Nell’anno delle scuole, dei cinema, dei teatri e dei musei chiusi, Rai Cultura ha portato sugli schermi televisivi quel che non si poteva vedere o sperimentare in presenza. Di questa operazione si è detta orgogliosa Silvia Calandrelli, direttrice della struttura che comprende Rai5, Rai Scuola e Rai Storia, la quale ha presentato l’offerta culturale contenuta nei palinsesti 2021/2022. Un menù per gli amanti dell’arte, della musica, della storia, del teatro, della danza e della letteratura.
Rai Cultura
Dantedì, speciale palinsesto Rai dedicato al Sommo Poeta. Diretta dal Quirinale con Benigni e Bortone
«Dantedì». Chissà se il neologismo avrebbe soddisfatto il Sommo Poeta, che peraltro fu inventore di parole ed espressioni entrate poi nel linguaggio comune. E’ stata ribattezzata in questo modo la giornata di domani – 25 marzo - che sarà dedicata a Dante Alighieri a settecento anni dalla sua morte. Una ricorrenza che ha a che fare con la nostra cultura e la nostra lingua – di cui l’autore della Divina Commedia è considerato un padre – e che la Rai celebrerà con diffusi appuntamenti nei palinsesti delle varie reti.
Leonardo Sciascia, il ricordo di Rai e Sky Arte a 100 anni dalla nascita
Un intellettuale lucido, tra i primi a raccontare cosa fosse la mafia e quali logiche spietate utilizzasse il crimine. Ma anche un politico che lasciò il segno e un polemista capace di sollevare dibattiti. Leonardo Sciascia è stato una delle personalità più interessanti del Novecento culturale italiano: domani, 8 gennaio – a 100 anni dalla nascita - la sua figura verrà ricordata anche in tv con una programmazione dedicata da parte della Rai. Anche Sky Arte omaggerà il saggista siciliano con un documentario in prima serata.
Edizione Straordinaria: il «blob» di Veltroni racconta l’Italia e la tv
L’alluvione a Firenze del 1966, la strage di Piazza Fontana, il rapimento di Aldo Moro. E il ritrovamento del suo cadavere, annunciato al Tg1 da un giovane Bruno Vespa. L’attentato a Giovanni Paolo II, il disastro di Cernobyl, i bombardamenti a Baghdad. “Guardate! Guardate! E’ stato colpito!” esclamava Giovanna Botteri, avvolta dal buio del coprifuoco iracheno e illuminata solo da una torcia. E poi le recenti stragi del Mediterraneo. Oltre 60 anni di storia d’Italia: un tempo lungo, eppure vicino nei ricordi. Scandito ed impresso nell’immaginario collettivo dalle edizioni straordinarie che, attraverso la tv, hanno informato gli italiani ed aperto il loro sguardo sull’attualità.
RAI CULTURA: VIAGGIO NELLA BELLEZZA D’ITALIA. ECCO LA PROGRAMMAZIONE DEDICATA SU RAI STORIA
Un “Viaggio nella Bellezza“, alla scoperta del patrimonio storico, artistico, archeologico e bibliografico del Paese. Il servizio pubblico torna in prima linea nella filiera dell’industria culturale attraverso una campagna di divulgazione realizzata assieme al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Sarà contenta la Presidente di Viale Mazzini, Anna Maria Tarantola, iper sensibile all’argomento. Rai Cultura è pronta a trasmettere una serie di programmi, documentari e prodotti multimediali che raccontano i fasti presenti e passati del BelPaese.
Rai Storia: Signorie
La programmazione dedicata partirà domani, 19 gennaio, su Rai Storia. In prima serata, alle 21.30, il canale 54 del digitale terrestre proporrà Signorie, una coproduzione in otto puntate dedicate ad altrettante sedi signorili: Firenze, Padova, Urbino, Ferrara, Milano, Mantova, Rimini, Verona. Il racconto delle dinastie, esposto da uno studioso del Rinascimento, sarà intervallato dalla visione delle più importanti opere del luogo, tra cui i capolavori di Giotto, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Mantegna, Brunelleschi, Michelangelo. Ogni puntata ospiterà l’intervista ad un personaggio illustre della città visitata: Milo Manara per Verona, Roberto Vecchioni per Milano, Raphael Gualazzi per Urbino, Sergio Staino per Firenze, Samuele Bersani per Rimini, Gianfranco Burchiellaro per Mantova, Folco Quilici per Ferrara, Novella Calligaris per Padova.
Rai Storia: Milano e Matera
Sempre il 19 gennaio, ma alle 22.30, su Rai Storia andrà in onda Milano e Matera, uno sguardo su due città dalla storia opposta: la prima, metropoli votata al futuro e alla modernità, la seconda perla millenaria che custodisce gelosamente le sue origini e tradizioni, rifiutando qualsiasi forma di evoluzione urbanistica. Due facce diverse della ricchezza culturale italiana, che saranno presto accomunate per prestigio, pur nella loro diversità. Milano sarà infatti la sede dell’Expo 2015 mentre Matera sarà capitale europea della cultura nel 2019.