RAI



3
marzo

SMART CARD TIVU’SAT ACQUISTABILI PER GLI ABBONATI RAI MA ADICONSUM NON E’ D’ACCORDO

Smart Card TivùSat

Sta circolando da qualche giorno un comunicato stampa Rai con il quale la tv di Stato avvisa il pubblico che è, finalmente, possibile acquistare la sola smart card TivùSat. Fino ad ora, infatti, l’unica modalità per accedere alla piattaforma satellitare gratuita che replica l’offerta del digitale terrestre per le zone non coperte dal segnale terrestre, era acquistare uno dei pochi decoder certificati corredato di smart card. Con questa nuova possibilità, quindi, l’utente è adesso libero di scegliere se acquistare un decoder certificato Tivù Sat o richiedere la sola smart card.

Ogni abbonato, in regola con il pagamento del canone per l’anno 2010, potrà richiederne fino ad un massimo di due con diverse modalità. Le richieste vanno inoltrate alla Rai che ha predisposto due diversi canali: la tradizionale lettera da inviare a Rai – Radiotelevisione italiana, casella postale 50  – 25073 Bovezzo (Brescia) o il ben più tecnologico sito web www.rai.it. Diverse sono anche le possibilità di pagamento offerte: si va dal contrassegno alla carta di credito e tutto ciò comporta una sensibile variazione dei costi.

E’ proprio sui costi si è aperta in questi giorni una piccola diatriba che vede scontrarsi, come è ormai consuetudine, da una parte le associazioni dei consumatori e dall’altra la Rai. Secondo Adiconsum, infatti, ogni consumatore oltre alla card (da 16,20 a 21,60 euro in base alla modalità d’acquisto), dovrebbe comprare anche la Cam (69 euro) da introdurre nel decoder, per un totale di 90,60 euro. L’associazione ritiene, inoltre, che Agcom non possa far finta di niente e debba intervenire per far rispettare gli impegni presi dalla Rai di garantire e favorire la visione dei propri programmi via satellite gratuitamente per chi paga la tassa sul possesso del televisore (il canone) e non riceve il segnale terrestre, offrendo le stesse garanzie indipendentemente dall’acquisto di smart card vincolate o di decoder certificati.




15
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO. LA CLERICI ANNUNCIA: “MORGAN CI SARA’”, MA LA RAI SMENTISCE. ECCO LA VERITA’.

Morgan: “No”, “forse”, anzi “Si”, anzi “No”. Seguire la vicenda “Castoldi-droga-Sanremo” è difficile come nei peggiori casi di crisi diplomatica. Ieri sera gli “ultimi fuochi” (si spera). Ma andiamo con ordine e cerchiamo di sistemare i vari tasselli.

Ieri sera durante il Tg1 delle 20, al microfono di Vincenzo Mollica Antonella Clerici ha dichiarato: ”Morgan ci sarà”. Poche e sibilline parole, ma sufficienti per alimentare nuovamente la polemica e la curiosità del pubblico nei confronti del caso mediatico del momento. Spalleggiata dal direttore artistico Gianmarco Mazzi la bionda conduttrice ha infatti detto che il giudice di X Factor sarà “in qualche modo” sul palco dell’Ariston. Come? Non lo ha precisato.

Inutile dire che le dichiarazioni della Clerici hanno immediatamente ri-sollevato il caos sulla questione etica e televisiva, dando nuovamente in pasto a giornalisti e opinionisti materiale di cui scrivere e parlare, ma non è finita qui. A distanza di poche ore infatti è giunto un comunicato ufficiale della Rai in cui si dichiarava: “Morgan non sarà a Sanremo in nessuna forma, né in video né di persona”.  Cos’è successo quindi? La Clerici si è fatta prendere dalla foga del momento e ha fatto dichiarazioni fuori luogo, oppure è la Rai che ha nuovamente cambiato idea sulla pruriginosa questione?


15
febbraio

FIORELLO SOGNA UN “FANTASTICO” TUTTO NUOVO SULLA RAI. E INTANTO SI ATTAPIRA PER YOUTUBE.

Attore, cantante, animatore , presentatore, comico, speaker, incantatore di folle, chiamatelo come volete ma il senso è sempre uno: Rosario Fiorello, un nome una garanzia, sicurezza di boom di ascolti e del “tutto esaurito”. Tv, pubblicità, radio, teatro, tutto con lui diventa uno spettacolo grandioso e un successo assicurato. Se vendesse hot dog in piazza saremmo un’Italia di obesi. Vero è che è facile ”mitizzarsi” preservando i successi e concedendosi al pubblico a piccole dose, principalmente come guest star dei programmi più in voga.

