Paola Perego



9
ottobre

LA RISSA INNALZA SHARE : IL NUOVO INGREDIENTE PER UNA BUONA DOMENICA?

Buona Domenica 2006/2007 @ Davide Maggio .it 

La giornata di ieri è stata, televisivamente parlando, densa di spunti di riflessione e di critica.

Ho pensato di dedicare a quattro momenti diversi altrettanti post che si succederanno nel corso del giorno (sperando di farcela).

Partirei con Buona Domenica che, purtroppo, continua a non volersi togliere di dosso l’appellativo di Cassonetto che ho avuto modo di darle in tempi non sospetti.

Il telespettatore ha dovuto sorbire (e subire), ancora una volta, le scelte sbagliate di una televisione assetata di ascolti; un’ulteriore manifestazione di quel trash eccessivo che ha visto la sua prima manifestazione sulla scena televisiva con Maurizio Costanzo.

Se, però, Maurizio Costanzo (del quale si dirà più avanti) ha avuto il buon gusto di rendersene conto e di tornare sui suoi passi abbandonando il timone di quella che ormai era diventata una “Cattiva Domenica”, gli “eredi” non hanno imparato la lezione.

Già la scorsa settimana ho avuto modo di manifestare le mie perplessità sulla nuova conduzione. Ma a quanto pare, col passare delle puntate, le scelte diventano sempre più discutibili.

Non si può soprassedere sul momento più trash della trasmissione. Si chiama “il ring” ed è, come avrete probabilmente constatato, uno spazio che si pone un fine precipuo, naturalmente disconosciuto dall’allegra combriccola del pomeriggio domenicale targato Canale5 : il raggiungimento di una RISSA INNALZA SHARE!

Come poteva non far gola a Buona Domenica uno dei momenti più “forti” degli ultimi anni della televisione nostrana? Parlo, ovviamente, di quella che è stata, a mio parere, una rissa realmente spontanea (Sgarbi vs Mussolini a La Pupa e Il Secchione) che ha rappresentato, per il contenitore domenicale, l’occasione migliore istituzionalizzare un nuovo genere televisivo : la rissa innalza share, per l’appunto! 

Il nobilissimo siparietto, trasmesso ieri, ha visto come protagonisti nuovamente Vittorio Sgarbi e la Sua, ormai storica, nemica Alessandra Mussolini.

Per una visione obiettiva di quanto accaduto, diamo uno sguardo a quanto è successo. Poi commentiamo.

Non Vi nascondo che mi è davvero venuto da sorridere pensando alla scelta fatta dagli autori del programma.

Ma come…la scorsa settimana Vi siete lamentati del linguaggio usato dal “professore”, riservandogli quasi un atteggiamento di sprezzo e di disgusto e poi, come se una sola puntata chiarificatrice non bastasse, lo invitate nuovamente ”piazzandogli” addirittura come controparte Alessandra Mussolini?

Questo significa prendersi letteralmente gioco di chi sceglie di passare un pomeriggio in “compagnia” di questi 6 celeberrimi “professionisti” della tv italiana.

Come poter infatti non prevedere una reazione come quella che ha avuto Vittorio Sgarbi, un ormai poco credibile ma meritevole d’esser ”portatore sano di picchi di audience” non indifferenti?

E’ legittimo, allora, immaginare che lo scontro sia stato voluto, il linguaggio forte anche e la bagarre ancora di più!

Ma che, la Perego, inerme per quasi tutto lo “show”, si sia indignata per le parole “dispensate” da Sgarbi e abbia dichiarato, con fare ipocritamente moralista - “quando si parla di ebrei e di fascismo mischiato a bulli, pupe, divertimento e televisione, scusatemi, io chiudo” - beh, dal sorriso m’ha fatto passare alle risate vere e proprie.

Risate amare, però! Quelle risate di compassione di chi non può far altro che accettare passivamente ciò che rappresenta l’esempio più calzante di una televisione immorale macchinata dall’audience e dal denaro. 

