Paola Ferrari



21
maggio

TELERATTI 2011: LO SCOSTUMATO DELL’ANNO (OVVERO IL PERSONAGGIO PEGGIO VESTITO)

TeleRatti: Lo Scostumato dell'anno

Se vuoi sapere cosa una donna realmente intenda, guardala, non ascoltarla. L’aforisma di Oscar Wilde, un po’ luogo comune, un po’ sacrosanta verità, è ancor più valido nel meraviglioso mondo del piccolo schermo, dove l’immagine è (quasi) tutto. Soprattutto per una donna. Non è un caso, infatti, che alle nomination per il peggior look della quinta edizione dei Teleratti siano arrivate quattro conduttrici, lasciando a bocca asciutta i colleghi maschi. Una categoria resa ancor più golosa dalla presenza di ben quattro candidate al trono di Scostumato dell’anno (ovvero il personaggio peggio vestito). Diamo un’occhiata, più da vicino, al mirabolante quartetto. 

Numero uno: Caterina Balivo. Chissà qual è stata la delusione più grossa per i numerosissimi tifosi del Napoli al termine di una stagione pur sempre memorabile: veder sfumare la gioia di cucirsi addosso il tricolore o perdere la chance epocale di assistere ad uno striptease mozzafiato della partenopea? C’è chi, con un pizzico di cattiveria, ha addirittura tirato un sospiro di sollievo. E pensare che ultimamente la nostra ha tentato anche di sperimentare una nuova acconciatura (che non è tanto piaciuta ai lettori di DM). Una nomination che alla diretta interessata sembra non essere andata proprio giù (per maggiori info clicca qui). 

Numero due: Antonella Clerici. Saranno le tagliatelle di Nonna Pina, sarà l’immensa simpatia della bionda, sarà il successo dilagante ottenuto in qualsiasi fascia oraria, l’Antonellina Nazionale non ha tempo da perdere davanti allo specchio. La sua femminilità (ancor più esaltata dalla maternità) straripa in un turbinio di accesi colori, per i quali le fumettose tenute sfoggiate riescono a far impallidire le circensi stramberie di Lady Gaga. Un’immagine su tutte: il remake casereccio del Waka Waka di Shakira a Ti lascio una canzone.

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19
maggio

TELERATTI 2011, RAFFAELLO TONON COMMENTA LE NOMINATIONS E DA’ IL BENSERVITO A ELEONORA BRIGLIADORI: E’ IL FENOMENO DA BARACCONE DELL’ANNO.

Raffaello Tonon

Teleratti, tempo di vendette e ripicche non solo per chi la tv l’ha guardata e spesso subita da casa, ma anche per i protagonisti del piccolo schermo. La statuetta dorata meno ambita dello show-business è l’occasione perfetta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Così ha fatto Raffaello Tonon nel commentare le nomination dei nostri Teleratti 2011 insieme a Platinette su Radio Deejay. Tonon non ha dubbi su chi meriterebbe di vincere le statuette. Per una categoria in particolare è più che convinto:

Il peggior fenomeno da baraccone dell’anno è Eleonora Brigliadori perché è la più grossa guerrigliera che si veste da pacifista. La pace è lontana dalla Brigliadori come io sono lontano dallo sperpero, essendo molto tirchio!”.

Non c’è dubbio che la lingua tagliente di Tonon non abbia gradito di essere deprezzata in diretta tv dalla sarafannica naufraga dell’Isola dei Famosi che ha parlato – a Pomeriggio sul 2 – di “questioni di budget” per giustificare il suo ingaggio come opinionista. Ma Raffaello Tonon ha detto la sua anche sul peggior personaggio dell’anno:

Non mi tolgo un sasso dalla scarpa perché non mi ha fatto nulla ma vedendolo spesso sia in televisione che sui giornali penso di dover dire che il peggior personaggio sia Fabrizio Corona perché la tv è qualcosa che deve divertire ma non può mostrare questi esempi ai ragazzi. Non mi pare sia una cosa buona vedere applaudire un personaggio che salta nella finestra della mamma della povera Scazzi piuttosto che guida senza patente piuttosto che ha preso quattro anni di prigione. Lui chiede a me come mai io sia ancora in televisione che la tv è già piena di vuoto, meglio il vuoto che qualcosa di cattivo che riempie”.

Tra le quattro scostumate in nomination, ecco il suo voto:


18
maggio

TELERATTI 2011, CATERINA BALIVO INCREDULA PER LA NOMINATION: “AVRANNO VOTATO LE PIU’ ANTIPATICHE”. E INTANTO LANCIA UNA FRECCIATINA: “SONO VICINA AL VATICANO, VA TANTO DI MODA ULTIMAMENTE”.

