Paolo Romio



16
febbraio

DELITTO DI PERUGIA: E’ GUERRA SULLA FICTION. OFFENDE LA MEMORIA DI MEREDITH E DENIGRA AMANDA KNOX.

Una scena di "Amanda Knox"

E’ prevista per il 21 febbraio sul canale televisivo statunitense Lifetime, la messa in onda di Amanda Knox: Murder On Trial In Italy, il film che ricostruisce la vicenda dell’omicidio di Meredith Kercher. La pellicola sul delitto della studentessa trovata morta nella sua casa di Perugia, complice un trailer diffuso su internet negli scorsi giorni, sta scatenando, ancor prima del passaggio televisivo, accese polemiche. La famiglia della vittima si è dichiarata disgustata, non riuscendo peraltro a capire come si possa realizzare un film sulla vicenda, essendoci un processo d’appello ancora in corso.

A destare clamore è in particolare una sequenza shock nella quale viene ricostruito l’omicidio della ragazza. La scena ritrae Mez che urla mentre viene aggredita dalla studentessa americana Amanda Knox, dal fidanzato di quest’ultima, Raffaele Sollecito e dall’amico Rudy Guede. Poco dopo, la giovane ragazza si trova distesa sul pavimento lottando con Guede e con Sollecito che la bacia sul collo. Secondo i genitori della ragazza uccisa il primo novembre 2007, la pellicola “scioccante” e “orribile”, offenderebbe la memoria della figlia.

Il film interpretato da Hayden Panettiere e dal premio Oscar Marcia Gay Harden, non trova d’accordo neppure i legali di Amanda Knox. Secondo gli avvocati, la figura di Amanda è stata esposta a una rappresentazione che non corrisponde al vero e oltremodo lesiva della sua reputazione. La stessa Knox, dopo aver visto il trailer, si sarebbe sentita male, perdendo i sensi e rimanendo molto turbata dal modo in cui è stata ritratta nel film. I legali hanno diffidato la casa di produzione a sospendere immediatamente e non distribuire, divulgare o mandare in onda il film.