Rai Scuola



20
ottobre

DISORDINI: SU RAI SCUOLA E RAI3 ARRIVA LA DOCUFICTION SUI DISTURBI MENTALI DEI RAGAZZI

Disordini - RaiEducational

Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 20% dei ragazzi è affetto da patologie comportamentali. Una realtà importante, spesso sottovalutata o nascosta per pudore e vergogna, sulla quale Rai Educational ha finalmente deciso di accendere i riflettori. La struttura della Rai, che si occupa di didattica e di divulgazione scientifica e culturale, ha realizzato Disordini, la prima docufiction che affronta il tema del disagio adolescenziale e le più frequenti malattie mentali che colpiscono oggi i ragazzi.

Disordini – La docufiction sui disturbi comportamentali

Sei puntate, in onda su Rai Scuola (canale 146 del Dtt) dal 20 ottobre alle 20.30 e su Rai3 dal 24 ottobre alle 01.00, in cui saranno raccontate le storie di Marta, Fabrizio, Giulio, Anna, Lucia, Paolo, adolescenti affetti da anoressia, schizofrenia, dalla sindrome di Tourette o dal disturbo di mancata attenzione, ADHD. Sei storie raccontate in prima persona dal neuropsichiatra Stefano Vicari, primario di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, che le ha raccolte.

Lo stesso Vicari, che è anche attore protagonista degli episodi, nel corso della conferenza stampa – moderata dal conduttore di Medicina 33, Luciano Onder - ha spiegato le ragioni alla base di un progetto come Disordini:

“Vogliamo rompere lo stigma, il pregiudizio sul disagio mentale per aiutare i ragazzi in difficoltà a chiedere aiuto. C’è un vuoto di assistenza che va colmato, per non parlare del problema solo quando succedono danni irreparabili. Molto dipende dalla tempistica della diagnosi e dell’intervento. E’ necessario fare informazione evitando il terrorismo psicologico. Questo programma racconta storie senza dare giudizi.”




28
giugno

RAI EDU (RAI STORIA E RAI SCUOLA), PALINSESTI AUTUNNO 2013

Rai Edu

Studiare il passato per capire l’attualità, puntare sulla cultura per allargare i propri orizzonti. Nei palinsesti 2013-2014 del servizio pubblico si rinnova e potenzia la mission di Rai Edu, la piattaforma composta da Rai Storia (Canale 54 del digitale terrestre) e Rai Scuola (canale 146) fortemente votata ai temi della formazione e dell’approfondimento. Anche nella prossima stagione tv, i due canali offriranno una programmazione ricca di contributi e mirata a soddisfare le esigenze di un pubblico specifico. Una sfida non facile, in un panorama televisivo ormai ricco di canali tematici riservati.

Rai Storia, in particolare, punterà su programmi che mettano a confronto le esperienze documentate dal passato con le problematiche di oggi. Un percorso, questo, iniziato già nelle precedenti stagioni con trasmissioni dedicate al racconto delle Istituzioni, ai Presidenti della Repubblica, all’analisi della crisi con Giuliano Amato, alle lezioni sulla mafia con Pietro Grasso e a quelle sul Conclave con Alberto Melloni. Nella stagione 2013-2014 il canale proporrà nuovi prodotti dedicati a particolari momenti storici, con il contributo di narratori d’eccezione. Il canale diventerà crossmediale, coinvolgendo così gli utenti attraverso l’interazione, la ricchezza della documentazione e la personalizzazione dei percorsi offerti.

Nuovo progetto crossmediale e nuovi programmi anche per Rai Scuola, canale dedicato alla didattica e alla formazione giovanile, trasmesso in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La programmazione, distribuita in uno slot di quattro ore ripetute per sei volte nell’arco della giornata, punterà molto sui temi della legalità, dell’economia, delle potenzialità digitali e dell’educazione alimentare. Il palinsesto sarà interattivo ed aperto ad un utilizzo concreto da parte dei docenti e degli studenti italiani.


6
marzo

QUESTA E’ LA MIA VITA: I PROTAGONISTI DEL GRANDE TEATRO ITALIANO SI RACCONTANO IN TV

Questa è la mia vita- Gabriele Lavia

Grande teatro in tv. Stavolta di mezzo non c’è Raiuno e le riproposizioni di De Filippo interpretate da Massimo Ranieri. Solo una rubrica che grida a squarciagola la sua vocazione a restare prodotto di sottilissima nicchia. Basta vedere l’orario di programmazione e il taglio di Questa è la mia vita, programma che accompagnerà i telespettatori per ben quattordici puntate.

Gabriele Lavia apre questa trasmissione che consisterà in una galleria di ritratti dedicata alla nobile tradizione teatrale italiana, vista sotto le lenti della regia e della recitazione. La messa in onda coinvolgerà sia Rai Educational sia Rai Scuola: nel primo caso si tratta di un appuntamento che da stasera andrà in onda all’1.oo, nel secondo caso invece sarà una messa in onda più alla portata di tutti con la trasmissione in replica in diversi slot della giornata (prima programmazione 16 marzo alle ore 12,00).

Conversazioni che trasudano aneddoti e storia del costume italiano, inteso nel senso più ampio, ma anche nello specifico del gioco delle luci e della maschere a cavallo della ribalta. La firma su queste monografie teatrali è quella di Franco Scaglia, presidente del Teatro di Roma, che ha scelto una sede storica come quella del Teatro Argentina per ambientare questi dialoghi con l’arte.