Ma forse qualcosa sembra smuoversi. Dopo l’esperimento di fusione tra tv e teatro, su Sky, da lui stesso definito come l’esperienza più interessante della sua vita artistica, nel cuore dell’ ex codino più famoso d’Italia sembra esserci ancora la Rai e confessaa a Repubblica la sua voglia di tornare sulla Tv di Stato con un grande spettacolo da sabato sera, dall’alto budget, coi grandi ospiti, quello che lui stesso chiama una sorta di “Fantastico tutto nuovo”.

A La Repubblica spiega: “Sarei pronto a fare il Fantastico 1 del nuovo millennio, reinventarmelo, rilanciarlo. Poi magari al posto mio, l’anno successivo, lo può condurre un altro. Proprio come successe col Fantastico di Baudo, che è diventato un marchio. Poi c’è stato quello di Boldi e della Laurito, di Celentano, Ranieri, della Oxa. Vorrei rilanciare un prototipo, che poi sarebbe ‘il grande varietà della Rai’, quello classico. Mi piace da morire quel tipo di spettacolo. [...]Ma non sarebbe bello riproporlo oggi, ricreare l’attesa del sabato sera in tv? Con la gente che fa la fila fuori dal Teatro delle Vittorie e aspetta le star. Un po’ quello che succedeva con Stasera pago io, quando la strada si riempiva, tutti dietro le transenne per vedere chi arrivava”.





30
gennaio

OLIMPIADI 2010 ALLE PORTE: POLEMICA TRA RAI E SKY SUI DIRITTI ACQUISITI.

 

“WITH GLOWING HEARTS”: sembra il titolo profetico della polemica nata tra Sky e Rai, questo che in realtà è slogan dei XXI Giochi Olimpici invernali. A pochi giorni dall’ apertura della manifestazione sportiva, che si svolgerà dal 12 al 28 febbraio, gli animi tra rete pubblica e televisione satellitare si scaldano.

Facciamo un salto indietro: il 25 febbraio 2008  Sky ha acquistato l’esclusiva sui Giochi di Vancouver. Murdoch si è aggiudicato tutti i diritti tv, quelli sulle immagini per internet e telefonini, e sopratutto i diritti in chiaro. A tal proposito il CIO certificava: “Sky Italia” “dovrà assicurare l’audience più ampia possibile e a breve comincerà a cercare una partnership in Italia con un network in chiaro” e tempestiva era arrivata la replica:

Come avvenuto in occasione dei Mondiali di calcio in Germania, per i Giochi di Vancouver e di Londra garantiremo una copertura senza precedenti”. [...]“Faremo del nostro meglio per interpretare lo spirito olimpico dell’evento: abbiamo concordato con il Cio che garantiremo agli italiani la possibilità di seguire sulla televisione in chiaro una copertura delle Olimpiadi mai vista prima”.

 Praticamente quello che La Repubblica chiama “il vecchio discorso del compro tutto poi rivendo”.

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19
gennaio

RESTYLING RAI DIGITALE: RAI4 POTREBBE PERDERE IL “4″ E FRECCERO NON CI STA

In Viale Mazzini si continua a lavorare per il restyling dell’offerta Rai sul digitale terrestre. La tv di Stato, infatti, prevede di riorganizzare a breve l’offerta free disponibile sulla piattaforma terrestre che ad oggi conta, oltre ai tre canali analogici, Rai4, RaiSportPiù, RaiNews 24, RaiStoria, RaiGulp, disponibili in tutta Italia, e RaiSat Cinema, RaiSat Premium, RaiSat YoYo, RaiSat Extra, RaiScuola, RaiTest HD disponibili solo nelle zone all digital.

Le prime, insistenti, voci di corridoio di qualche mese fa, parlavano della creazione di un bouquet di 12 canali (13 contando anche RaiHD): uno semigeneralista, Rai4, due sportivi, RaiSport e RaiSport2, eredi di RaiSport Più, RaiNews 24, RaiStoria e, sfruttando la library dei canali RaiSat, tre nuovi canali: Rai YoYo che affiancato a RaiGulp sarà dedicato ai bambini più piccoli, Rai5 Movie, dedicato al cinema e Rai6 Extra, con il meglio della programmazione Rai. Ma oggi qualcosa sembra cambiato, anche se solo nel nome.

Secondo una ricerca di mercato, arrivata sul tavolo dei dirigenti Rai, per imprimere nella memoria dei telespettatori un’offerta è meglio scegliere per la stessa un nome accattivante invece di un semplice numero. A farne le spese, quindi, potrebbe essere in primis Rai4 seguita a ruota da Rai5 Movie e Rai6 Extra anche se un compromesso potrebbe salvare almeno la prima.





