“Forse avrei potuto essere il salame di Rai1“. Maurizio Crozza ci sperava tanto. Mancava solo l’assenso dei vertici di Viale Mazzini, e poi il suo passaggio alla rete ammiraglia del servizio pubblico si sarebbe concluso positivamente. Ma qualcosa è andato storto, e a far saltare l’accordo sarebbero state le cifre del suo ingaggio (si parlava di un contratto da 5milioni di euro), ritenute esagerate anche a seguito delle polemiche sui compensi tv sollevate da Renato Brunetta. Ed è proprio all’esponente Pdl che, ieri sera, il comico genovese ha dedicato l’apertura del suo intervento settimanale a Ballarò.
La replica di Maurizio Crozza a Brunetta
“Quanto costa Ballarò? Quanto costa Floris? Quanto guadagna?” ha esordito Crozza, ironizzando su Renato Brunetta. L’onorevole – lo ricordiamo – era intervenuto sulla possibilità che il comico genovese approdasse su Rai1. “Sto facendo le pulci alla Rai, sono in tour. Siamo io e Grillo” ha proseguito l’artista, con un implicito riferimento alla polemica sollevata dal leader del Movimento Cinque Stelle sul compenso di Fabio Fazio. Poi, smessi i panni dell’imitatore, Crozza si è rivolto a Giovanni Floris e, tra il serio e il faceto, ha spiegato:
“Secondo me è giusto controllare il costo dei programmi della Rai. Certo, io controllerei anche i ricavi di un programma, perché non è che se il salumiere spende i soldi per comprarsi un maiale poi se lo tiene perché si affeziona. Il maiale è un investimento, il salumiere ci fa i salami, lo vende e ci guadagna. Io forse avrei potuto essere il salame di Rai1“