[Post segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]




2
ottobre

BUONA DOMENICA(Z)

Buona Domenica new logo @ Davide Maggio .it

Ieri, ho deciso di farmi una scorpacciata di Buona Domenica perchè volevo vedere se la nuova “release” del pomeriggio domenicale dell’ammiraglia di Mediaset si fosse scrollata di dosso l’etichetta di “top of the trash” che, tempo fa, le attribuii.

Se qualche piccolo passo in avanti s’e’ fatto, l’impronta “Mauriziana” permane e si fa sentire non poco.

Il filo conduttore della scorsa puntata era, senza alcun dubbio e come al solito, il sesso.

Nauseabondo!

Superfluo soffermarsi sul penoso trio Bettarini-Gregoraci-Varone per il quale ci si continua incessantemente a chiedere quale sia stata la meta del fortunato pellegrinaggio portatore di, altrimenti inspiegabili, fama e di successo.

Opportuno, forse, presentare la scaletta del programma per rendere meglio l’idea dell’elevato spessore del contenitore di Paola Perego.

  • Si inizia con il cercalippo : gioco che per quanto demenziale punta semplicemente ad accaparrarsi spettatori in apertura di programma vista la partecipazione al gioco degli esclusi da La Pupa e il Secchione; il titolo pur facendo riferimento a Claudio Lippi (cerca….lippo) lascia pensare a tutt’altro cer…calippo!

  • Si prosegue con un forum su La Prima Volta : siamo alle 15.30 circa del pomeriggio (bene sottolinearlo) e un gruppo di giovani ha lasciato, quanto meno me, a bocca aperta;

  • Calcio in Rosa :  ossia far spu***nare alle ex-fidanzate gli ex-fidanzati calciatori. Ovviamente la speranza è quella che le ospiti scendano in particolari decisamente piccanti. Ieri è stata la volta della ex di Cassano;

  • Selezione delle assistenti da reality di Bettarini : delle povere invasate disposte a tutto pur di… affiancare Bettarini ne La Talpa. Vergognosa la parte della Perego che ha marciato parecchio (a suon di doppi sensi, naturalmente non capiti da Bettarini) sull’esibizione di un’aspirante assistente, “rea” d’aver scelto di suonare il flauto per l’ex calciatore;

  • Telegionale del Gossip : no comment. In quel momento, ero quasi imbarazzato a guardare il programma;

  • Momento musicale, Franco Califano : non è un caso la scelta di intervistare Califano, noto (o quanto meno presunto) playboy che non parla d’altro (seppur in maniera divertente e simpatica) che di sesso. Quasi dimenticavo : NON HA CANTATO.

  • il Ring : interivista a Sgarbi che è ritornato a parlare (come al solito in maniera poco elegante ma efficace) della lite con la Mussolini;

  • Intervista a Lorena Bobbit : la donna che 13 anni fa evirò il marito s’e’ lasciata intervistare, per la prima volta in una tv Europea. Purtroppo si son dovuti accontentare di una donna che, ormai madre di famiglia, non s’è lasciata andare in particolare hot, come probabilmente speravano.

Ecco, questa è la nuova Buona Domenica.

Il problema è che, se la cornice è sicuramente meno dionisiaca della precedente, il voler a tutti i costi parlare di sesso & co per accalappiare spettatori ha ormai seccato, soprattutto quando di sesso non si sa parlare e lo si cerca di fare forzatamente per gli scopi appena citati.

Peccato! La Perego e Lippi, per quanto non siano delle grandi cime della conduzione, potevano, a mio parere, riscattare Buona Domenica realizzandone una versione sicuramente più elegante dedicando il pomeriggio a quella forma di intrattenimento che in gergo si chiama infotainment, termine derivato dalla fusione di entertainment (intrattenimento) e information (informazione).


21
settembre

IL CASSONETTO SI RIEMPIE DI PARTNERS ECCELLENTI!

Buona Domenica

La trasmissione che il sottoscritto chiama IL CASSONETTO (termine riveduto, corretto, personalizzato e italianizzato del più famoso TRASH) si appresta a riaprire i battenti domenica prossima.





