Quarto Grado



26
luglio

SALVATORE PAROLISI E MICHELE MISSERI: UN “MOSTRO” E DUE DESTINI OPPOSTI

Salvatore Parolisi

Visto da vicino, il “mostro” fa un certo effetto. Regala un brivido, scatena una perversa sete di vendetta. Sarà (anche) per questo che la cronaca nera attira sempre più l’interesse del pubblico e lo incolla al piccolo schermo. Lo spettatore, nella fattispecie il teleguardone da obitorio, attende solo che la cinepresa sveli il particolare macabro e inquadri il volto del presunto assassino. Ecco l’Orco, l’uomo nero: ”bastardo, crepi in galera!“. Negli ultimi mesi l’apparizione in video del sospetto omicida ha anche scatenato le reazioni violente di alcuni telespettatori: un atteggiamento viziato da una comunicazione televisiva che ha spesso previlegiato l’emotività e i risvolti inquietanti piuttosto che la semplice cronaca.

Il pubblico ha conosciuto i protagonisti dei delitti attraverso i filtri della tv, li ha inquadrati secondo una percezione rifratta e pronta a cambiare radicalmente nel giro di pochi giorni. Pensiamo, ad esempio, a Michele Misseri, prima considerato l’assassino di Sarah Scazzi e poi ritenuto un semplice esecutore dei piani di Sabrina e Cosima (figlia e moglie), forse le vere colpevoli. Oppure ci riferiamo a Salvatore Parolisi, passato da sospettato a unico accusato (e arrestato) per l’omicidio della moglie Melania Rea. Misseri e Parolisi sono l’esempio di come una certa tv abbia raccontato e assecondato due “protagonisti”, contribuendo a tracciarne destini opposti.

Ricordate la sera dello scorso 6 ottobre? In diretta tv Concetta Serrano apprendeva che figlia Sarah era morta per mano del reo confesso zio Michele. Da quel momento le principali trasmissioni d’attualità e infotainment avrebbero discusso per giorni sull’indole dell’assassino.  A distanza di qualche mese, però, gli inquirenti hanno ridimensionato il ruolo dell’uomo, giudicando poco attendibili le sue ammissioni. Ecco così che la tv, un tempo impegnata a rappresentare zio Michè nella sua turpe mostruosità, ora gli porge il microfono per svelarne il lato fragile e le sofferenze interiori.




1
luglio

RETE 4, AUTUNNO 2011: QUARTO GRADO, TEMPESTA D’AMORE, EUROPA LEAGUE E I PILASTRI DELLA TERRA. IN DAYTIME ARRIVA LA SIGNORA IN GIALLO

Emanuela Foliero

Spulciando nel palinsesto autunnale di Rete 4, la novità che balza subito all’occhio non è in prima serata ma nel daytime: sulla terza generalista del Biscione arrivano le indagini di Jessica Fletcher ne La signora in giallo, dal lunedì al venerdì alle 13.00.

Ma andiamo con ordine: la prima serata della domenica tornerà ad essere presidiata da Tempesta d’amore a cui seguirà in seconda serata il classico appuntamento calcistico con Controcampo. Il lunedì sarà dedicato ai film mentre al martedì troverà spazio una serie crime di importazione americana. Il mercoledì dal 6 Novembre andrà in onda la miniserie in quattro puntate I Pilastri della Terra, tratta dall’omonimo romanzo di Ken Follett e ambientata nel medioevo.

Nella serata del giovedì si alterneranno film e i quattro appuntamenti con l’Europa League. Al venerdì è confermato Quarto Grado, la trasmissione dedicata alla cronaca nera condotta da Salvo Sottile con Sabrina Scampini. Altri film sono previsti per il sabato.


24
giugno

SALVO SOTTILE A DM: AL VIA IL 9 SETTEMBRE LA NUOVA EDIZIONE DI QUARTO GRADO

UPDATE – Dopo la registrazione della nostra video-intervista, la data di partenza di Quarto Grado e’ stata spostata. La nuova edizione del programma partirà venerdi 9 settembre.





