RAI Storia



28
agosto

68^ MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI RAI E MEDIASET

68^ Mostra Internazionale d'arte Cinematografica

E’ iniziato il count-down per la 68ma Mostra del Cinema di Venezia in programma dal 31 agosto al 10 settembre. Per tutti gli appassionati di cinema, impossibilitati ad essere presenti al Lido, non resta che accomodarsi sul divano di casa e, armati di telecomando, fare zapping tra le varie offerte proposte dal piccolo schermo.

Anche quest’anno a fare la parte del leone, è proprio il caso di dirlo, sarà la Rai, pronta a seguire e documentare quotidianamente la kermesse con servizi, approfondimenti, interviste con autori, registi e attori. Le testate giornalistiche delle tre reti generaliste, il Tgr e Rai News offriranno numerose finestre all’interno di ciascuna edizione dei Tg. In particolare il Tg3, da sempre attento all’evento, dal 31 agosto all’11 settembre, proporrà uno spazio “Speciale Venezia” di 8 minuti all’interno della propria edizione delle ore 12.00.

Rai1, dal 31 agosto al 10 settembre, dedicherà all’evento una striscia speciale della rubrica Cinematografo. Il programma di Gigi Marzullo andrà  in onda dal lunedì al venerdì con una durata di 30 minuti. Nel weekend del 3 e 4 settembre durerà 60 minuti, mentre sabato 10 settembre proporrà la sintesi differita della serata finale. Occhi puntati sul Festival di Venezia anche per Blob e Fuori Orario, in onda quotidianamente su Rai3, e per Stracult, trasmesso dal 5 al 12 settembre su Rai2.




30
aprile

BEATIFICAZIONE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II: TUTTI GLI APPUNTAMENTI TARGATI RAI PER KAROL WOJTYLA.

Beatificazione Giovanni Paolo II

Oltre un milione di fedeli sono arrivati a Roma da ogni parte del mondo per assistere alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Tanti altri  seguiranno da casa l’importante evento. Molteplici le offerte della Rai, che con appuntamenti in diretta, lunghe maratone televisive, trasmissioni d’informazione e di approfondimento seguirà tutta la cerimonia.

SABATO >> Si parte alle 17.10 di questo pomeriggio su Rai 1, con uno speciale di A sua immagine. Alla vigilia della beatificazione, la rubrica religiosa ricorderà Papa Wojtyla grazie alle testimonianze del Cardinale Stanislaw Dziwisz, segretario personale del pontefice per quasi quarant’anni. A seguire Le Ragioni della Speranza con Padre Ermes Ronchi commenterà il Vangelo della domenica dalla Cappella Redemptoris Mater e dai giardini Vaticani. Nel corso della puntata l’attrice Pamela Villoresi leggerà una poesia di Giovanni Paolo II. In prima serata su Rai 2, andrà invece in onda “Karol, un Santo padre”,  uno speciale condotto da Lorena Bianchetti e Massimiliano Ossini. La trasmissione metterà in risalto il rapporto speciale che il Santo Padre è riuscito a instaurare con i giovani. In studio tra ospiti e testimonianze, saranno mostrati filmati di repertorio in grado di far rivivere i momenti più emozionanti e significativi del legame tra papa Wojtyla e i giovani.  Durante la serata, inoltre, saranno effettuati numerosi collegamenti con il Circo Massimo a Roma, dove si svolgerà la veglia di preghiera per la beatificazione e con altri 5 santuari in Polonia, Tanzania, Libano, Messico e Portogallo.

In seconda serata alle 23.10 sempre sulla seconda rete, andrà in onda una puntata speciale di Tg2 Dossier dedicata a Wojtyla, che prima di diventare Papa fu lavoratore in una fabbrica chimica. Nel reportage intitolato Il Beato operaio, a firma del vaticanista Enzo Romeo, con la fotografia di Franco Trifoni e il montaggio di Laura Sacripanti, sarà ripercorsa con rare immagini di repertorio la giovinezza di Wojtyla a Wadowice e Cracovia, i quattro anni di lavoro alla fabbrica Solvay e la sua vocazione sacerdotale, maturata proprio nel contesto operaio.


