Raimondo Vianello



15
aprile

RAIMONDO VIANELLO: 50 ANNI DI IRONIA RIPERCORSI IN NUMEROSI SPECIALI. ECCO LE VARIAZIONI DI PALINSESTO

Elegante, simpatico, e raffinato: difficile trovare al giorno d’oggi personaggi come Raimondo Vianello che, insieme ad altri illustri colleghi scomparsi recentemente, ha fatto senza alcun dubbio la storia della televisione italiana. Morto, citando Paolo Bonolis, serenamente all’età di 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 a maggio), Raimondo, praticamente un’istituzione del piccolo schermo assieme all’inseparabile moglie Sandra Mondaini, lascia un vuoto, forse incolmabile, nel mondo dello spettacolo.

Nato a Roma nel 1922, figlio di un Ammiragglio della Marina militare, Raimondo Vianello si iscrive alla facoltà di giurisprudenza e, durante la Seconda Guerra Mondiale, aderisce alla Repubblica di Salò, adesione che lo porta suo malgrado nel campo di concentramento di Coltano. Amante a 360 gradi dello sport, all’età di 28 anni decide di accantonare la laurea e si tuffa nel mondo del teatro di rivista con la ditta G&G: semplicemente l’alba di un grande successo. Sbarca quindi sul piccolo schermo con Ugo Tognazzi in Un due tre e arriva, grazie alla sua ironia tagliente ed elegante – proprio d’altri tempi, al sabato sera in qualità di valletto di Corrado.

L’incontro con Sandra Mondaini è l’inizio di una nuova vita, sia privata che professionale. La coppia, rappresentazione di quell’amore eterno che in tanti sognano, spopola in Rai tra gli anni ‘60 e ‘70 con Studio Uno e poi in Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo. Con il passaggio in Mediaset, la coppia entra nei cuori di tutti gli italiani grazie a Casa Vianello (e i vari spin off), diventata una vera e propria seconda casa per milioni di telespettatori. Ma Raimondo conduce anche Il gioco dei nove, Attenti a noi due, Sandra e Raimondo Show e Pressing, grazie al quale torna al suo grande amore: il calcio. Già anziano, nel 1998 la Rai gli affida il Festival di Sanremo, condotto con Eva Herzigova e Veronica Pivetti.




15
aprile

E’ MORTO RAIMONDO VIANELLO

Raimondo Vianello mortoMILANO – E’ morto Raimondo Vianello, attore e conduttore televisivo che con la moglie Sandra Mondaini è stato uno dei volti più noti della tv italiana. Il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni.

LA CARRIERA – La sua carriera professionale era iniziata con il teatro di rivista subito dopo la guerra, un’esperienza che lo aveva segnato (bersagliere che aveva aderito alla Repubblica di Salò, era poi stato detenuto nel campo di concentramento alleato di Coltano). Negli anni Cinquanta si dedica al cinema e recita in diverse pellicole al fianco di attori celebri quali Totò e Ugo Tognazzi. E proprio con quest’ultimo scopre la tv nel programma Un, due tre, che gli conferisce grande notorietà. Nel 1962 si è sposato con Sandra Mondaini e con lei ha dato vita a una delle coppie inossidabili della commedia italiana. Con lei ha condotto tra gli anni Settanta e Ottanta alcuni varietà sulla Rai, tra cui Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Io e la befana il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo.

 [via | Corriere.it]

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9
dicembre

SANDRA MONDAINI ABBANDONA LE SCENE CON “CROCIERA VIANELLO”

Crociera Vianello @ Davide Maggio .it

Si tratta di un addio annunciato da tempo, ma “Crociera Vianello”, questo il titolo della fiction in onda sabato 13 dicembre in prima serata su Canale 5, segnerebbe il saluto definitivo alle scene di Sandra Mondaini.

La notizia è di pochi giorni fa, ma già da diverso tempo si riconcorrevano alcuni rumors, di fatto attendibili, sullo stato di salute di Sandra Mondaini, causa principale della sua scelta. Come la stessa attrice ha dichiarato mezzo stampa, ormai ha una certa età e la sua malattia non le permette di proseguire la carriera iniziata ben cinquant’anni fa. Purtroppo, sembrerebbe che già quest’estate la Mondaini sia stata ricoverata d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano, adiacente alla sua residenza di Milano 2 e che durante la registrazione della prima puntata di “Paperissima” sia stata portata in studio addirittura in carrozzina e fatta accomodare successivamente sulla poltrona di scena.

