porto cesareo



13
agosto

MANUELA ARCURI – ANCHE DI PIETRA – FA STRAGE DI UOMINI. E LE DONNE LA FANNO ABBATTERE.

Manuela Arcuri (Statua Porto Cesareo)Le forme ci son tutte – floridi i seni, fecondi i fianchi. E l’espressività, poi, rasenta il mimetismo -  non si può certo dire che la pietra leccese non abbia reso giustizia a quello sguardo assente che tanto contraddistingue la star di Carabinieri, de L’onore e il rispetto, di Io non dimentico. Eppure oggi alle 17. 30 la statua di Manuela Arcuri sul lungomare di Porto Cesareo verrà abbattuta. Quelle forme e quello sguardo immobile, tanto simile al vero, proprio non sono andati giù alle abitanti della cittadina pugliese, gelose del monumentale convitato di pietra il cui sedere, da sette anni a questa parte, è meta ogni mattina di palpatine scaramantiche da parte dei loro mariti.

Da un’idea di Gianni Ippoliti, la scultura guarda (immobile) lo Ionio sin dal Luglio del 2002, quando venne inaugurata come omaggio alla ‘moglie del pescatore’: tra le mani regge una beneaugurante cornucopia ricolma di pesci, sul piedistallo la dedica Il mare di Porto Cesareo a Manuela Arcuri, simbolo di bellezza e prosperità. Sul volto, però, gli sfregi di chi quella statua sulla passeggiata del paese proprio non l’ha mai voluta. Nonostante il ritorno d’immagine, nonostante il pellegrinaggio quotidiano di turisti e curiosi. E nonostante l’Arcuri in carne e ossa da allora abbia investito in zona comprando ben cinque appartamenti.

Di questi giorni è la svolta, in vero non del tutto inaspettata: “Poiché c’è una delibera comunale che ha come oggetto lo spostamento della statua che darebbe fastidio alle mogli dei pescatori”, ha spiegato Ippoliti al quotidiano Libero, “allora è meglio distruggerla”. Da par suo Vito Foscarini, il sindaco del paese, non vorrebbe si arrivasse a tanto, sebbene il suo mandato lo obblighi ”a soddisfare nel migliore dei modi le richieste dei miei concittadini”. Di qui la decisione di traslocare la scomoda effigie in una nuova dimora, al riparo dalle invidie delle abitanti di Porto Cesareo (e dalle palpatine dei loro mariti, ovviamente).