16
marzo

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN TV

Unità d'Italia, 150 anni

Ormai da mesi le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unita’ d’Italia hanno coinvolto le maggiori istituzioni e tutti i media. Una ricorrenza che non può naturalmente non vedere in prima linea la Rai. La tv di Stato, fedele al suo ruolo di servizio pubblico, ha già da tempo previsto una serie di eventi e offerte che accompagneranno i telespettatori nel corso di tutto l’anno. Molteplici proposte, molte delle quali concentrate in questa settimana e in particolare domani, giovedì 17 marzo. Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente il programma Centocinquanta, affidato all’inedita coppia di cerimonieri, composta da Pippo Baudo e Bruno Vespa (per maggiori info clicca qui).

La giornata di giovedì 17 si aprirà con una lunga diretta da Roma, in onda su Rai 1 dalle 8.55 alle 13.30 a cura del Tg1 e di Rai Quirinale. Si partirà alle 9,00 con la cerimonia al Vittoriano per la deposizione di una corona alla Tomba del Milite Ignoto da parte del Presidente Napolitano; alle 9.35 collegamento con il Pantheon dove il Presidente della Repubblica deporrà una corona sulla tomba di Vittorio Emanuele II; si proseguirà alle 10.05 al Gianicolo, per un omaggio ai monumenti di Anita e Giuseppe Garibaldi e di Giuseppe Mazzini, per concludersi alle 12.00 con la diretta della Santa Messa dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Nel pomeriggio dalle 15.50 alle 17.30 a cura di Rai Parlamento sempre in diretta su Rai1 e in contemporanea, sul canale digitale Rai Storia, sarà inoltre trasmessa la seduta a Camere riunite, durante la quale il Presidente della Repubblica aprirà le celebrazioni con un intervento alla presenza dei Presidenti di Camera e Senato, Renato Schifani e Gianfranco Fini, dei Deputati, dei Senatori e delle più alte cariche della Repubblica. In prima serata su Rai 3 dalle 20.20 alle 24.00 andrà in onda la serata di gala al Teatro dell’Opera di Roma, per l’esecuzione del Nabucco, l’opera di Giuseppe Verdi nell’esecuzione diretta dal Maestro Riccardo Muti.

Nella mattinata di venerdì 18, Tg1 e Rai Quirinale cureranno la diretta da Torino, alle 10.55, per seguire l’intervento del Presidente della Repubblica al Teatro Regio del capoluogo piemontese. Sempre Rai 1, proporrà in prima serata, uno speciale crossover tra L’Eredita e Fratelli di Test dove i concorrenti del quiz condotto da Carlo Conti dovranno rispondere a domande legate alla storia del nostro Paese. Nel corso della settimana, ampia informazione sulle celebrazioni e numerosi omaggi saranno inoltre forniti da tutte le testate giornalistiche Rai in tv e alla radio, e dai principali programmi quotidiani come: Unomattina, Mattina in famiglia, Agorà, Apprescindere, Le Storie – Diario Italiano e Geo&Geo, che beneficeranno dell’importante contributo dato dalle Teche della Rai, con i materiali del suo archivio storico. Un grande impegno coinvolgerà il canale digitale Rai Storia, che già dall’anno scorso dedica gran parte della programmazione all’evento dei 150 anni.





30
aprile

ECCO LA NUOVA RAI: NUOVA GRAFICA E NUOVI CANALI PER LA SFIDA DIGITALE

Nuovi Loghi Rai

Farfalle in pensione e nuovi canali. Sono queste le novità principali della conferenza stampa che stamane ha presentato il “new deal” della Rai. Ben 13 canali, suddivisi tra generalisti e tematici, spalmati tra analogico e digitale, andranno a costruire l’offerta del Servizio Pubblico che per l’occasione rinnova anche l’immagine aziendale.

Dieci anni dopo l’introduzione della celeberrima farfalla, dal prossimo 18 maggio l’offerta Rai sarà, infatti, caratterizzata da una nuova veste grafica che accompagnerà la ridefinizione dell’intera offerta e la transizione al digitale terrestre.

