Alla fine Erodiade (per citare un nostro post) ha avuto la sua vendetta e la testa dell’impunito è stata recisa. “La testa” in questione è quella del vaticanista del TG3 Roberto Balducci, “reo” di aver incaricato i gattini dello chalet a Introd (località in cui villeggerà il pontefice Benedetto XVI) di “strappare un sorriso (al papa), almeno quanto i proverbiali quattro gatti (forse un po’ di più) che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare le sue parole“. (qui il video)
“Balducci.. Balducci..”: se la cosa fosse annunciata da Striscia la Notizia, Greggio e Iacchetti ondeggerebbero in sincrono ripetendo questo nome, e forse poi continuerebbero: “Non lo sai che in Italia vale il proverbio: scherza con i fanti ma lascia stare i santi (che in questo caso potrebbe essere declinato come “scherza con i gatti, ma lascia stare i papi”)?”. E infatti puntuale come la quinta replica dei Cesaroni nei mesi estivi, è arrivata la decisione del direttore del TG3 Di Bella (che se ne stava tranquillo a Berlino in vacanza): Roberto Balducci, dopo due anni, non si occuperà più dei servizi sul Vaticano per il Tg della terza rete Rai, che sarà pure la più defilata delle tre, ma è pur sempre “servizio pubblico”.
La levata di scudi è stata repentina e bipartisan, inutile la speranza di un passaggio sotto silenzio del servizio incriminato. La miccia è stata accesa dal cattolico “Piddino” Merlo che ha tirato in ballo “il corretto uso del mezzo pubblico” ed è stato lo stesso Merlo a contattare Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede (già direttore di Radio Vaticano). Padre Lombardi chiede “Maggiore rispetto”, il direttore Di Bella si cosparge il capo di cenere, consapevole che la “slavina mediatica” era oramai partita. E Balducci? Scrive una lettera al suo capo chiedendo scusa se la cosa “può aver procurato danno a te (Di Bella), alla nostra testata, alla nostra azienda.” E conclude dicendo nella missiva “Per questo soltanto, e per la nostra decennale amicizia mi rimetto ad ogni tua valutazione del caso”. La valutazione di Di Bella c’è stata ed è quella che vi abbiamo anticipato sin dalle prime righe del post.