Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi. L’Aiart, associazione di telespettatori cattolici, non ha gradito l’ironia (anti)clericale di Corrado Guzzanti e ha deciso di presentare denuncia contro il comico per offesa al sentimento religioso. Ieri sera, l’irriverente istrione è tornato su La7, con la riproposizione in prima serata dello spettacolo teatrale Recital (2010). Tra gli sketch e le imitazione andate in onda, anche quella di Padre Pizarro, un religioso sui generis che con la sue battute ha suscitato la reazione indignata dell’Aiart.
“Il programma è offensivo dei sentimenti religiosi dei cattolici e, più in generale, di quanti liberamente professano una confessione religiosa. Guzzanti, credendo di fare satira, appare vestito da Cardinale, e irride alla Trinità, alla Madonna di Lourdes, al Vangelo, alla Chiesa, al Pontefice e con battutacce da caserma ‘liquida’ le posizioni della Chiesa sulla bioetica. Abbiamo dato mandato al nostro legale avvocato Caltagirone di presentare denuncia alla Procura della Repubblica di Roma“.
Ha affermato in un comunicato Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart. Non è la prima volta che l’associazione stigmatizza episodi e filmati andati in onda: lo scorso ottobre, ad esempio, se l’era presa col reality Pechino Express e con il Tg3. Stavolta, invece, la protesta è arrivata in merito ad una presunta offesa del sentimento religioso ed ha colpito uno spettacolo di satira realizzato qualche anno fa e ritrasmesso ieri da La7.