GameTime: Roberto Buffa e Raffaele Cinquegrana

I videogiochi non hanno mai avuto un particolare occhio di riguardo in televisione. Preconcetti più che altro, forse dovuti al fatto che il medium veniva visto ad uso e consumo di un pubblico prettamente giovanile, e quindi di poco appeal sul pubblico mainstream che popolava il piccolo schermo. Ma i tempi, anche grazie agli smartphone per il lato mobile e Wii di Nintendo per quello casalingo, sono ormai notevolmente cambiati: non solo i videogiochi abbracciano un target piuttosto trasversale, ma gli investimenti in questo settore sono da anni addirittura superiori rispetto a quello cinematografico, con cui condividono molto più di quanto si possa pensare. E la televisione si è finalmente resa conto di non poter più ignorare tout court questo mondo, che ha del potenziale anche da un punto di vista pubblicitario.

Va interpretata in tal senso la scelta di Vero e Mediaset di puntare su due apposite produzioni sui rispettivi canali. Per quanto riguarda il canale di Guido Veneziani Editore (posizione 55 del digitale terrestre), ogni sabato a 00.45 (in replica il sabato e la domenica alle 11) va in onda GameTime, giunto alla quarta stagione. Nato su Odeon (come T-Time), poi trasferito su Axn, in GameTime – prodotto da VisionFilm con Prodotto – si cerca di sviscerare il videogioco da un punto di vista il più possibile obiettivo ed equilibrato (senza favoritismi e tifoserie di sorta), con un linguaggio tecnico certamente, ma comprensibile anche ai più. Padrone di casa – nonché autore – è Roberto Buffa, che bazzica il mondo dell’IT da diversi anni tra riviste e siti internet specializzati, accompagnato da Raffaele Cinquegrana.

Tante le novità per questa quarta stagione sulla generalista (partita lo scorso 10 novembre). La prima è l’ingresso di una ragazza, l’esperta di Jap Fjona, che racconterà il mondo videoludico da un punto di vista prettamente femminile. Ma GameTime vedrà quest’anno anche l’ingresso di Alessandro Avallone, l’unico gamer professionista italiano di recente campione del mondo dell’E-Sports World Cup. Con lui invece si parlerà ovviamente delle competizioni videoludiche, di cui è un portabandiera per il Belpaese.