Rai Young



21
gennaio

RAI YOUNG: GUBITOSI ANNUNCIA L’ENNESIMO CANALE DEDICATO AI GIOVANI. E A CHE SERVE RAI4?

Gubitosi annuncia Rai Young

Gubitosi annuncia Rai Young

Invece di razionalizzare l’offerta per renderla coerente e al tempo stesso più competitiva, anche in virtù del modello di riferimento inglese, in Rai si pensa ad un ennesimo potenziamento con l’incremento dei canali. Stando alle dichiarazioni del Direttore Generale Luigi Gubitosi rilasciate durante il convegno L’offerta del servizio pubblico, infatti, a breve l’offerta dell’azienda pubblica potrebbe passare dagli attuali 14 canali a ben 15, con l’arrivo di una new entry ancora in fase di studio ma con un target già ben definito: Rai Young.

Già il nome è tutto un programma: nelle intenzioni sarà un canale rivolto ad un pubblico giovane e giovane adulto, vero cruccio per il settimo piano, che vive su molteplici schermi, del televisore ovviamente ma anche dei computer e degli smartphone, grazie ad un’interazione senza precedenti con il web. Un canale – promettono – che nascerà con l’obiettivo primario di sperimentare nuovi talenti e formati. Insomma, Rai Young si preannuncia come il nuovo Rai4, nato con le stesse premesse grazie a Carlo Freccero e poi gradualmente depotenziato fino alla trasformazione a mero raccoglitore di serie tv e pellicole (spesso in diretta concorrenza con Rai Movie e con le generaliste). Evoluzione che peraltro si è ripercossa -e non poco- sugli ascolti medi mensili, crollati al di sotto dell’1% di share.

Pur di non sfruttare i brand attuali, insomma, dalle parti di viale Mazzini si aggiunge ulteriore carne al fuoco, nonostante le evidenti difficoltà nel raggiungere un pubblico così sfuggente, come peraltro dimostrato dalle continue rivoluzioni operate da Mediaset su Italia 2. Curioso poi che con Young si voglia creare un ponte con il web, considerando che l’azienda pubblica ha ancora seri problemi a sfruttare il mezzo, al di là di qualche lodevole iniziativa (spesso in appalto ai produttori esterni) e agli spoglissimi siti web dei programmi.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,