real Madrid.