piano industriale



16
aprile

Vigilanza, Salini: «Fusione tra Rai Movie e Rai Premium non penalizza. Rivendico il piano». Foa attaccato dal M5S

Fabrizio Salini, Marcello Foa

Secondo round in Vigilanza Rai per Fabrizio SaliniMarcello Foa. Dopo l’audizione dei giorni scorsi, che per questioni di tempo non aveva previsto repliche, l’AD e il Presidente del Servizio Pubblico oggi sono tornati in Bicamerale per rispondere alle domande dei parlamentari. Al centro del confronto, il nuovo piano industriale, la fusione di Rai Movie e Rai Premium, le presunte liti al Tg1 ed il ruolo dello stesso Foa (attaccato dai Cinquestelle).




11
aprile

Rai, la Lega critica Salini. M5S all’attacco: «Pressioni inaccettabli»

Fabrizio Salini

L’approvazione del Documento di Economia e Finanza (Def) non è bastata a stemperare le tensioni tra Lega ed M5S. In vista delle ormai prossime elezioni europee, non passa giorno che i due partiti di governo non si lancino frecciate e non marchino il territorio con qualche polemica. L’ultimo scontro, risalente alle scorse ore, riguarda la Rai ed in particolare il dell’AD Fabrizio Salini.


15
marzo

Rai, Salini boccia l’informazione: troppo dispendiosa, poco efficiente. Solo la TgR costa 141 milioni l’anno

Fabrizio Salini

L’informazione Rai è affetta da criticità che vanno riformate. L’AD del servizio pubblico, Fabrizio Salini, ne è convinto e non lo ha mai nascosto. Nel piano industriale da lui stesso architettato e approvato nei giorni scorsi dal CdA, il top manager ha infatti inserito un progetto di cambiamento del settore news, che – stando a quanto trapela – andrà a razionalizzare le risorse giornalistiche e ad agire conseguentemente sui costi. L’obiettivo del dirigente è di riuscire nell’impresa che fallì ad Antonio Campo Dall’Orto.





6
marzo

Rai, via libera al piano industriale di Salini. Cosa cambia

Fabrizio Salini

Via libera alle novità, non senza critiche. Il CdA Rai ha dato l’ok al 2019-2021 predisposto dall’AD Fabrizio Salini. Tra i cambiamenti introdotti dal progetto del top manager, l’introduzione di nove Direzioni “di contenuto”, con il conseguente ridimensionamento dei direttori di rete. In cantiere anche un nuovo polo delle news, con la prospettiva di unificare Rainews24, Televideo, TgR e Rainews.it.


4
marzo

Rai, Salini difende il piano industriale: «E’ una sfida tra cambiamento e vecchi potentati».

Fabrizio Salini

Nuovo o morte. L’AD Rai Fabrizio Salini descrive il suo progetto per l’azienda radiotelevisiva come una sfida: “cambiare o rimanere arroccati a feudi e potentati“. Da una parte il futuro, rappresentato dalla sua proposta, dall’altra “il passato legato a vecchie logiche“. In una lettera inviata al Corriere, il top manager del servizio pubblico ha difeso il progetto di rinnovamento aziendale che verrà presentato nei prossimi giorni e che, stando alle indiscrezioni, sta già creando tensioni e resistenze a Viale Mazzini





1
marzo

Rai, direttori di rete verso il ridimensionamento: Salini li vorrebbe ‘coordinatori di palinsesto’

Fabrizio Salini

In Rai il fermento per il nuovo piano industriale è palpabile. Con esso, infatti, l’AD Fabrizio Salini intende rivoluzionare l’organizzazione e gli assetti informativi del servizio pubblico, ridimensionando in maniera sensibile il potere dei direttori di rete. Questi ultimi, secondo le indiscrezioni sulla manovra riportate da Repubblica, diventeranno semplici “coordinatori di palinsesto” e dovranno fare riferimento ad otto nuovi centri di “produzione e acquisto” che si occuperanno dei contenuti editoriali. 


25
gennaio

Rai, piano industriale 2019/2021: arrivano Rai Format, Rai Doc e il canale in inglese. Ecco i dettagli

Fabrizio Salini

Non solo nuove nomine e altrettante strategie di razionalizzazione dei costi. Il piano industriale 2019/2021 che l’AD Fabrizio Salini ha illustrato ieri al CdA Rai (la cui effettiva approvazione è fissata entro marzo) prevede anche la nascita di due nuove strutture interne al servizio pubblico, Rai Format e Rai Doc. L’obiettivo delle suddette direzioni è positivo: dare impulso all’industria creativa italiana, coinvolgere produttori indipendenti e giovani autori creativi. Ci auguriamo che si passi dalle parole ai fatti.