11
marzo

PAOLA PEREGO INSORGE CONTRO MAURIZIO COSTANZO

La puntata del 7 Marzo di Verissimo si è aperta in maniera abbastanza anomala tanto da suscitare un interesse (perlomeno il mio) particolare. Paola Perego, con un fare di sfida insolito ma interessante , “ringraziava” in maniera palesemente sarcastica un “signore” per le critiche “costruttive” rivolte a Verissimo (e alla sua conduttrice) nella mattinata dello stesso giorno e per giunta sulla stessa rete.

Soltanto alla fine è stato fatto il nome di Maurizio Costanzo. Sono caduto dalle nuvole apprezzando il coraggio della Verissima conduttrice che ha osato controbattere l’imperatore della televisione italiana accusandolo, in maniera esplicita, che il programma che “andava male” – per usare le sue stesse parole – non era di certo Verissimo.

Stupito degli “attributi” mostrati dalla Perego in questo botta e risposta a distanza, ho cercato di capirne di più con la ben chiara intenzione di scrivere qualcosa per tessere le lodi di chi, finalmente e con indiscutibile coraggio, aveva “sbattuto in faccia” senza troppi giri di parole un pizzico di verità sull’intoccabile del jet set televisivo.

Ho cercato ripetutamente notizie in rete… ma, purtroppo, della faccenda nemmeno l’ombra!!! Solo stasera sono addirittura riuscito a vedere la puntate di Tutte le Mattine e di Verissimo del 7 marzo. E il quadretto si è completato! Pensate che era ospite da Costanzo Cristina Parodi e il nostro MCS si è sbizzarrito nel buttare fango su Verissimo sino (e soprattutto) ad auspicare un passaggio del testimone nella conduzione visti i pessimi risultati del rotocalco quotidiano di Canale 5. Il tutto oltre ad essere difficilmente comprensibile (ormai le parole di Costanzo sembrano gargarismi) era condito dal solito sghignazzo e da gesti poco eleganti di chi puo’ permettersi tutto senza avere il timore di urtare la sensibilità di nessuno.

Un plauso alla Paola Perego, dunque, che ha sottolineato il flop degli ultimi programmi MCS che, con mia somma soddisfazione, vedono un calo di ascolti interessante. Interessante non perchè sia felice degli insuccessi altrui ma perchè finalmente gli Italiani sono stanchi dell’apoteosi del trash e della scuderia Costanzo-Defilippi composta sempre e solo dalle stesse persone che secondo il mio modestissimo parere si dividono in :

  • mitizzazioni temporanee di personaggi palesemente belli e palesemente idioti (cfr la mia personale TEORIA della “FORTUNA” nel Blog di Selvaggia Lucarelli)
  • riesumazione di personaggi caduti nel dimenticatoio (alias : sfigati)
  • AMICI (NEMICI), GRANDI FRATELLI (Caino e Abele), FATTORI (meglio le bestie)

Ora…sapete cosa hanno in comune questi personaggi!?! Costano poco (molto poco) e sono (per quel vediamo) alle dipendenze assolute del nostro eroe disposti a tutto pur di far carriera. E i profitti?!? Beh…quelli sono notevoli… E’ questa la genialità (che riconosco e riconoscerò sempre a Maurizio Costanzo) : riuscire a far diventare personaggi sconosciuti sino al giorno prima (seppur con modalità spesso davvero umilianti ma, a quanto pare, accettate dai protagonisti) i protagonisti della televisione italiana con conseguenti BOOM di ASCOLTI e introiti pubblicitari.

Lo spettacolo che ne vien fuori è raccapricciante e se, nei primi tempi, faceva rimanere incollati davanti al video milioni di spettatori adesso inzia a non essere più accettato.

Ma il Costanzo del vecchio Maurizio Costanzo Show (non quello di Raccontando, Parlando, Sparlando, Incazzando e soprattutto Sc….ndo già indice dei primi effetti della “malattia”) dov’e’ finito?!?

Per fortuna la ruota gira… come insegna il caro, vecchio, buon MIKE!!!

[Foto : capperi.net & TGCom]