Sandra conosce bene il mondo dello spettacolo e probabilmente sa che è crudele e che il pubblico con tutta l’ammirazione possibile, più o meno inconsciamente, non accetta che i propri beniamini invecchino, come se paradossalmente venisse spaventato dal fatto che anche le stelle siano umane. E allora la Mondaini preferisce dire “basta” e rimanere nel ricordo dei telespettatori che la amano e che le vogliono bene.





5
aprile

I VIANELLO IN TRASFERTA : ARRIVA CROCIERA VIANELLO

Crociera Vianello @ Davide Maggio .it

I coniugi Vianello dopo essersi allontanati già in passato dalla propria casa per un salto in Cascina, ora si apprestano ad andare in crociera.

Inizieranno a breve, infatti, le riprese di Crociera Vianello, film per la tv destinato probabilmente alla prima serata di Canale 5, che vedrà protagonista la coppia più celebre e amata della televisione italiana : Sandra Mondani e Raimondo Vianello. I coniugi più famosi della tv, per qualche settimana, lasceranno la loro abitazione (che nella realtà si trova a Milano 2, a pochi passi dagli studi Mediaset di Palazzo dei Cigni) per regalarsi una crociera che immaginiamo li vedrà coinvolti in una raffica di gag irresistibili.

La troupe sarebbe già al lavoro, in quel di Torino, per individuare alcune location, soprattutto interne, che si affiancheranno a quella principale costituita dalla nave Orchestra di MSC Crociere (nella foto).

Alcune scene dovrebbero essere girate, infatti, nelle camere dei più lussuosi alberghi del capoluogo piemontese (i più papabili sembrano essere il Golden Palace e i Principi di Piemonte) e soprattutto nei locali etnici del Quadrilatero Romano, recentemente rimodernato e particolarmente idoneo a ricreare le atmosfere di Istanbul e dintorni. Successivamente, da Genova si partirà alla volta del Mediterraneo e dei mari dell’Est.

Tante le special guest che dovrebbero prender parte a Crociera Vianello figurerebbero Tosca D’Aquino e Massimo Wertmuller.

Continua a scoprire le novità di Crociera Vianello :


3
dicembre

LA GRANDE AVVENTURA : STAGIONE 1988/1989, OTTIMO “ODIENS”… PER LA RUOTA

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Riprendiamo dopo una breve pausa per far “riposare il format” la nostra Grande Avventura.

Avevamo chiuso la puntata precedente parlando della chiusura di EWiva, lo sfortunato show di Milly Carlucci. Prima di proseguire ecco il video della singolare conferenza stampa che precedeva la sigla del programma e la sigla del programma.

Dopo un’estate in cui dominò clamorosamente per la terza volta Corrado con la sua Corrida, Silvio Berlusconi visti i risultati deludenti dei varietà della precedente stagione decise di non programmare alcun varietà sino a che non si fosse stati certi di ciò che si mandava in onda.

Per questo motivo, nell’autunno 1988 fu soltanto una la produzione a partire in prime time sulle tre reti.

Ad ottobre, segnò l’inizio della stagione 88/89 l’unica vera garanzia di Canale5 : l’immarcescibile Mike e il suo TeleMike.

Canale5 era, quindi, orfana di un grande show in prima serata il sabato.

Alla prima puntata di Fantastico 9 (condotto da Enrico Montesano), l’ammiraglia del Biscione propose, in prima tv assoluta, il ritorno sul ring di Sylvester Stallone con Rocky 4, portando a casa un ottimo risultato.

Contro gli 11 milioni di Fantastico, Canale5 si difese egregiamente conquistando il 29% di share con quasi 8.000.000 di telespettatori.

La scelta di mandare in onda un film in prima tv anche il sabato successivo non si rivelò provvidenziale.

Adriano Celentano con la prima tv del discusso Joan Lui fece capitolare Canale5 al 15% con 3.500.000 ascoltatori.

Il ritorno di un grande show fu per questo inevitabile. Si lavorò, dunque, alacremente  per tutto ottobre e novembre insieme al gruppo di Antonio Ricci rimasto orfano del mitico Drive In.

Nella prima settimana di dicembre, al sabato, debuttò dal Bravo Studio di Via Mambretti 13 Odiens, una riuscita parodia di tutti i varietà che utilizzavano qualunque mezzo pur di ottenere audience.

A Gianfranco D’Angelo ed Ezio Greggio fu affiancata Lorella Cuccarini che interpretò una famosissima sigla diventata un cult e ricordata tutt’oggi.

Guardiamola…

Scopri le altre novità della stagione e non perdere il video della prima puntata de La Ruota della Fortuna :





5
novembre

LA GRANDE AVVENTURA (7^ PUNTATA) : STAGIONE 87/88, I DEBUTTI DI CARRA’ E CARLUCCI

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Continuiamo ad occuparci, con questa settima puntata de La Grande Avventura, della stagione 1987/1988 che nella seconda parte vede il debutto delle altre due star di quello che abbiamo definito il grande esodo.