23
dicembre

LORELLA CUCCARINI PRONTA A CELEBRARE I 25 ANNI DI CARRIERA CON UN NUOVO SHOW SULLA TV DI STATO

Può un professionista rimanere in panchina nonostante un contratto in esclusiva? La risposta inaspettatamente non è così ovvia. E’ successo, ad esempio, a Lorella Cuccarini: dopo Uno di Noi, con Gianni Morandi e Paola Cortellesi, fu richiesta in Rai dall’allora Direttore Generale Flavio Cattaneo che, tuttavia, fece i conti senza l’oste. E l’oste era, manco a dirlo, Fabrizio Del Noce.

Ma gli anni passano e i direttori cambiano. L’arrivo di Mauro Mazza ha portato senza dubbio un’inversione di rotta ridando speranza a tutti quegli artisti che non rientravano nelle simpatie di Noisette. Tra questi rientra anche Lorella Cuccarini. Chiuso il capitolo Vuoi Ballare con Me? su Sky (la cui seconda edizione è in forse), e dopo i sonori flop sulla tv commerciale, la showgirl potrebbe presto tornare sugli schermi Rai con un nuovo progetto, come da lei stessa dichiarato a Vanity Fair:

“Mi piacerebbe festeggiare così 25 anni di carriera. Spero che lo show si faccia in primavera o, al massimo, in autunno. Per questo mi sono impegnata con il Pianeta Proibito fino alle repliche di Milano, che termineranno il 6 marzo”

E il possibilismo della Cuccarini ci pare fondato. Noi di DM, infatti, possiamo rivelarvi una clamorosa chicca che abbiamo mantenuto negli archivi ma che è il momento di spolverare: la Lorella nazionale era già pronta a rientrare in Rai lo scorso autunno per sostituire un’eccellente collega che era in aria di ”forfait”. In quale programma? Scoprilo dopo il salto…


21
dicembre

AUMENTA IL CANONE RAI PER IL 2010: + 1,50. CONSUMATORI: INOPPORTUNO

Aumenta il canone Rai per il 2010: + 1,50

Aumenterà da 107,50 a 109 euro il canone Rai per il 2010. Lo ha deciso Paolo Romani, viceministro con delega alle comunicazioni, in un decreto da poco firmato. L’adeguamento è stata fissato, ai sensi della legge, per adeguare l’entrata all’inflazione programmata.

Appena la notizia è stata diramata, il Consiglio Nazionale degli Utenti, organismo interno all’Agcom, ha diramato una nota nella quale ha espresso tutta la sua contrarietà.

Assolutamente da evitare l’aumento del canone. Soprattutto a fine 2009, anno che ha visto il passaggio al digitale in diverse aree, tra cui Roma, con notevoli difficoltà per i cittadini. Abbiamo più volte espresso la nostra contrarietà all’aumento del canone. Sarebbe, infatti, utile che i cittadini conoscessero con esattezza quali attività il canone va a finanziare e quali invece sono realizzate con la pubblicità. Una manovra inopportuna anche considerato il fatto che è stato ridimensionato il Qualitel.”


11
dicembre

TELETHON COMPIE VENT’ANNI E FESTEGGIA CON 60 ORE DI DIRETTA RAI IN COMPAGNIA DI MILLY CARLUCCI E FABRIZIO FRIZZI

Telethon (Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci)

Telethon compie 20 anni. Da questa mattina alle 6.45 con Unomattina e sino alle 20 di domenica 13 con l’Eredità di Carlo Conti in versione speciale si svolgerà la grande maratona televisiva di Telethon. 60 ore di diretta che non vede coinvolto solo il piccolo schermo ma anche la radio e il web. Grande obiettivo sarà superare i 31 milioni di euro raccolti lo scorso anno per fare un ulteriore passo in avanti contro le malattie genetiche.

Cerimonieri della grande macchina di spettacolo qual è Telethon saranno come d’abitudine Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi con la partecipazione di Paolo Belli. Prenderà parte alla trasmissione anche Arianna Ciampoli, per l’occasione voce della raccolta e della solidarietà sul territorio. Spalmata sui palinsesti Rai del fine settimana, la maratona di solidarietà vedrà impegnati per la raccolta fondi molti nomi della televisione, del cinema, della musica e dello sport: tra i testimonial ci sarà anche l’allenatore della nazionale di calcio Marcello Lippi.

Non mancherà un video saluto del campione mondiale di motociclismo Valentino Rossi. Ma anche Patty Pravo, Lapo Elkann, Enrico Mentana, Cristiano De Andrè, Francesco Renga e Fabio Cannavaro. Tante le storie raccontate e le testimonianze in diretta per avvicinare e sensibilizzare i telespettatori. E’ toccato, invece, a Luca Cordero di Montezemolo, il nuovo Presidente di Telethon, dare simbolicamente il via alla maratona.

Scopri l’intero programma di Telethon,