Riccardo Iacona



14
settembre

PRESADIRETTA: IACONA DOCUMENTATO E SOBRIO. MA SE FACESSE UNA SPACCATA…

Riccardo Iacona, Presadiretta

Come minimo, Riccardo Iacona finirà dritto nella lista dei «gufi». Se l’è cercata. Ieri sera, infatti, il meticoloso giornalista ha osato fare le pulci al Pd di Matteo Renzi, probabilmente creando qualche mal di pancia dalle parti del Nazareno. All’inizio di una nuova stagione di Presadiretta, il conduttore ha trasmesso la prima di quattro inchieste dedicate allo stato di salute dei partiti politici nostrani, offrendo al pubblico un servizio giornalistico ben documentato. Il programma di Rai3, del resto, ha ormai uno stile riconoscibile, che abbiamo ritrovato anche in questo esordio.




13
settembre

PRESADIRETTA: IACONA INDAGA SUI ‘PARTITI ACCHIAPPAVOTI’. SI PARTE DAL PD

Riccardo Iacona

PresaDiretta ha messo nel mirino i partiti politici e i loro apparati. Ne ascolteremo delle belle (o delle brutte, verrebbe da dire). Il programma d’inchiesta condotto da Riccardo Iacona tornerà stasera – domenica 13 settembre – in prime time con una nuova edizione, trasmettendo il primo di quattro reportage dal titolo Partiti acchiappavoti. Come anticipato, si parlerà dello stato di salute dei partiti italiani: in particolare, la puntata di stasera accenderà i riflettori sul Partito Democratico di Matteo Renzi.

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11
gennaio

PRESADIRETTA: LA NUOVA STAGIONE RIPARTE DALLE POTENZIALITÀ DELL’ITALIA

PresaDiretta

La domenica di Rai3 prosegue nel segno dell’inchiesta. Concluso Report, l’ormai consueta staffetta tra Milena Gabanelli e Riccardo Iacona, vede il ritorno da questa sera in prima serata di PresaDiretta. La trasmissione torna in onda per 12 appuntamenti nel corso dei quali si occuperà di jobs act, spending review, del decreto Sblocca Italia, di pensioni, di deficit pubblico e tetto del 3%. Ad essere  analizzate saranno le politiche economiche del governo Renzi per capire – attraverso i fatti, le storie e le analisi dei più importanti economisti italiani e stranieri – se queste iniziative saranno in grado di far ripartire il nostro Paese, di attrarre gli investimenti e soprattutto di creare nuovi posti di lavoro.

Riccardo Iacona e i suoi inviati mostreranno anche le molteplici potenzialità ancora inespresse che potrebbero far ripartire l’Italia, a cominciare dalla sistemazione e dalla messa in sicurezza del territorio: dai fiumi ai boschi, dalle montagne, al mare: un grande cantiere Italia che darebbe lavoro a centinaia di migliaia di persone per riconsegnarci un Paese ancora più bello. L’arte, il cibo, il paesaggio, sono tutti capitoli di questo stesso cantiere che aspettano solo di essere messi in rete e valorizzati; sono il vero tesoro dell’Italia.

Inoltre, nell’anno dell’Expo, in un momento in cui le risorse della Terra sono sempre più degradate e drammaticamente ridotte, condannando alla fame quasi un miliardo di persone, Presadiretta dedicherà un’intera puntata a come nutrire il pianeta, mentre in un’altra puntata racconterà lo stato del mare, dalla Thailandia fino al Mediterraneo. Anche questa risorsa infatti è gravemente compromessa, soffocata dagli inquinanti e dalla plastica che ormai è entrata nella catena alimentare.

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7
settembre

PRESADIRETTA: RICCARDO IACONA RIPARTE DAGLI “UTILIZZATORI FINALI” DI BABY SQUILLO

Presadiretta, Riccardo Iacona

Tornano le inchieste di Presadiretta. Il programma di Rai3 curato e condotto da Riccardo Iacona riparte oggi, 7 settembre 2014, in prima serata, riconquistando la propria collocazione domenicale tanto cara agli aficionados di sempre. Il debutto della nuova stagione avverrà con la messa in onda di quattro puntate a settembre, fino a domenica 28, e di altri dodici appuntamenti a partire dal gennaio 2015. In totale, il lavoro della squadra giornalistica di Presadiretta porterà alla luce sedici lunghi reportage, tutti autoprodotti.

Presadiretta: Utilizzatori finali, baby squillo a Roma

Si comincia stasera con una puntata intitolata Utilizzatori finali e dedicata al fenomeno della prostituzione minorile d’alto bordo nella Capitale. Il programma ha ricostruito, anche con l’aiuto di un gruppo di attori, la scottante inchiesta della Procura di Roma sulle due ragazzine di 14 e 15 anni che per mesi si sono prostituite in un appartamento del ricco quartiere dei Parioli, a Roma. Una vicenda che ha coinvolto centinaia di uomini adulti, che hanno contattato le due ragazzine. Chi sono questi uomini che non si sono fermati neanche davanti a due minorenni? E cosa cercano i milioni di italiani che abitualmente pagano le donne per avere rapporti intimi con loro, per le strade, nelle case, nei bordelli in Italia e all’estero? La puntata proverà a risolvere questi interrogativi.

