Pupo



10
novembre

EMANUELE FILIBERTO, IL PRINCIPE E’ RACCOMANDATO?

Emanuele Filiberto di Savoia (Domenica Cinque)

Il principe è “raccomandato”. Nessun insulto di sorta nè invettiva contro il “povero” Emanuele Filiberto erede Savoia, ma un semplice gioco di parole per anticiparvi l’ennesimo programma a cui è stato accostato il suo nome regale. Pare infatti che il Principe sarà la nuova spalla di Pupo nella conduzione della prossima edizione de I Raccomandati di Raiuno.

La messa in onda della trasmissione è ancora da definire (probabilmente il “solito” venerdì sera) così come manca ancora la firma ufficiale del contratto, in compenso si allunga la lista di programmi ai quali il principe dovrebbe prender parte, conteso com’è dopo la sua vittoria a “Ballando con le stelle“.

Nemmeno Cristina Chiabotto e Hoara Borselli erano riuscite così bene nell’intento di capitalizzare la vittoria dello show della Carlucci. Filiberto è riuscito “a fare il prezzemolo” in tutte le minestre possibili, del resto… “anche i nobili tengono famiglia”.




2
novembre

RAI UNO E RAI DUE NEL 2010: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

Novità 2010 RAI

E’ ancora il Giornale di Vittorio Feltri ad anticipare, in un articolo di Laura Rio, le prime indiscrezioni sui palinsesti 2010 delle prime due reti Rai. Mauro Mazza e Massimo Liofredi avranno l’arduo compito di massimizzare gli ascolti e i guadagni pubblicitari con produzioni dal basso costo o dal successo assicurato, affinchè si argini il debito che incombe sull’azienda pubblica e che ha già influenzato il Piano di Produzione 2009 e 2010 di RaiFiction.

Tanti ritorni, molte conferme, poche facce nuove e nessun vero big: questo in sintesi il palinsesto di RaiUno che il neo Direttore sta definendo e che proporrà presto al DG Mauro Masi e al consiglio di amministrazione. A dicembre seconda sperimentazione per il talent lirico Mettiamoci all’opera, già visto la scorsa estate sulla stessa rete e apripista di un genere che piace a Mauro Mazza. I venerdì post-natalizi saranno in mano ai Raccomandati di Pupo, con la co-conduzione (in forse) di Valeria Marini ed Emanuele Filiberto, che lasceranno il posto, in garanzia, ad Eleonora Daniele (già alla guida di UnoMattina con Michele Cucuzza) e al suo show nostalgia Ciak si Canta!, vera rivelazione (in ascolti) dello scorso gennaio.  La discussa 60esima edizione del Festival di Sanremo, condotta dalla brillante Antonella Clerici (con le guest star non confermate Paolo Bonolis e Rosario Fiorello) avvierà ufficialmente a febbraio le danze degli ascolti.  Al sabato confermatissimo Ballando con le stelle, forte del successo riconquistato nel 2009, seguito – dopo la fatica sanremese – da Antonella Clerici e il  babytalent Ti Lascio una canzone. Pausa scontata per Affari Tuoi a marzo ma non per Endemol Italia che, in coproduzione con la Rai, riproporrà I soliti ignoti, alla cui guida si vocifera possa approdare Pino Insegno.

Max Giusti, ufficialmente nuovo volto di rete, sarà alla guida di un talent show sullo stile de I Raccomandati che contrasterà quasi sicuramente  l’adattamento italiano di Britain’s Got Talent firmato da Maria De Filippi e Gerry Scotti. Niente pausa in prima serata per Carlo Conti che,  forte del successo de I Migliori Anni, avrà campo libero e potrà coronare il sogno di uno spettacolo comico. Parlando di comici spicca ancora il nome di Pino Insegno a cui Mauro Mazza vuole affidare uno show sperimentale (fuori garanzia) in due puntate.


