Paolo Ruffini



27
novembre

QUESTIONI DI POTERE: IL CDA RAI SILURA IL DIRETTORE DI RAITRE RUFFINI, CEDE LA POLTRONA A DI BELLA E APPROVA L’AUMENTO DI STIPENDIO DI BRUNO VESPA

Antonio Di Bella

La settimana che volge al termine ha portato in Rai molte novità di cui da tempo si vociferava: il CdA di Viale Mazzini ha finalmente deliberato su alcune scelte cruciali per la scacchiera politica… pardon… per il palinsesto delle varie reti.

Su tutte, ha tenuto banco “l’atteso siluramento” del  direttore di Raitre Paolo Ruffini a favore dell’ex direttore del Tg3 Antonio Di Bella, a sua volta silurato a favore di Bianca Berlinguer. Una decisione che ha avuto una lunghissima gestazione a causa dei nuovi assetti del Partito Democratico (by Bersani) e che ha visto la luce grazie ai voti favorevoli di 8 membri del consiglio (tra cui quello del presidente del CdA Garimberti che ha parlato di Di Bella come di “un forte innesto di energia”), mentre si era espresso negativamente il consigliere Nino Rizzo Nervo. Ma non è finita qui.

Il CdA ha dato il suo assenso anche ad un altro nodo da sciogliere: il rinnovo contrattuale di Bruno Vespa, che dopo diversi rinvii, ha avuto la sua vittoria. A dispetto delle richieste di moderazione in tempi di crisi e delle analisi economiche, Vespa è riuscito ad ottenere un nuovo contratto, con tanto di aumento. Il giornalista abruzzese infatti guadagnerà dal 1 settembre 2010 al 1 settembre 2013 (con opzione per il 2014) 2 milioni e 124 mila € l’anno, tra base e serate speciali. Il contratto “base” del conduttore di “Porta a Porta” era di soli 1,2 milione di € annui a cui andavano aggiunti i “gettoni di presenza” per serate speciali e partecipazioni varie; con questo rincaro il giornalista abruzzese si vedrà riconosciuto praticamente per intero (300 mila € sui 400 mila € totali) l’aumento richiesto, con buona pace dei detrattori e dei conti economici Rai alimentati per lo più dai cittadini abbonati.




27
novembre

DM LIVE24: 27 NOVEMBRE 2009

DM Live24: 27 Novembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Cambiamenti auspicabili

lauretta ha scritto alle 08:44

Volevo spendere due parole su una trasmissione che va in onda tutti i giovedì mattina su Rai2 verso le 6.30 al posto della replica del day time di Xfactor e cioé “Capitani in mezzo al mare”! Anzi, mi correggo subito, anziché due parole me ne basta solo una, e cioé “imbarazzante”. Capisco lo sforzo del conduttore, il dj Roberto Onofri e Flora Canto (e chi li conosce?), ma riproporre sempre gli stessi filmati cambiando il lancio (una volta é un acquario, un’altra é una vasca di squaletti) oppure mettere in scena dei teatrini patetici tra Tacconi e la moglie (te mi hai messo le corna, tua madre stà sempre in mezzo a noi…), o meglio ancora mostrare Solange che appare sentitamente commosso parlando di Raoul Bova o della Pausini, sinceramente di prima mattina mi sembra davvero troppo da sopportare, anche se uno é mezzo addormentato ancora!

  • Saluti e Baci

AleJonica ha scritto alle 10:19

Poco fa a “Cominciamo Bene” hanno ringraziato l’ ex direttore di Rai Tre Paolo Ruffini per il lavoro svolto.


6
novembre

PROBABILE CAMBIO DI VERTICE A RAITRE: FUORI RUFFINI, DENTRO (DI NUOVO) ANTONIO DI BELLA.

Antonio Di BellaEletto segretario del PD Bersani, si stringono i tempi per ridefinire i principali assetti di Raitre, definita da alcuni “Tele-Kabul”. Dopo il passaggio della direzione del Tg3 da Di Bella a  Bianca Berlinguer, il principale nodo da sciogliere rimane proprio la scelta del direttore di rete.

Al comando, per il momento, troviamo ancora Paolo Ruffini che tuttavia, nonostante gli ascolti importanti di trasmissioni come Ballarò, Report e Che tempo che fa, rimane piuttosto traballante. Ruffini infatti, inattaccabile dal punto di vista degli ascolti, si è “macchiato” della colpa proprio di aver cresciuto e alimentato trasmissioni che sono diventate un’ “autentica spina nel fianco (mediatico)” dell’attuale governo, ed è proprio questo il motivo che rende incerto il suo futuro.

In un “gioco di poltrone” che in Rai non passa mai di moda (per la serie: “Bisogna cambiare tutto per non cambiare nulla”), al posto di Ruffini dovrebbe giungere proprio l’ex direttore (silurato) del Tg3 Antonio Di Bella. In tal caso a Ruffini verrebbe offerta la direzione di Rainews 24 o, in alternativa, un ruolo di rilievo in Rai Cinema (ipotesi a quanto pare a lui molto più gradita).