19
giugno

DM LIVE24: 19 GIUGNO 2011. SATISFACTION

Diario della Televisione Italiana del 19 Giugno 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Soddisfazioni

Risultato storico per il programma rivelazione dell’anno a cura di Siria Magri “Quarto Grado”, condotto da Salvo Sottile con Sabrina Scampini. Ieri, venerdì 17 giugno 2011, il settimanale di Retequattro è risultato per la prima volta il programma più visto della prima serata di tutta la tv italiana con un ascolto di 3.145.000 telespettatori e una share del 14.79%. Mauro Crippa, direttore generale dell’Informazione Mediaset, dichiara: Con “Quarto Grado” abbiamo dimostrato che la grande cronaca non è sorella minore del giornalismo. Vincere cosi la prima serata, col rigore delle inchieste e il rispetto dei protagonisti, è una grande soddisfazione per tutti noi, e di questo dobbiamo essere grati a Siria Magri, Salvo Sottile, Sabrina Scampini e a tutta la squadra di “Quarto Grado”

  • Soddisfazioni 2

In merito ai grandi ascolti di “Quarto Grado”, Giuseppe Feyles, commenta: “Lo straordinario successo di “Quarto Grado”, che ieri sera ha vinto il prime-time, premia il lavoro di Salvo Sottile e Sabrina Scampini, della curatrice Siria Magri e di tutta la squadra di Videonews”. “Grazie ai risultati di “Quarto Grado” – aggiunge Feyles – uniti alla programmazione di cinema e serie di qualità e ad alcuni speciali, la Rete raggiunge anche quest’anno i suoi obiettivi di ascolto nel prime-time”. Forti della positiva esperienza di collaborazione tra Rete e strutture giornalistiche – conclude il direttore – Retequattro punta a rafforzare la sua offerta con nuovi programmi di approfondimento per il prossimo anno”.


16
giugno

COLPI DI SOLE: LA MONA ANCORA NEL PALLONE. MARIA D’ELIA “TRADISCE” LA VENIER. LIGUORI VS D’URSO

Simona Ventura in spiaggia

VACANZE TRANQUILLE (MA NON TROPPO) – Alla fine ce l’ha fatta. Simona Ventura tornerà a condurre Quelli che il calcio nonostante il direttore di Rai2 Massimo Liofredi la volesse sostituire. Grazie a Lei (e Antonio Marano), Mona Nostra potrà passare un’estate tranquilla, anche se dovrà pensare a qualche aggiustamento per confermare (o se possibile migliorare) gli ascolti della domenica pomeriggio del secondo canale. Ironia della sorte, la sua possibile sostituta Caterina Balivo passerà a Domenica In. Simona dovrà, quindi, rinunciare ai siparietti della verace inviata da Napoli e cercare di non farsi strapazzare sul terreno degli ascolti.

SUL LUOGO DEL DELITTOPaolo Liguori alla riscossa: il direttore del TgCom si pone contro la spettacolarizzazione dei casi di cronaca e contro i giornalisti che ci marciano. Quale luogo migliore per ribadire il concetto se non a Pomeriggio cinque, da sempre in linea diretta con l’assassino? Pronta la replica di Barbara d’Urso, da brava padrona di casa: “Guarda che i miei non sono buoni, ma ottimi giornalisti e io continuerò sempre a difendere il loro lavoro”. E giusto per rimanere in tema, ieri pomeriggio, Maria Carmela ha intervistato Imma, l’amica del cuore di Melania Rea. Il reality (della cronaca) continua.

“TRADIMENTO” DI INIZIO ESTATEMara Venier non ha fatto in tempo a ringraziare i giornalisti de La vita in diretta per averla aiutata negli spazi di cronaca nera, che Maria D’Elia, una delle croniste più brave e più impegnate sul campo (di Avetrana, Brembate di Sopra e di Somma Vesuviana) ha cambiato redazione. Pochi giorni dopo il termine del contenitore di Rai1, la D’Elia era già on air su Italia1 come inviata di Studio Aperto. Che il direttore Giovanni Toti abbia rinforzato la squadra in vista del rinnovo del telegiornale?





16
giugno

MATRIX: ‘ZIO’ MICHELE MISSERI TORNA NEL ‘GARAGE DEGLI ORRORI’. PER VINCI LE CRITICHE DEI COLLEGHI SONO FRUTTO DI “FRUSTRAZIONE PROFESSIONALE”

Michele Misseri e Sabrina (via Panorama)

Ancora lì, a parlare di morte. A raccontare come si strangola una bambina. Michele Misseri torna sul luogo del delitto, in quel “garage degli orrori” dove, secondo la sua ultima confessione, il 26 agosto scorso avrebbe ucciso la piccola Sarah Scazzi. Lo accompagnano le telecamere di Matrix, pronte a raccogliere la sua testimonianza, ad ascoltare una versione dei fatti che gli inquirenti ritengono inattendibile. Secondo i pm, a commettere l’omicidio sarebbero state sua figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano, attualmente detenute nel carcere di Taranto. Ma zio Michè insiste, e grida in tv la sua colpevolezza: “Sarah l’ho uccisa io, giuro“. Va in onda una nuova puntata dell’Avetrana show, macabro ed impietoso reality.