Caterina Balivo e Platinette

E’ una Caterina Balivo incredula quella che è intervenuta nella puntata di ieri di Platinissima su Radio Deejay. La conduttrice di Pomeriggio sul 2, raggiunta telefonicamente dalla padrona di casa, commenta con un secco:”Nooooooo!” la notizia della sua candidatura per i Teleratti 2011 nella categoria ‘Scostumato dell’anno’ (per maggiori info clicca qui).

La nostra Caterina studia da ‘aspirante Simona Ventura’ e apre il collegamento con un’interessante frecciatina:”Mi trovo a Roma, precisamente sono vicina al Vaticano che va tanto di moda ultimamente“. Ogni riferimento al neo direttore generale della Rai Lorenza Lei, o più probabilmente alla collega di trasmissione Lorena Bianchetti non è puramente casuale.

Quello del look sembra comunque essere un argomento particolarmente caro alla Balivo che non riesce proprio a spiegarsi i motivi della nomination:

Io mi impegno tanto, cambio stilisti…in questo momento ho un vestitino color fucsia, un giubbotto di jeans e un paio di ballerine. Prendo questa candidatura come un consiglio del pubblico – e quando Platinette snocciola i nomi delle colleghe (Antonella Clerici, Paola Ferrari, Alessia Marcuzzi) con le quali dovrà contendersi l’ambito premio appare più sollevata – sono in buona compagnia, tutte donne vincenti. Avranno votato quelle che reputano più antipatiche e non le peggio vestite“.

Eh no, cara Caterina: la categoria parla chiaro, fattene una ragione, il tuo modo di vestire non piace ai giurat(t)i!





27
ottobre

CONDUTTRICI ILLUMINATE: DOPO PAOLA FERRARI, CONTINUANO LE “APPARIZIONI” IN TV

Paola Ferrari e Lilli Gruber illuminate a giorno

Se vostra nonna, comodamente seduta sul divano di casa, dice di aver visto la Madonna, non chiamate il medico. Potrebbe trattarsi di un’apparizione in piena regola. In queste settimane è facile imbattersi in presenze eteree, figure tra sogno e realtà, volti che sembrano rifulgere di luce propria. Ma non si tratta di santi, bensì di conduttrici televisive. Comodamente sedute su una poltrona o su una scrivania, o in piedi davanti a un monitor, incarnano la discesa di un dio (minore) in terra.

Ebbene sì, la moda del momento, lanciata dalla giornalista sportiva Paola Ferrari, è farsi sparare in faccia luci da stadio, apparire angelicamente  esenti da rughe, lisce e vellutate come  il pò-pò di un neonato. Dopo le molte segnalazioni della domenica sera, proprio durante la diretta de La domenica sportiva, i casi si sono moltiplicati e hanno cominciato a fare notizia.

Dopo la Ferrari a mille volt, anche la rete minore La7 è stata colpita dai miracoli della luce. E così Lilli Gruber durante Otto e mezzo e Luisella Costamagna nel corso di In onda appaiono tanto illuminate a giorno, quanto giovani e perfette. E dai fasci di luce è investita anche Barbara d’Urso, specialmente a Domenica cinque, dove dimostra dieci anni di meno (foto dopo il salto). Insomma, il trucco c’è, e palesemente si vede.


22
agosto

DM LIVE24: 22 AGOSTO 2010. LA TATANGELO NON ESALTA, MICHELLE E’ ANZIANA, PIERINO ASSOLDA NOEMI LETIZIA.

Diario della Televisione Italiana del 22 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Tutti contro Anna

lauretta ha scritto alle 20:30

Marinella Venegoni, critica musicale de La Stampa, commentando la scelta della Tatangelo come giudice di XFactor:”(..) La Tatangelo, giudice in un programma musicale dal vivo, ancorchè spettacolare e televisivo com’è il talent show XFactor, è imbarazzante per i valori musicali che rappresenta e che finora ha cantato: valori – non – valori, uno stile consumato dall’uso dei secoli, canzoni che fanno cucù ad un mondo retrivo nella struttura melodica e nei testi, banale, convenzionale, scopiazzarello, di bassa levatura e minor ideazione… Per tutto questo, non mi sembra, la sua in quel ruolo, una presenza esaltante (..)”.

  •  Love Bugs anziani

mcooo ha scritto alle 20:13

“Rifarei Love Bugs. Con Fabio De Luigi ci sentiamo spesso e non mi dispiacerebbe ripetere questa esperienza. Magari potremmo fare un ‘Love Bugs anziani”. Lo ha dichiarato con la consueta ironia Michelle Hunziker intervenuta telefonicamente all’Idea Fiction Festival.