17
agosto

LA RAI NELL’ERA GRAZIALE /6: “FACCE NUOVE ALLA MENSA RAI: FLAVIO INSINNA, MAX GIUSTI, PUPO E LAMBERTO SPOSINI”

La Rai nell’Era Graziale (Lamberto Sposini, Pupo, Max Giusti, Flavio Insinna) 

Non di sole “grazie” e, soprattutto, non di sole donne è stata composta la squadra di Raiuno messa in campo da Fabrizio Del Noce durante i sette anni del suo mandato. Per questo sesto numero de La Rai nell’Era Graziale, nostro personale “vademecum” sull’ammiraglia di Stato e sulla sua storia più recente, ci occuperemo, infatti, di quattro uomini. Un attore, un imitatore, un cantante ed un giornalista, tutti datisi alla conduzione televisiva con risultati, nel complesso, più che egregi.

Iniziamo col parlare di colui che, più e meglio di tutti gli altri, ci ha piacevolmente colpiti: Flavio Insinna. Anni di teatro e, per il pubblico televisivo, di tante fiction. Queste ultime con una particolare predilezione per i ruoli clericali: un ruolo importante in Don Matteo e, dopo il grande successo, i ruoli da protagonista come Don Bosco e Don Pappagallo. A far da spartiacque, la conduzione di Affari Tuoi, dove ha saputo mettere a frutto gli insegnamenti del suo maestro, Gigi Proietti, e, a tratti, ricordare e rinverdire i fasti, finora mai raggiunti (almeno, in termini di auditel), di Paolo Bonolis, al quale ha rubato un tipo di presentazione tutta favella e recitazione, seppur in salsa non romanesca. E ciò non ha guastato.

Ora, Flavio, che per il suo passaggio tra i pacchi di Raiuno ha ricevuto pure due Telegatti, si gode quanto ha ben seminato, tra un film andato molto bene anche all’estero (“Ex” di Fausto Brizzi) ed una tournée (“Senza Swing“), in cui ha mostrato di avere anche qualche altra carta da giocarsi come show-man completo. Nel frattempo prepara il suo ritorno sul piccolo schermo con Ho Sposato uno Sbirro 2, già messa in cantiere per la prossima stagione. E chissà che, tra una serie ed un’altra, non decida di ripensarci e ridarsi ancora alla conduzione.





7
agosto

REAZIONE A CATENA: UN SUCCESSO DA PROMOZIONE PER PUPO E IL QUIZ CHE RINFRESCA LA MENTE

Reazione a Catena

La fascia preserale è una delle più importanti e strategiche di tutta la giornata televisiva, sopprattutto per quanto riguarda le reti ammiraglie. E lo è per due motivi: il primo risiede certamente nell’importanza degli investimenti pubblicitari che vengono destinati allo slot di cui parliamo; il secondo è la strategicità della fascia oraria che traina i telespettatori ai telegiornali delle reti ammiraglie (sono fondamentali, dunque, per i risvolti che hanno sull’informazione). Eredità e Milionario a parte, molti quiz sono stati testati e molti cassati per scarsi ascolti (soprattutto in quel di Cologno Monzese) ed è risultato difficile trovare dei prodotti competitivi che intrattengano casalinghe pronte a mettersi ai fornelli e mariti di ritorno dal lavoro (i quiz ormai storici sono in onda da svariati anni e la voglia di innovare non è trascurabile). Ma in quest’estate catodica senza infamia e senza lode, il preserale di Raiuno ha colpito nel segno: Reazione a catena sta facendo un ottimo lavoro coniugando divertimento, abilità linguistiche e brillanti risultati d’ascolto.

Al terzo anno di sperimentazione estiva, Reazione a catena sta navigando a vele spiegate nel mare dei palinsesti tv,  incrementando di settimana in settimana audience e share (come si può notare grazie alla rubrica Auditel): partito con una media che si aggirava attorno al 23-24% di share, in alcune puntate è arrivato a superare addirittura il 30%,  facendo sfigurare la nuova edizione di Sarabanda, nonostante un lato B-elen che tanto piace agli italiani. Gongolerà il timoniere Pupo, reduce da una stagione da dimenticare (vedi Volami nel cuore e I Raccomandati al 18%), il quale pochi minuti prima delle 20 lascia la linea al Tg1 con uno share che ha ben poco da invidiare a quello dell’ormai celebre Ghigliottina di Carlo Conti.