Ieri sera il programma condotto da Alessio Vinci ha trasmesso un’intervista in cui Misseri ha mostrato alla giornalista Ilaria Cavo il “luogo del delitto” e ricostruito le fasi più cruente del misfatto. L’uomo ha portato le telecamere davanti alla porta che collega il garage alla sua abitazione, giustificando il ritrovamento di alcune macchie di sangue sullo stipite con la supposizione che un inquirente si fosse ferito nel tentativo di aprirla. Poi ha raccontato dello strangolamento di Sarah, del suo cellulare caduto a terra e della decisione di occultarne il corpicino. Una versione piuttosto controversa che gli investigatori ritengono zeppa di incongruenze

Infatti Misseri ha ritrattato più volte il suo racconto, e anche le intercettazioni effettuate sembrano tradirlo. “A chi ti riferivi quando, parlando da solo in auto, hai detto: ‘Li scoprirò’ ?” domanda Ilaria Cavo. Zio Michè si impappina, dichiara di aver detto “mi scoprirò“, anzi è convinto di non ricordare proprio. Si chiede come mai nessuno gli creda e pensa in continuazione alla moglie e alla figlia detenute. E quando la giornalista gli ricorda che ora Sabrina può rischiare l’ergastolo afferma: se la situazione non si risolverà “la farò finita“. Sembra intenda sul serio, anche quando aggiunge di aver preparato e nascosto un veleno mortale da qualche parte.


11
giugno

SALVO SOTTILE FA IL QUARTO GRADO A SALVATORE PAROLISI: SEI STATO TU AD UCCIDERE MELANIA?

Quarto Grado

Questo non è un uno contro tutti, ma una semplice intervista”. Salvo Sottile annuncia a sorpresa un colpo di scena che ha smentito chi pensava di trovare nelle dichiarazioni di Valentina Misseri lo spannung del venerdì sera di Rete 4: sotto le luci soffuse dello studio di Quarto Grado c’è Salvatore Parolisi, pronto a consegnarsi in diretta ad una chiacchierata importante, quanto complicata, che di sicuro finirà per lasciare il segno nelle indagini sull’omicidio di Melania Rea.

Sono lontane anni luce le ingenuità di Ilaria Cavo alle prese con lo show di Zio Michele, Sottile affronta con lucidità la situazione, dribblando le tentazioni da sensazionalismo a portata di mano, ponendo invece l’accento su domande dirette e taglienti.

Te lo chiedo guardandoti negli occhi: sei stato tu ad uccidere Melania?

Le quasi due ore che hanno visto il marito di Melania Rea a disposizione di telecamere e opinionisti rimarranno negli annali del programma, soprattutto per la freddezza che ha pervaso l’intervista dal primo all’ultimo attimo. Una freddezza opportuna, anche quando sfiora con garbo lo scottante tema dei tradimenti dell’uomo, messo autenticamente sotto torchio. Lo sguardo di Parolisi è intercettato dai continui primi piani, che provano a scorgere qualche lacrima autentica tra i numerosi singhiozzi, ma senza successo.


11
giugno

DM LIVE24: 11 GIUGNO 2011. PELLEGRINAGGIO AD AVETRANA PER CHIEDERE UN MIRACOLO A MICHELE MISSERI

Diario della Televisione Italiana dell'11 Giugno 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Pellegrinaggio ad Avetrana

lauretta ha scritto alle 12:33

A Studio Aperto trasmettono uno stralcio dell’intervista a Valentina Misseri che ha rilasciato a Quarto Grado, in cui sostiene che una signora voleva parlare con il padre Michele per chiedergli un miracolo.

  • Animali addormentati

mats ha scritto alle 17:02

A Pomeriggio 5 Giucas Casella spiega come, da bambino, riusciva ad addormentare gli animali inconsciamente. Improvvisamente appare un topo finto di gomma nello studio e Casella, con le gambe sulla poltrona, chiede senza fiato un bicchiere d’acqua!

  • Due cretine. Beh va beh

MariaRoma ha scritto alle 17:07

A Pomeriggio Cinque c’è ospite Giucas Casella che si sbaglia e chiama la d’Urso “Mara”. Barbarella nostra risponde: “Vabbè, è uguale: siamo due cretine io e Mara”. Contente loro.

  • La Rai era più seria. Parola di Pippo

mats ha scritto alle 17:20