Ristorante San Paolo



29
maggio

CUCINE DA INCUBO: CANNAVACCIUOLO AL RISTORANTE SAN PAOLO DI ROMA

Cucine da Incubo Italia - terza puntata

Antonino Cannavacciuolo è tornato a Roma per la terza puntata di Cucine da Incubo, in onda stasera, 29 maggio, alle 21:55 su Fox Life. E vi pareva, proprio adesso che l’ “assaggiatrice ufficiale” di DM è in trasferta milanese. A malincuore, a differenza del primo ristorante romano provato per voi (qui, la nostra esperienza) abbiamo quindi dovuto rinunciare a testare per voi la fetta di cocomero decorata con palle di non sappiamo bene cosa (date un’occhiata alla fotogallery qui in basso) che è nel menù del ristorante pizzeria San Paolo di Roma. Perdonateci. Abbiamo comunque telefonato, sono aperti a pranzo e, se siete interessati, per venerdi sera c’è posto.

Dunque, siamo di nuovo a Roma. E, si sa, nella capitale la buttano sempre un po’ in caciara e Cannavacciuolo dovrà di nuovo confrontarsi con i problemi di disorganizzazione. Non per fare Benvenuti a Tavola Nord vs Sud, ma sempre meglio la disorganizzazione, piuttosto che gli scarafaggi del ristorante milanese sui Navigli, al centro della seconda puntata. Problemi fondamentali del ristorante romano sono i debiti da cui si ritrova sommersa la proprietaria e le velleità da “stellato” dello chef del ristorante. Quello che pensa che il cocomero addobbato ad albero di Natale sia una variante sul tema di prosciutto e melone.

Per il momento, vista la reazione di Cannavacciuolo ai suoi piatti, sembra che l’unico modo per questo chef di avere un contatto con le stelle sia quello di leggere l’oroscopo di Paolo Fox. Certo, inserire piatti sosfisticati nel menù di una zona turistica di Roma, quella che ruota attorno alla Basilica di San Paolo, è una pensata che non inseriamo tra i colpi di genio della ristorazione. E’ come se andaste a visitare il tempio di Senso-ji in Giappone e a due passi vi ritrovaste un ristorante giapponese in cui lo chef prepara il sushi rivisitato in chiave mediterranea, con un paio di foglioline di basilico e qualche pachino per insaporire.