Mentre nelle case degli italiani si è appena conclusa la “caccia al trans” del Grande Fratello grazie al nostro scoop, nei corridoi di Magnolia fervono i preparativi per la prossima edizione dell’Isola dei Famosi. E se pure i rotocalchi televisivi “iniziano le prove tecniche” per il reality della Mona nazionale – per altro proponendo servizi (molto) vuoti e (poco) esclusivi – come facciamo noi ad esimerci dal commentare i “lavori in corso” in quel di via Mecenate?
Non possiamo, appunto. E mentre Gori & Co tengono le bocche ben cucite, in nostro soccorso arriva il prode (e senza contratto) Bruno Vespa che, nelle ultime due puntate di Porta a Porta, si è dilettato tra gli stimati ospiti (Candida Morvillo e Vladimir Luxuria, per fare dei nomi) nel parlare dell’argomento caldo del momento. Non parliamo di Elio Letizia e la figlia neoattrice Noemi, nè di Patrizia D’Addario e delle colleghe escort di Palazzo Grazioli – per cui Simona ha già sentenziato e non c’è proprio nulla da fare. E neanche del rinato Graziano Mesina che a 67 anni, dopo 40 passati in carcere, necessita urgentemente di una vacanza (pagata) ai Caraibi (ammesso che sia a conoscenza che si tratti di un reality).
In periodo di crisi, si sa, le porte dell’Isola sono aperte a tutti, soprattutto se veramente famosi e fuori dal comune. E se lo scorso anno è stato il turno della transgender Vladimir Luxuria, la cui vittoria le ha permesso di ergersi ad intellettuale rappresentante del mondo omosessuale (oltre che di accedere al fantastico mondo delle ospitate, la cui leader indiscussa – però – rimane Alba Parietti), il prossimo anno, siamo certi, i tempi son maturi per portare sull’Isola il mondo degli etero curiosi, di cui Piero Marrazzo ne è ora guida spirituale. Un’occasione unica, che permetterebbe all’ex giornalista Rai di ergersi a neo rappresentante ufficiale dei di(s)messi “utilizzatori finali” e di rinascere a seconda vita televisiva. A patto che la stessa Luxuria non venga scelta come inviata, meglio scongiurare i conflitti di interesse…