  •  Pierino’s girls

lauretta ha scritto alle 22:13

Il manager della papi girl Noemi Letizia, Paolo Chiparo, ha dichiarato:”Noemi avrà un ruolo rilevante nel nuovo ‘Chiambretti night’. Il primo obiettivo era prendere un diploma. Ora, tagliato quel traguardo, potrà dimostrare quello che sa fare”. La ragazza invece dal quotidiano la Nuova Sardegna, ha così commentato la notizia:”Finchè non c’è la firma non voglio commentare. Comunque spero tanto di far parte del cast”.

  • Addio Sms

lauretta ha scritto alle 21:11

“Da quest’anno saranno aboliti gli sms a Quelli che il calcio”, dice Simona Ventura in un’intervista al Giornale Radio Rai. La decisione è stata presa dopo la rivelazione secondo cui i boss al 41 bis, avrebbero ricevuto comunicazioni da parenti amici, tramite messaggini mandati in onda nel corso della trasmissione.





29
luglio

DAHLIA PUNTA SULLA SERIE B E TIENE LA MOVIOLA, RAISPORT CAMBIA TELECRONISTI ALLA NAZIONALE

Dahlia TV

B is meglio che A, ne sono convinti a Dahlia Tv. Manca ormai un mese all’inizio dei Campionati di calcio, e le principali emittenti stanno mettendo a punto le migliori formazioni per affrontare l’appuntamento. Ormai restano i dettagli, ma gli assetti sono già decisi: giornalisti, commentatori, telecronisti e ospiti, tutti pronti a bordo campo. A fine agosto si comincia. In Rai gli unici a rimanere in panchina saranno i tromboni della moviola, dopo che la tv pubblica ne ha bandito l’uso (leggi qui per saperne di più). Tra Premium Calcio e Sky la sfida è a colpi di offerte e di immagini esclusive dal campo e persino dagli spogliatoi (ma a chi interessa vedere Balotelli in mutande?). Ma una delle scelte più interessanti appartiene a Dahlia tv, che per la prossima stagione calcistica punterà tutto sulla serie B.

Nel Gran galà di presentazione tenutosi ieri, l’emittente del digitale terrestre ha presentato la sua strategia d’attacco. Dahlia seguirà le partite di otto squadre di Serie A (Sampdoria, Cagliari, Chievo, Cesena, Udinese, Lecce, Catania, Parma) ma soprattutto avrà l’esclusiva su tutto il campionato di Serie B, attorno al quale costruirà i suoi programmi di punta. “Calcio 360” e “Flash news” saranno gli appuntamenti sportivi quotidiani, mentre il venerdì arriveranno le anticipazioni di campionato con “Calcio Weekend” e “Calcio Mondo”. Le partite (di A e B) verranno invece seguite durante “In campo sabato” e “In campo domenica”. L’offerta di Dahlia non si fermerà solo al calcio ma andrà dal pugilato, alla pallavolo femminile, dai motori al footbal americano.

Massimo Caputi sarà vicedirettore dei programmi sportivi. Con lui in redazione ci saranno altri ‘volti noti’ al grande pubblico, tra cui Maurizio Biscardi (figlio di Aldo), Angelo Di Livio e Stefano Bettarini. Lo stesso Caputi ieri è tornato sulla questione moviola in tv: “A Dahlia la faremo- ha spegato- perché si può fare in tanti modi e noi svolgeremo un’analisi seria”.


19
luglio

NIENTE PIU’ DOMENICA SPORTIVA PER TEO TEOCOLI

Teo Teocoli: "Non farò la Domenica Sportiva"

Squadra che vince, a volte si cambia. E’ il caso del team de La domenica sportiva, che dal prossimo 29 agosto non vedrà più schierati De Luca, Tombolini e Teocoli. Così ha deciso la Rai: rinunciare a quel mix di giudizi, commenti e risate che avevano consolidato la rubrica sportiva al 10% di share nella seconda serata di Rai2 (ore 22.35), nonostante sulle altre reti fiction e programmi siano nel bel mezzo della programmazione. Se Teo Teocoli fino a qualche settimana fa era indeciso sul suo futuro professionale, ora ha le idee ben chiare tanto da dichiarare che rimarrà lontano dalla tv per un anno:

Alla Domenica Sportiva non ci sarò, non per volontà mia ma perchè sono state fatte delle scelte che non comprendono me, come non comprendono De Luca o Tombolini“.

Niente Domenica Sportiva e nessun ritorno a Mediaset (“Lì poi nemmeno per sogno“) per Teocoli, che preferisce prendersi un anno sabbatico dal tubo catodico alla splendida età di 65 anni. La Domenica Sportiva avrà quindi una nuova squadra da far scendere in campo con l’inizio del campionato, e, con ogni probabilità, sarà guidata dal capitano Paola Ferrari. Sì, proprio colei che fa il suo compitino, illuminata come una madonna, come l’ha ironicamente definita Teocoli.