Ecco perchè, dati alla mano, viene da proporre una promozione sul campo per il quiz che rinfresca la mente: è arrivato il momento di lasciare i lidi estivi e di sperimentare Reazione a catena nel periodo invernale. Perfetto sarebbe un ciclo di prova, a nostro parere, durante le prossime strenne, per poi ipotizzare una staffetta con l’Eredità, in maniera tale da non usurare il format. Anche il Moige appoggerebbe la nostra proposta, visto che, nel report di luglio, ha promosso a pieni voti il game di Pupo.


27
marzo

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 27 MARZO 2009

Era Glaciale @ Davide Maggio.itbrevemente2.gif

La deputata del PdL Beatrice Lorenzin, la direttrice de “Il Secolo d’Italia” Flavia Perina e il giornalista John Hooper, corrispondente del “Guardian” e dell’”Economist”, saranno ospiti a “Otto e mezzo”, per commentare il primo giorno del Congresso fondativo del PdL. Conducono Lilli Gruber e Federico Guiglia. All’interno, la rubrica “Il punto” a cura di Paolo Pagliaro.

Questa settimana ad esibirsi insieme ai loro “Raccomandati” ci saranno Mariano Apicella, Aleandro Baldi, Eleonora Daniele, Rosanna Lambertucci, Alba Parietti, Rossano Rubicondi, Francesco Salvi, Catherine Spaak.  Le quattro coppie che passeranno la “prima manche” saranno chiamate sul palco una seconda volta con “La Prova” stabilita dalla Commissione. Solo dopo questa interpretazione, nel corso della finale, verrà decretata, tra le ultime due, la coppia vincitrice della puntata. Prosegue inoltre il difficile compito dei due bizzarri “Avvocati difensori”, Luca Giurato e Maurizio Casagrande, che sosterranno le otto coppie in gara, e l’immancabile momento poetico in cui Pupo regalerà al pubblico “Un’Emozione”. Presenti, come ogni settimana, il Maestro Pregadio e Gianni Ippoliti.





6
marzo

TORNANO I RACCOMANDATI DI PUPO. E CON LORO ANCHE IL MAESTRO PREGADIO, PRESENZA FISSA NEL CAST DEL PROGRAMMA

Questa sera, in prime time su Raiuno, tornano I Raccomandati. Il programma, giunto all’ottava edizione, passa nelle mani di Pupo che, in questa nuova avventura, potrà avvalersi della collaborazione di un nutrito gruppo di compagni di viaggio, fra i quali spicca, a sorpresa, il nome di Roberto Pregadio.

L’adorato direttore d’orchestra, ironico fustigatore di migliaia di bizzarri dilettanti allo sbaraglio, dopo il polemico abbandono de “La Corrida”, torna in tv, fortemente voluto da Gianni Ippoliti, con il quale vestirà gli inediti panni di nobile selezionatore di nuovi “padrini”, pronti a elargire raccomandazioni agli italici talenti. “Sono profondamente emozionato per questo ritorno, dal momento che in Rai ho vissuto gli anni professionali più belli della mia vita“: queste le parole, in conferenza stampa, di un commosso Pregadio. Parole che, certamente, risuoneranno nelle orecchie dei vertici Mediaset alle prese con una Corrida che, quest’anno, stenta a decollare.

Un frizzante Pupo ha, simpaticamente, fatto notare come, nonostante non sia una bella donna, egli, negli anni, non abbia mai saputo dire di no al direttore Fabrizio Del Noce e alle sue lusinghiere offerte professionali. Anche stavolta, un po’ come avvenne tempo fa, quando uscito dalla doccia, a sorpresa, ricevette un’inaspettata telefonata in cui gli veniva offerta la guida di “Affari tuoi“, Pupo ha detto sì accettando, immediatamente, di sostituire un impegnatissimo Carlo Conti. Obbediente al suo solo istinto, e mai a studiate strategie professionali, il cantante toscano raccoglie la proibitiva sfida di scontrarsi con la macchina cattura-ascolti dei Cesaroni e mostra, quasi fosse un fortunato presagio, una maglia, da lui realizzata anni fa, sulla quale campeggia il motto: “Viva Pupo, abbasso i pupazzi – per una televisione senza raccomandazione“.