9 1 88. Sono questi i numeri che apparivano in un promo che, già sul finire del 1987, annunciava l’arrivo di un grande show… prossimamente su Canale5.

Le inconfondibili scarpe “con palco incorporato” non lasciavano dubbi : la camminata che scandiva i già citati numeri simboleggiava l’ingresso in Fininvest di Raffaella Carrà e 9, 1 e 88 stavano ad indicare proprio la data del debutto del suo spettacolo miliardario.

Arriva così sabato 9 Gennaio 1988 il Raffaella Carrà Show.

Uno show dai grandi numeri secondo, per il costo di ogni puntata, soltanto a Risatissima e perfettamente in linea con i costi stratosferici del Festival di Baudo.

Teatro di questo importante debutto fu lo Studio 10 di Cologno Monzese utilizzato per la prima volta nella sua interezza.

Ospite della prima puntata, come da abitudine per Canale5, una grande star internazionale : dopo aver riscosso straordinari successi nelle commedie anni 50/60, il picchiatello più amato della tv arriva per la sua prima e unica volta a Cologno Monzese con un ingaggio senza precedenti.

Scese, così, dal mega alveare elettronico riprodotto nello studio 10 il grande Jerry Lewis.

Ad accoglierlo, tutto il cast che accompagnava Raffaella in questa avventura : a curare i momenti comici troviamo Lello Arena; direttamente da Doppio Slalom arriva Corrado Tedeschi per curare i collegamenti del gioco sponsor Motta e con le sue indimenticabili imitazioni animerà il programma anche il compianto Alfredo Papa.

Prima di proseguire, rivediamoci quel momento.

Scopri gli ascolti del Raffaella Carrà Show e il debutto di Milly Carlucci :


22
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (5^ PUNTATA) : STAGIONE 1986/1987, dall’ISTEL all’AUDITEL e IL GRANDE ESODO

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Prima di passare alla stagione 86/87, c’è un evento da ricordare relativo all’estate del 1986 al quale è stata volutamente lasciata l’apertura di questa 5° puntata.

Il 5 Luglio 1986, dopo 18 anni dal suo esordio radiofonico, fa il suo debutto nel prime time del sabato sera estivo di Canale 5 la Corrida.

Corrado riscuote da subito un grande successo e riesce a toccare i 10 milioni di ascoltatori.

Ecco i primi minuti della prima puntata televisiva de La Corrida di Corrado.

Dopo questa breve ma doverosa parentesi approdiamo alla stagione 1986/1987, una stagione storica per un altro profondo cambiamento nelle abitudini e nei consumi della televisione italiana.

Dal dicembre 86, infatti, Istel cede il posto ad Auditel per la rilevazione dei dati. Un nuovo sistema che è ancora oggi in vigore.

Un metodo completamente nuovo nella rilevazione dei dati che riserverà non poche sorprese e non sempre positive come avremo modo di vedere.

Il giovedi sera di Canale5 è sempre affidato al grande Mike Bongiorno che vedrà riconfermato per la seconda stagione il suo Pentatlon.

Premiatissima, invece, visto il successo ritrovato con l’edizione precedente tornerà al sabato sera lasciando, però, per la prima volta gli studi di Cologno Monzese per trasferirsi nel mega Studio 1 del Centro Palatino in Roma.

Un altro cambiamento significativo nella nuova edizione di Premiatissima fu rappresentato dal cambio della regia. Da quella di Gino Landi si passerà a quella più raffinata di Davide Rampello.

Johnny Dorelli sarà affiancato da Enrico Montesano, Lello Arena, gli indispensabili cantanti che torneranno ad essere ai vertici della hit parade di quell’anno, un’orchesta composta da 100 violini tzigani e tanti tanti ospiti.

Ogni puntata avrà, come l’anno precedente, una showgirl sempre diversa e a rivestire il ruolo di Miss Fortuna troveremo Paola Perego che aveva avuto la prima esperienza berlusconiana nel 1983 su Italia quando, insieme a Marco Columbro, condusse Autostop). Guardate un po’ questo video e godetevi la… Fortuna!

Guarda il video e continua a leggere la 5^ puntata de La Grande Avventura :


24
settembre

LA GRANDE AVVENTURA (2^ PUNTATA) : STAGIONE TV 1983 – 1984, IL VIDEOSORPASSO

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura 2^ puntata) @ Davide Maggio .it

Alla fine del 1982 entrano a far parte del cast di Canale 5 altri due mostri sacri : Franco Franchi e Ciccio Ingrassia che dopo un avvio non esaltante con RIDIAMOCI SOPRA troveranno la loro migliore collocazione nel prime time di Italia1 come vedremo tra poco.