Reduce dalle Notti Mondiali di Rai1, la Ferrari torna alla DS a “illuminare” gli spettatori tra gol e moviola. I tifosi del pallone, gradiranno certamente il suo recente strip in barca, mentre si gode le vacanze. A settembre, tra servizi e dibattiti, forse i telespettatori si ricorderanno di questa scena alla nove settimane e mezzo e allora il buon Teocoli potrebbe essere ben presto dimenticato.

Dopo il salto, occhio alla Ferrari nuda.


13
luglio

I RAGAZZI IRRESISTIBILI DELLE NOTTI MONDIALI RAI

Maurizio Costanzo e Giampiero Galeazzi a Notti Mondiali

Finiti questi Mondiali è già tempo di bilanci in casa Rai. Dopo più di un mese di partite, approfondimenti, nuovi programmi, palinsesti rivoluzionati, questi primi giorni senza calcio sono stati davvero strani. Mi sono accorto, con straziante stupore, che già mi mancavano le montature disneyane di Mazzocchi con quel suo humor tipico da oratorio di periferia, l’avvenenza esplosiva e annichilente di quella santadonna della Santaguida, le telecronache di Civoli e del suo compare di sventura Salvatore Bagni. Di quest’ultimo, poi, mi mancava tutto, anche i suoi completini Facis con calzini in tinta color “caghetta di antilope” ( suvvia siamo in Africa…). Ebbene sì amici, lo ammetto, ero in crisi di astinenza. Mi chiedevo dove fossero in quel preciso momento Ubaldo Righetti e i suoi congiuntivi, con chi stessero trascorrendo la serata Ivan Zazzaroni e i suoi capelli cotonati (beh, più che capelli, il povero Ivan, ha in testa un presepe innevato con tanto di mangiatoia e cometa incorporata). E’ stato solo il pensiero di un attimo, poi l’ho immaginato in compagnia di Guillermo Mariotto e della Titova, intento a ballare una bachata e mi sono tranquillizzato. Ho aperto il frigo, ho bevuto una decina di litri d’acqua gasata e mi sono ributtato nei mie tristi pensieri sul divano. E in quel momento, sì amici, proprio in quel fugace doloroso attimo, come un temporale estivo, tra lampi e tuoni si è appalesato il ricordo del moviolista Tombolini e di Jacopo Volpi, un uomo, un giornalista, un animale naturale da palcoscenico che, tuttavia, quando parla di calcio (lo preferiamo quando discetta di Vela) sembra addormentarsi come i cavalli in piedi e solo lo humor noire del moviolista preferito da Rosetti (preferito perchè non ne azzecca una) riesce a tenerlo sveglio.

A quel punto era tale la sofferenza per la perdita dei miei cari compagni di Mondiali che, piangendo, ho aperto la finestra lanciando baci al ricordo dei servizi di costume di Montingelli, alla proboscide di Amedeo Goria, ai baffetti da sparviero di Zibi’ Boniek, al mio idolo di sempre, il futuro Presidente del Calcio Sandrino Mazzola (Dott Abete permetta un consiglio spassionato …la pianti!!! …ho fatto la battuta), ho proseguito rimembrando la erre che più erre non si si puo ‘ di Fufu’ Collovati e per finire, tra calde lacrime e strepiti non potevo non rivolgere un accorato, partecipe esconsolato e doloroso pensiero alla donna dall’espressione bionica , Paola Ferrari, che ammicca alla telecamera come se avesse appena visto nudo Rocco Siffredi o fosse in collegamento perenne da Baghdad sotto tiro delle bombe intelligenti sganciate intelligentemente (se no che bombe intelligenti sarebbero) da un stormo di B52 americani.

Da un po di tempo sembra che alla Rai la mission sia quella di svecchiare, alleggerire, intrattenere e stavolta cercherò di parlare sul serio. Devo ammettere che, tuttavia, non sempre ci sono riusciti per manifesta mancanza di naturale ironia. Mi spiego meglio per non essere frainteso: le persone a cui mi sono rivolto, e che via via ho citato in questo mio pezzo, presi singolarmente sono oggettivamente grandi professionisti, ma l’ironia è una dote che uno ha o non ha; è come se Giuliano Ferrara decidesse di voler sfilare alla prossima sfilata di Armani. Ma per quanto ci provino ad essere simpatici, comunicativi e allegri, ciò che arrivava a noi, poveri tapini, era un tentativo mal riuscito di fare i simpatici per forza soprattutto per quelle figure professionali definite “opinionisti” che, per ruolo che ricoprono e probabilmente per loro natura, tendono a prendersi troppo sul serio, dovendo sembrare autorevoli sempre ed anzi, a volte, creando un sottile antagonismo di vedute con i loro colleghi (raga , ballano gettoni di presenza e quando si tocca l’ argent, c’è gente che sbranerebbe mamma, nonna e animale domestico).