Piero Marrazzo



30
ottobre

TRANS CONDICIO: QUALE FUTURO (TELEVISIVO) PER PIERO MARRAZZO?

Piero Marrazzo - Trans Condicio

Mentre nelle case degli italiani si è appena conclusa la “caccia al trans” del Grande Fratello grazie al nostro scoop, nei corridoi di Magnolia fervono i preparativi per la prossima edizione dell’Isola dei Famosi. E se pure i rotocalchi televisivi “iniziano le prove tecniche” per il reality della Mona nazionale – per altro proponendo servizi (molto) vuoti e (poco) esclusivi – come facciamo noi ad esimerci dal commentare i “lavori in corso” in quel di via Mecenate?

Non possiamo, appunto. E mentre Gori & Co tengono le bocche ben cucite, in nostro soccorso arriva il prode (e senza contratto) Bruno Vespa che, nelle ultime due puntate di Porta a Porta, si è dilettato tra gli stimati ospiti  (Candida Morvillo e Vladimir Luxuria, per fare dei nomi) nel parlare dell’argomento caldo del momento. Non parliamo di Elio Letizia e la figlia neoattrice Noemi, nè di Patrizia D’Addario e delle colleghe escort di Palazzo Grazioli – per cui Simona ha già sentenziato e non c’è proprio nulla da fare. E neanche del rinato Graziano Mesina che a 67 anni, dopo 40 passati in carcere, necessita urgentemente di una vacanza (pagata) ai Caraibi (ammesso che sia a conoscenza che si tratti di un reality).

In periodo di crisi, si sa, le porte dell’Isola sono aperte a tutti, soprattutto se veramente famosi e fuori dal comune. E se lo scorso anno è stato il turno della transgender Vladimir Luxuria, la cui vittoria le ha permesso di ergersi ad intellettuale rappresentante del mondo omosessuale (oltre che di accedere al fantastico mondo delle ospitate, la cui leader indiscussa – però – rimane Alba Parietti), il prossimo anno, siamo certi, i tempi son maturi per portare sull’Isola il mondo degli etero curiosi, di cui Piero Marrazzo ne è ora guida spirituale. Un’occasione unica, che permetterebbe all’ex giornalista Rai di ergersi a neo rappresentante ufficiale dei di(s)messi “utilizzatori finali” e di rinascere a seconda vita televisiva. A patto che la stessa Luxuria non venga scelta come inviata, meglio scongiurare i conflitti di interesse…




28
ottobre

ANNOZERO, TRANS SANS FRONTIERES

Marrazzo, trans

Grande attesa per la puntata di domani sera di AnnoZero, che avra’ come fil rouge la politica transvanguardistica (nel senso di trans all’avanguardia). Michele Santoro, alla ricerca di un alto share per alimentare il suo stipendio (il giornalista, non dimentichiamolo, percepisce una parte di stipendio a provvigione in relazione agli ascolti che la puntata totalizza) non poteva lasciarsi sfuggire uno speciale a 360 gradi sulla vicenda dell’ex governatore Marrazzo.

Ed ecco quindi delinearsi una “scandalosa” scaletta con “taglio giornalistico”. Ospiti in studio avrebbero dovuto essere Alfonso Signorini e l’ “esperto sul campo” Fabrizio Corona. Mentre il primo avrebbe, però, rifiutato all’ultimo momento, sembra che Fabrizio Corona sia stato intervistato questa mattina da Corrado Formigli. Non mancheranno probabilmente i contributi delle varie Natalia, Elda, Mila e “Brendone”, le trans che allietano illustri personaggi nelle nottate trasgressive.

E mentre Marrazzo si sarebbe ritirato in monastero, in preda a presunti attacchi di panico, pressione alta e malesseri vari, la questione sembra spostarsi dal giudizio morale secondo il quale “ognuno in camera da letto puo’ fare cio’ che vuole” alla questione famiglia. Ci stupisce, infatti, come ormai il divertirsi con i trans, o il vedere “diversità di genere” tranquillamente rappresentate in tv (vedi Vladimir Luxuria vincere l’isola dei famosi, o Maicol il nuovo concorrente gay entrato nel Grande Fratello), passi in secondo piano per cedere il passo all’avvenuta distruzione della famiglia.


28
ottobre

CHE TEMPO CHE FA: LUCIANA LITTIZETTO COMMENTA A SUO MODO IL CASO MARRAZZO

Non metto più la mano sul fuoco su nessuno, le mani le metto una davanti e una di dietro. L’unico di cui ormai mi fido è Napisan.

Non poteva non essere pungente l’orazione domenicale di Luciana Littizzetto, ritornata a Che tempo che fa dopo una breve pausa a causa dell’impegno sul set con Veronesi, a commento della spinosa cronaca settimanale. Non c’è mai la citazione diretta di Marrazzo, ultimo uomo degli scandali, ma tutte le frecciatine incrociate vanno a finire sempre lì.

La pruderie del trans spopola tra la gente (e il Grande Fratello ha dimostrato di averlo capito benissimo) e quindi quale miglior argomento per la cara Lucianina per imbastire uno dei consueti pamphlet irriverenti sull’attualità bizzarra. La sua amara rassegnazione al fatto che solo il presidente della Repubblica sia ormai custode indiscutibile della moralità, è pero molto eloquente del malumore popolare. La comica torinese confessa sconsolata che anche Barba Papà ha perso la sua integrità morale, facendosi cogliere in flagrante con il Gabibbo.

Il monologo è come sempre brillante: si va dalla parodia del più bella che intelligente, che adattato a Fazio diventa più bello che pirla, al sospetto divertente che anche l’angelico Fabio nasconda qualche scheletro nell’armadio dopo un presunto avvistamento di ciabatte rosa da coquette nel suo camerino. Tutto il clamore di questa attualità escortcentrica è un invito a nozze per le metafore ardite della piccola comica sagace.