Mentre Rai 1 non avrà, almeno in linea di principio, sconvolgimenti al palinsesto a cui siamo abituati, Rai 2 sarà completamente rinnovata e punterà al pubblico giovane. Elemento centrale sarà, infatti, l’integrazione con le più note piattaforme di comunicazione, oggi molto diffuse tra i giovani. Rai 3 manterrà, invece, il suo stretto legame col territorio dedicando spazio all’ormai consueta attenzione al sociale.


30
ottobre

RAI STORIA: UN ASSET STRATEGICO DEL DIGITALE TERRESTRE, MA MINOLI RICORDA: “NON ABBIAMO UN CENTESIMO”

RAI STORIA

Il futuro della Rai, è sempre più nella sua storia. Continua infatti il “crescendo” dell’offerta di Rai Storia (in onda sul digitale terrestre e satellite Free) che è riuscita nel mese di settembre a raggiungere uno share medio pari allo 0,11% e oltre lo 0,12% durante il prime time. Oltre 26.000 spettatori, quindi, misurano il successo di un progetto valido e con ottime potenzialità (solo 11.000 quelli di History Channel, in onda su Sky, a pagamento).

Il vicedirettore Rai Antonio Marano si “sfrega le mani” e conferma che “Rai Storia è uno degli asset strategici del digitale terrestre che stiamo per completare e che sarà al cda entro il prossimo mese“. Ed è sempre Marano ad elogiare il direttore di Rai Storia e Rai Educational Giovanni Minoli e sottolinea: “L’attenzione che ci dedica il pubblico dimostra che c’è in giro una voglia pazzesca di sapere, di conoscere, soprattutto da parte dei giovani“.

Tutti felici e contenti quindi? Non proprio. In un periodo di forte razionalizzazione dei costi, la maggior parte delle risorse vengono comunque assorbite dalle grandi (e spesso “floppanti”) produzioni e, per la serie “poveri ma belli”, per Rai Storia, al momento, non esiste un budget da poter investire.





20
agosto

RAI4, RAISTORIA, RAIGULP E RAISPORTPIU’ PER L’AUTUNNO: SPAZIO, ANIMAZIONE GIAPPONESE, GUERRE DI IERI E DI OGGI, CALCIO E SPORT MINORI, CARTONI ANIMATI

 Rai4, RaiGulp, RaiSport più, RaiStoria per l’autunno

Da meno di un mese i canali dell’offerta Rai sono disponibili gratuitamente su tutte le piattaforme, dal satellite con TivùSat al digitale terrestre passando per il web su Rai.tv, e già si pensa al prossimo autunno quando, in seguito agli switch off di Aosta, Trentino, Torino, Roma e Napoli, la platea di potenziali spettatori sarà allargata a una grande fetta della popolazione italiana e sarà possibile, di conseguenza, incrementare tanto gli investimenti quanto la raccolta pubblicitaria.

Rai4, che lo scorso 14 luglio spegneva la sua prima candelina, ha in programma un autunno segnato dallo spazio. Si inizia il prossimo 7 settembre con il ciclo completo, ogni lunedì in prima serata, dei film di “Star Trek“, già in onda quest’estate su La7: tutte le dieci pellicole delle serie saranno offerte integralmente sul canale, dal primo capitolo che ha dato il nome alla saga, all’ultimo “Star Trek, la nemesi” diretto nel 2002 da Stuart Braid.

Oltre alla serata del lunedì anche quella del venerdì sarà dedicata alla fantascienza. Toccherà, infatti, alla serie “Battlestar Galactica” raccontare la storia della resistenza di poche decine di migliaia di umani alla ricerca di un misterioso pianeta chiamato Terra, mentre a fine settembre, il 24, Rai4 dedicherà la sua programmazione in seconda e in terza serata a due serie d’animazione giapponese inedite in Italia: “Code Geass” e “Gurren Lagann“. La prima, firmata da Ichiro Okochi e Goro Taniguchi, narra di una guerra dinastica-familiare tra Britannia e Giappone, mentre la seconda, di Hiroyuki Imashi e Kazuki Nakashima, immagina un futuro nel quale le macchine sono responsabili della decadenza del genere umano e di un suo successivo ritorno allo stato primordiale.