Nella seconda parte del post il cast completo e i raccomandanti della prima puntata:


4
marzo

CARLO CONTI AFFIDA I SUOI RACCOMANDATI A PUPO E PREMIA LA TV DA OSCAR

Carlo Conti @ Davide Maggio .it

Sarà Carlo Conti a guidare il 49° appuntamento con gli Oscar Tv – Premio Regia Televisiva, in diretta su Raiuno dal Teatro Ariston domenica 8 marzo 2009, e a scontrarsi con il debutto di Paola Perego e i contadini della Fattoria di Canale 5.

Il presentatore toscano ha da poco passato il testimone de “I Raccomandati” a Pupo, ma si dice comunque contento di dedicarsi completamente a “L’Eredità” e di essere al timone di una manifestazione come quella degli Oscar Tv.

E’ stata una mia scelta, sono molto stanco, solo nel 2008 ho condotto trentotto prime serate, due edizioni dei I Migliori anni, undici dei Raccomandati e duecentosessanta de L’eredita. E’ anche una forma di rispetto nei confronti dei telespettatori. Non vorrei che dicano che ci sono sempre io in tv!


21
febbraio

SANREMO 2009, quarta serata: FORREST GUMP ARISA TRIONFA TRA LE PROPOSTE, ANCHE BONOLIS HA LA SUA CAVALLA PAZZA, ELIMINATI DOLCENERA E I GEMELLI DIVERSI

Arisa - Festival di Sanremo 2009

Commistione degli opposti, mescolanza di alti e bassi: è questo il segreto della carriera di Paolo Bonolis e della 59esima edizione del Festival di Sanremo. Così, in ossequio al trionfo di contrasti orchestrato da Bonolis, a vincere tra le proposte nel più elegante dei palchi è una Forrest Gump in gonnella alias Arisa, una che di nome fa Rosaria Pippa (Arisa è un acronimo delle iniziali sue, dei suoi genitori e delle sue due sorelle), con la canzone Sincerità. Mentre Big e non cercano in tutti i modi un significato morale, una nobilitazione delle loro canzoni, e ricorrono spesso, troppo spesso, a meri esercizi vocali per dimostrare la loro bravura, Arisa vince senza avere una gran voce con un motivetto semplice ma che ha il pregio di arrivare subito.

La vittoria di Arisa è il climax di una serata piacevole, forse meno della precedente ma pur sempre capace di percorrere tutte le possibili declinazioni dell’emozionarsi. Serata che non poteva che iniziare con una barocca fusione tra lirica e pop, con i cantanti lirici Dimitra Theodossiou e Gianluca Terrannova a intonare famose canzoni italiane e internazionali, da Caruso a We are the Champions, mentre a fare bella mostra sullo schermo scorrevano le immagini di ‘E la nave va’ di Fellini, cui è seguito un balletto del coreografo del musical ‘Across the Universe’, Daniel Ezralow.

La serata prosegue, poi, con i duetti dei big, o in alcuni casi semplici rivisitazioni dei brani, che non hanno, escluse poche eccezioni, sortito l’effetto di arricchire i pezzi. D’altronde, la levatura degli ospiti, era ben diversa dalla sera precedente. Stavolta bisognava non offuscare i cantanti. Le sole “star” erano Morandi, quarto uomo per Pupo, Paolo Belli e Youssou N’Dour, D’Alessio con il clone Da Vinci e Daniela Dessì, star della lirica, che in coppia con Renga è parsa ben assecondare le velleità da novello Bocelli di quest’ultimo. Ben riusciti, i connubi  musica e recitazione di Albano sul palco con Michele Placido e di Masini con Francesco Benigno. Quest’ultima accoppiata riesce nell’arduo compito di rendere meno volgarmente banale la canzone.

Dopo il salto l’incursione della pornostar e le imperdibili pagelle di DM: