Radio Kiss Kiss



10
settembre

MISS ITALIA 2014 IN SIMULCAST SU LA7 E LA7D. FACCHINETTI E PIPPO PELO PREMIANO LA VOCE PIU’ BELLA. CHIARA E SARCINA OSPITI MUSICALI

Miss Italia 2014 - Ventura - Arena - Mirigliani

Miss Italia 2014 - Ventura - Arena - Mirigliani

L’operazione modernità di Miss Italia è ufficialmente scattata. L’edizione 2014 dello storico concorso di bellezza è ai nastri partenza: domani e venerdì sera, in seconda serata su La7 a partire dalle 23.00, partirà Miss Italia – Le Selezioni per conoscere più da vicino le 24 ragazze finaliste scelte. Ma l’attesa maggiore, inevitabilmente, è tutta rivolta alla finalissima di domenica 14 settembre 2014 con Simona Ventura. Una serata che sarà trasmessa in diretta televisiva e radiofonica, con la novità del premio alla “voce più bella”.

Miss Italia 2014: la finale in simulcast su La7 e La7D. Diretta radiofonica su Radio Kiss Kiss

Per la prima volta in diretta tv e in simulcast su La7 e La7D, la finale di Miss Italia 2014 sarà trasmessa live anche da Radio Kiss Kiss, la radio ufficiale di Miss Italia 2014, con Pippo Pelo, Francesco Facchinetti e Giulia Arena, la Miss in carica.

Miss Italia 2014: Francesco Facchinetti e Pippo Pelo premiano la voce più bella

Le 24 miss non si contenderanno soltanto la corona per la più bella d’Italia ma anche il titolo per la voce più bella. Le ragazze, infatti, si sono improvvisate speaker e per una di loro è in arrivo uno stage della durata di tre mesi a Radio Kiss Kiss. Nel corso della finale, Simona Ventura accoglierà sul palco l’ex pupillo Francesco Facchinetti e Pippo Pelo per scoprire e proclamare la miss scelta; con loro anche Miss Italia 2013 Giulia Arena, che al termine della serata sarà chiamata a cedere scettro e corona a Miss Italia 2014.

Miss Italia 2014: ospite Chiara con il nuovo singolo




13
febbraio

SANREMO 2013 – I COMMENTI DELLE RADIO ALLA PRIMA PUNTATA (BERRINO, RMC – RENNA, RDS – PIPPO PELO, KISS KISS)

Sanremo 2013 - Fazio e Cutugno

Sanremo 2013 - Fazio e Cutugno

LUISELLA BERRINO – RMC / Gualazzi il preferito

Succede ogni anno: a metà di addormento. Non perché non sia interessata ma perché il Festival è fatto per chi la mattina non deve alzarsi all’alba e quindi me ne perdo sempre un pezzo.

Prima punto: è utile far cantare 2 brani a ciascun cantante? Dopo 2 ore mi sono resa conto di aver visto solo Mengoni, Gualazzi, Molinari con Cincotti… un po’ pochino. Secondo punto: mi piace Crozza ma non in questo contesto. Vorrei che il festival fosse più light, con meno volgarità, meno politica e più canzoni.

Non a caso la serata che in passato aveva il gradimento più alto era quella in cui si ricordavano grandi interpreti del passato. La canzone che mi è piaciuta di più è stata quella di Raphael Gualazzi: ma siamo solo all’inizio e credo che avremo, musicalmente parlando, delle belle sorprese!

PIPPO PELO – KISS KISS / Iniziativa di Daniele Silvestri forzata. Mengoni e Chiara i migliori

Mengoni mi piace moltissimo, è stato tra i pochi che ieri sera non hanno stonato. Tra i cantanti che si sono esibiti ieri sera lui e Chiara Galiazzo sono gli unici degni di nota. Poi mi è piaciuta anche – ma qui sono un po’ campanilistico – Maria Nazionale, era vestita malissimo, ha dato la possibilità a tutti di poter criticare l’abbigliamento ma la sua voce non si discute. Non mi sono piaciuti invece Marta sui Tubi, li ho trovati stonati.

Non mi è piaciuto nemmeno Daniele Silvestri, la sua trovata di portare in scena il linguaggio dei segni mi ha dato l’impressione di essere una di quelle cose fatte perché bisognava portare un’idea a Sanremo. Mi è sembrata una cosa forzata. Per me bisogna concentrarsi sulla canzone: io mi distraggo se vedo l’attore che fa dei gesti. Silvestri, poi, non mi sembra un cantante eccezionale. Ha delle belle idee ma non sono supportate da una bella voce né da una bella interpretazione. Davo Gualazzi tra i favoriti ma anche lui ha stonato.

Io sto seguendo X Factor USA  e come ho scritto ieri su twitter, il peggiore dei cantanti della versione americana del talent a Sanremo avrebbe fatto un figurone. In generale non siamo al passo con i tempi e le interpretazioni sono abbondantemente al di sotto della media.

ROSARIA RENNA – RDS / Coro dell’Arena di Verona, momento più apprezzato; brutte le canzoni di Maria Nazionale e Marta sui Tubi

Il momento musicale più forte e intenso di ieri sera, quello che ho apprezzato di più, è stato il Coro dell’Arena di Verona con il Va pensiero di Giuseppe Verdi. Un po’ perché è una pagina musicale di genio assoluto; un po’ perché soprattutto in questi momenti grami è bello e utile ricordarsi di cosa è stato il talento italico (e cosa, forse, potrebbe ancora essere); un po’ perché ho sempre vissuto con fastidio l’appropriazione indebita da parte di una parte politica, che ha sempre contato sull’ignoranza diffusa nel nostro Paese. Perché se c’è un simbolo del Risorgimento e dell’unità d’Italia, quello è proprio Verdi.