Presadiretta: L’erba del vicino

La seconda puntata di PresaDiretta, in onda il 14 settembre prossimo, si intitola invece L’erba del vicino: un’inchiesta sulla coltivazione e il consumo di cannabis, riguardo alla quale è in atto una vera e propria rivoluzione. Il programma di Riccardo Iacona porterà i telespettatori in giro per il mondo per vedere da vicino la lunga onda di depenalizzazione e legalizzazione della marijuana, a cominciare dal Paese una volta il più proibizionista, gli Stati Uniti. L’Italia, che proibizionista lo è ancora oggi, detiene il primato di Paese europeo in cui i ragazzi sotto i sedici anni consumano di più, e di tutto. Tale fenomeno si chiama “poliabuso” e ha conseguenze devastanti per la salute di questi ragazzi.

Presadiretta indaga sul Trasporto Pubblico


2
settembre

PRESA DIRETTA: RICCARDO IACONA RIPARTE TRA RICCHI E POVERI

Presa Diretta

Presa diretta riparte dal Paese reale, dal divario sempre più accentuato tra “Ricchi e poveri“. E’ proprio questo il titolo scelto per la prima puntata stagionale del programma condotto da Riccardo Iacona, che stasera tornerà in onda alle 21.05 su Rai3. L’approfondimento giornalistico aprirà i battenti con una prima tranche di quattro puntate, per poi cedere il passo a Report di Milena Gabanelli e ripartire a gennaio. Come sempre, la peculiarità della trasmissione sarà quella dell’inchiesta, con reportage sui più scottanti temi d’attualità.

Come anticipato, si comincia stasera con un lungo servizio dedicato alla distribuzione della ricchezza in Italia. Secondo studi recenti, infatti, il 10 per cento dei nostri connazionali possiede il 50 per cento di tutta la ricchezza privata del Paese. Eppure, in questo momento di drammatica emergenza, questa ricchezza è rimasta intatta e sembra che ai ricchi e super ricchi italiani non siano stati chiesti particolari sacrifici economici. A tal proposito, nei mesi scorsi il governo ha accantonato l’ipotesi di introdurre una tassa patrimoniale e, anzi, la pressione fiscale sui patrimoni è diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento.

Presa diretta: le prime puntate

Con “Ricchi e poveri”, Presa Diretta racconterà il mondo dei ricchi e il loro stile di vita, ma si soffermerà anche sulle nuove situazioni di povertà sorte con la crisi. Il programma di Iacona, in particolare, si concentrerà sulle ragioni che hanno portato Torino a diventare la città più povera del nord, capitale di una Regione che ha un milione di indigenti. Nel corso della puntata, a commento dei temi affrontati, verrà intervistato anche lo scrittore Alessandro Baricco.

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15
novembre

PRESA DIRETTA RIPARTE A GENNAIO DA UN’INCHIESTA SULLE CASE COSTRUITE DA BERLUSCONI A L’AQUILA

Presa diretta

Presa diretta gioca d’anticipo per non perdere la scia. Riccardo Iacona non va in letargo, abile osservatore di questa stagione televisiva che sta celebrando ancora una volta un buonissimo riscontro per la programmazione di inchiesta e di approfondimento di prima serata, memore della buona strategia di Formigli e Del Debbio, capaci di anticipare tutti con una riaccensione della lucina rossa prematura e molto partecipata. Di qui il lancio on line di una delle chicche di stagione, destinate a far parlare del programma.

Anche se tornerà fisicamente a padroneggiare la prima serata della domenica di Rai 3 solo dal 6 gennaio 2013, con un ciclo di dodici puntate, il giornalista della terza rete, che gioca a far staffetta con l’inaffondabile Report di Milena Gabanelli, ha diffuso in questi giorni un piccolo ‘antipasto’ dell’anno che verrà. Si riparte da L’Aquila, il capoluogo abruzzese tristemente noto per il terremoto e tornato alla ribalta per la sentenza choc a danno della Commissione Grandi Rischi.

Nel video diffuso in rete dalla redazione del programma viene proposto un estratto dell’intervista a Gianmario Benzoni, il direttore dell’unico laboratorio al mondo di simulazione dei terremoti. Lo staff di Presa diretta è volato fino a San Diego per chiedere lumi all’ingegnere sulla notizia diffusasi nella nostra cronaca riguardo alle possibili problematiche future nelle costruzioni antisismiche promosse dal governo Berlusconi nei mesi successivi all’emergenza di quell’aprile.