19
luglio

“HA TOCCATO”: 40 ANNI DOPO LA LUNGA NOTTE SI TORNA SULLA LUNA CON RAISTORIA

Rai Storia - Luna

Erano le 22.17 di domenica 20 luglio 1969, quando sul ”Programma Nazionale“, nel corso de La Notte della Luna, veniva dato quest’annuncio: “Ha toccato [...] Per la prima volta un veicolo pilotato dall’uomo, ha toccato un altro corpo celeste. Il riferimento era, ovviamente, al primo sbarco dell’uomo sulla Luna.

Sono ormai passati quarant’anni da quella straordinaria notte che lasciò un segno indelebile sulle persone, sul nostro satellite ma soprattutto sulla televisione italiana. La prima maratona televisiva Rai, durata ben 28 ore, fu un’assoluta novità per la tv, bloccata sino ad allora da rigide logiche di palinsesto. Grandi nomi del giornalismo italiano guidarono il pubblico italiano in quella lunga notte ma soltanto due sono rimasti, nel bene o nel male, impressi negli annali del giornalismo. Stiamo parlando di Tito Stagno e Ruggero Orlando protagonisti del battibecco più famoso della televisione. Mentre il primo annunciava “Ha toccato!”, il secondo in collegamento da Huston lo interrompeva dicendo “No, mancano ancora dieci metri” accendendo un lungo battibecco che fece perdere agli italiani lo storico annuncio dell’allunaggio.

Ma qualora non foste ancora nati, foste troppo piccoli o voleste rivivere l’emozione di quei momenti, Rai Storia, il più giovane dei canali digitali di mamma Rai, ha pensato ad una “settimana lunare” che vi farà rivivere quegli storici momenti. Dallo scorso mercoledì ogni giorno il canale sta già riproponendo i telegiornali del tempo raccontando, con le immagini e le voci originali, le fasi della missione Apollo 11. Nella notte tra il 20 e il 21 luglio, invece, andrà in onda la replica, quasi integrale, della diretta che la Rai, sul Programma Nazionale, trasmise quarant’anni fa e che terminerà, proprio come nel 69, alle 8 del mattino del 21 luglio. Il racconto verrà, inoltre, punteggiato da un esclusiva intervista a Tito Stagno, che condusse, insieme ad Andrea Barbato e Enzo Forcella, quella storica diretta.


28
gennaio

IL 2 FEBBRAIO ARRIVANO SUL DIGITALE TERRESTRE “RAI STORIA” E IL SUPER BOWL IN HD

Rai Storia @ Davide Maggio .it

Rai Storia

Partirà alle 8 di lunedì 2 febbraio, il nuovo canale Rai Storia che sostituirà Rai Edu 2. Il canale, presentato dal vice dg della Rai Giancarlo Leone durante la IV Conferenza nazionale del digitale terrestre a Roma e anticipato da noi a metà gennaio, sarà diretto da Giovanni Minoli, già alla direzione della divisione Educational. La programmazione, seppur non ancora nota, dovrebbe essere simile a quella della fascia Rai Edu Storia trasmessa ora su Rai Edu2 dallo scorso novembre.

Rai Storia sarà disponibile sul mux B dove andrà a sostituire Rai Edu 1 (in Sardegna sul Mux 4) e sulla tv satellitare (satellite HotBird 8). Il logo del canale, visibile in un video proiettato durante la conferenza, riflette lo stile di quello di Rai4: è formato da due riquadri affiancati orizzontalmente nei quali ci sono la farfalla della Rai (in giallo su sfondo blu) e la dicitura “storia” (in blu su sfondo giallo).

Sempre il 2 febbraio, tra mezzanotte e le 4, vi ricordiamo che verrà trasmesso, sul digitale terrestre a Torino e in Sardegna, la 43esima edizione del Super bowl in Alta Definizione mentre il resto d’Italia dovrà rinunciare all’alta definizione potendo contare su Rai Due e Rai Sport Più dove la tramissione, a meno di modifiche dell’ultim’ora, dovrebbe avvenire in formato panoramico 16:9.