I primi mesi del 1983 vedono, per la prima volta, la riproposizione in prima serata di uno show già trasmesso l’anno prima. Prende il via, infatti, la seconda edizione di Attenti a Noi Due che lascia lo studio 1 di Palazzo dei Cigni per approdare nel neonato CPTV di Cologno Monzese. Il programma si presenta molto più ricco e pregno di prestigiosi ospiti internazionali. Sandra e Raimondo pur non riuscendo a vincere la sfida del prime time del sabato sera contro Al Paradise, varietà della prima rete della RAI condotto da Milva e Oreste Lionello, ottengono uno straordinario risultato con una media di 7 milioni di ascoltatori nel corso delle 13 puntate.

Il giovedi sera, come per gli anni successivi e sino a non molto tempo fa, rimane ai quiz di Mike. Continua, infatti, SUPERFLASH iniziato a dicembre 1982. 

Ecco la sigla della prima puntata.

Il programma si rivela un successo di straordinaria portata. Nello scontro diretto con Un Milione al Secondo condotto da Pippo Baudo su Rete4, Mike straccia letteralmente il concorrente. SuperFlash totalizza una media di 13 milioni a puntata contro gli 800 mila – 2 milioni dell’ “avversario”. Per questo motivo, ben presto, il programma di Baudo verrà spostato al martedi. 

La cosa straordinaria, però, avvenne nella primavera del 1983 quando, proprio a fronte dei successi di cui abbiamo appena parlato, SuperFlash raddoppia e, oltre al giovedi, va in onda anche di domenica. Cosa mai più successa nella storia dei quiz di Mike Bongiorno.

Il programma raggiunge un picco di 17 milioni di telespettatori nella puntata più vista. La sigla di SuperFlash, scritta anche dallo stesso Mike e cantata da Dario Baldan Bembo, scalerà le vette delle classifiche e diventerà un inno anche negli stadi.

Arriviamo così all’estate e con essa arrivano altre grandi novità : partono, infatti, le produzioni estive.

Prima tra tutte, il FESTIVALBAR, manifestazione musicale in onda ancora oggi.

Da ricordare anche HELP, gioco musicale condotto da Fabrizia Carminati e Stefano Santospago  che sostituiva, durante l’estate per l’appunto, Bis e Il Pranzo è Servito che occupavano il day time di Canale5.

A proposito de Il Pranzo è Servito. E’ necessario colmare una lacuna della 1^ puntata de La Grande Avventura. Per questo, ecco a Voi i primi momenti della primissima puntata del quiz di Corrado. Un Momento da (NON) Dimenticare.

Il 1983 è, però, entrato nella storia per la programmazione autunnale.

Fa il suo debutto sugli schermi di Canale5 CIAO GENTE, programma che segna il passaggio di Corrado in esclusiva al prime time della Fininvest dove già primeggiava con Il Pranzo è Servito in day time.

E’ il grande gioco-spettacolo di Canale5.

2 concorrenti devono preparare a casa 3 compiti ben precisi coinvolgendo amici, parenti e concittadini (da qui, il titolo). Le 3 prove dovevano poi essere dimostrate e votate in studio. Il programma anticipò, per alcuni aspetti, La Corrida che alcuni anni dopo approdò al piccolo schermo sempre grazie a Corrado.

Eccovi un filmato tratto dalla prima puntata di Ciao Gente.

Il concorrente che vinceva 2 prove su 3  si accaparrava 27 milioni di lire e accedeva, insieme ad altri due concorrenti scelti tra il pubblico, al gioco finale che riprendeva quella che poi sarebbe diventata La Ruota della Fortuna.

I concorrenti che, infatti, rispondevano correttamente alle domande di Corrado potevano chiedere una lettera (per risposta esatta) per risolvere una frase misteriosa. Le frasi erano due e i vincitori sarebbero diventati i concorrenti della puntata successiva.

Ecco il video della manche finale della prima puntata.

Ciao Gente era un format tutto italiano. Autori : Corima, Stefano Jurgens, Alessandro Parenzo e Jacopo Rizza.

Corima era lo pseudonimo con cui i fratelli Corrado  e Riccardo Mantoni firmavano i propri programmi in veste di autori. Dopo la morte del fratello, Corrado continuò a firmare, per scaramanzia, i propri programmi con questo pseudonimo.

Ciao Gente partì con una media di 9 milioni di telespettatori  ma ben presto si dovette scontrare con Loretta Goggi e il suo “Loretta Goggi In Quiz”.

Continua a leggere la seconda puntata de La Grande Avventura e scopri tante altre videochicche :