18
settembre

PRESADIRETTA, STASERA RICCARDO IACONA TORNA AD INDAGARE. SI COMINCIA DALL’ITALIA “SENZA SOLDI”

Riccardo Iacona, Presadiretta

Riccardo Iacona continua ad indagare, a raccontare l’Italia sgangherata (e smutandata) di oggi con occhio attento e stile sferzante. Ritorna stasera Presadiretta, il programma giornalistico della terza rete che, con i suoi reportage, terrà compagnia al pubblico per le prossime cinque domeniche, fino al 16 ottobre. Poi la trasmissione cederà il testimone Milena Gabanelli e la rivedremo in onda a febbraio, con altre 11 puntate. A seguito di un sempre rinnovato successo di ascolti, Rai3 ha dunque confermato e rafforzato l’appuntamento curato da Iacona. Gli ingredienti e il format sono sempre gli stessi: poche chiacchere, niente talk e molte notizie raccolte sul campo.

Stasera Presadiretta esordirà con una puntata sulla crisi economica, dal titolo “Senza soldi“. Il programma della terza rete entrerà nel cuore dell’attualità, facendo anche le pulci alla manovra anti-default del Governo. Riuscirà l’Esecutivo coordinato da Silvio Berlusconi a portare fuori l’Italia dalla crisi?  Dove verranno presi i soldi per raddrizzare il debito pubblico? Il reportage risponderà a questi interrogativi raccontando anche il malcostume della evasione fiscale. La trasmissione di Iacona porterà le sue telecamere in Sardegna, dove chiudono le industrie, e tra gli industriali del Nord Est, ad Arzignano vicino a Vicenza, dove gli imprenditori del settore della concia delle pelli da anni evadono tasse e contributi. Poi si sposterà a Parma, dentro la crisi della politica locale, e a Cernobbio fra i grandi e i potenti.

L’inchiesta sarà curata da Domenico Iannaccone, Raffaella Pusceddu, Lisa Iotti, Vincenzo Guerrizio, Alassandro Macina, Danilo Procaccianti, Elena Stramentinoli e dallo stesso Iacona. Settimana prossima Presadiretta continuerà il suo viaggio nella crisi durante una puntata intitolata “Popolo“, che farà luce sugli aspetti più drammatici della miseria di migliaia di famiglie che devono fare i conti con il  welfare che sta sparendo. Il 2 ottobre prossimo, il programma parlerà di “Gioventù sfruttata“, un racconto delle difficoltà di un’intera generazione che ha  perso il diritto a pianificare il futuro.


4
dicembre

SANTORO TRA SOUBRETTE E TRONISTI. NEL 2000 ANCHE LUI ALLA CORTE DI LELE MORA PER IL SUO ANNOZERO

Michele Santoro - Annozero

O tempora o Mora! Ogni Santo-ro ha i suoi ‘altarini’, di oggi e di ieri. Quelli del pugnace conduttore di Annozero, ad esempio, portano dritti in Viale Monza a Milano, là dove si erge il quartier generale di mister Lele Mora. I devoti del giornalista di Raidue saranno confusi: cosa ci faceva il  paladino della libera informazione da quelle parti? In effetti immaginare l’integerrimo Michele Santoro tra soubrette e tronisti gonfiati da ore di palestra fa effetto; anzi pare proprio una burla. Invece no, nella golden age del lelemorismo imperante (siamo negli anni 2000) accadeva anche questo.

A raccontarlo è lo stesso agente dei vip in un’intervista rilasciata al settimanale Gioia. Mora non fatica molto a tornare indietro nel tempo, e ricorda: “Santoro è venuto tre volte a casa mia. Il nostro sodalizio nacque dopo che il giornalista Riccardo Iacona passò due mesi da me in Sardegna per fare quel fantastico documentarido ‘Tutti ricchi’ che fece il 32% a Sciuscià“. Anche lui alla corte di re Lele, che oggi ammette: “la mia più grande libidine è stata, anni dopo, invitare Santoro a casa mia e farlo sedere tra Costantino e Daniele Interrante“. Il fantastico simposio dei “troppo belli” sarebbe stato anche immortalato in una foto conservata chissà dove, forse in un archivio segretissimo di Fabrizio Corona

Il giornalista Rai bazzicava da quelle parti per un motivo ben preciso: “Cercava persone per il nuovo progetto di Raiude, Annozero, e lo dovevo presentare a Beatrice Borromeo” dice il manager. La pricipessina, però, replica: “Falso, mai lavorato per lui!“. Con gli anni Sant’oro ha cambiato parrocchia e ora l’anchorman si affida all’impresario Lucio Presta. Per carità, in  ogni caso il fatto che Michelone abbia frequentato la corte di Mora non è mica un reato e anzi, forse non è nemmeno una notizia. Un professionista della tv come lui ha tutto il diritto di rivolgersi a chi vuole per migliorare il suo prodotto, e forse negli anni 2000 re Lele poteva essere il più adatto a farlo.