Poco più di un anno fa a corredo di un nostro articolo su una nuova edizione di Zelig era arrivato questo commento:
“Non c’è piu’ lo zelig di quando c’erano I FICARRA E PICONE I FONTANA I FRANCO NERI i PINO CAMPAGNA I CACIOPPO, ZELIG ti fa diventare famoso ti trita ti spreme fino a quando servi alla loro causa e poi ti….. abbandona.”
Poche parole che racchiudevano un’invettiva talmente ’sentita’ che solo chi avesse avuto un legame diretto con la trasmissione avrebbe potuto scrivere. Ed in effetti il nick del commentatore aveva qualcosa di familiare: a scrivere su DM era stato un certo Pino, omonimo del Campagna del celebre varietà invocato nel commento. Ma di certezze, nell’anonimo mondo del web, non ne avevamo, almeno fino a ieri, quando Pino Campagna, ospite di Maurizio Costanzo a Bontà Loro, a proposito di Zelig dichiara con tutta tranquillità:
“ Gino e Michele hanno una cassettina di limoni, li mettono sul luna park, li spremono e li mettono da parte“.
Il comico foggiano è letteralmente inviperito contro gli autori della trasmissione alla quale ha preso parte sino al 2009. Non sappiamo cosa sia successo, ma è intuibile che, alla base del risentimento del Papy Ultras, ci sia la mancata convocazione da parte degli autori del programma Gino e Michele. Comprensibili, in questo caso, le ragioni del comico, ma allo stesso tempo è anche lecito riconoscere a chi realizza un programma la libertà di scegliere in completa autonomia il cast da lanciare sul palco, dando vita anche ad un giusto ricambio generazionale. Mai, come in questo caso, la “verità” sembra risiedere nel mezzo.