Paola Ferrari



9
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (2-8/07/2012). PROMOSSI PIERO ANGELA E DR HOUSE. BOCCIATI FICO-BALOTELLI E “CANALE 5 EXTRA”

Dr House

10 a Piero Angela, trionfatore della settimana televisiva. Il giornalista ottantaquattrenne riesce a surclassare l’ambizioso Quinta Colonna con il suo inossidabile Superquark, programma rigoroso che peraltro fa a cazzotti con il modello cazzenger” adottato dagli show divulgativi di ultima generazione.

9Dr House. Dopo 8 anni di onorata carriera, l’atipico medical drama ha chiuso i battenti un pò in sordina ma, al di là dei freddi numeri e di un finale a tratti deludente, possiamo affermare a gran voce che il cinico Gregory House rimarrà nella storia della televisione.

8 a Matthew Weiner. La mente di Mad Men, intervistata da Il Giornale, fa luce con arguzia sul successo della serie cult – coraggiosamente programmata da Rai4 in daytime - dimostrando acume e competenza.

7 ai palinsesti La7 per l’autunno 2012. L’emittente terzopolista si prepara alla nuova stagione puntando sulle new entry Michele Santoro (anche se i clamori sarebbero stati maggiori un anno fa), Teresa Mannino, Cristina Parodi e sul fuoriclasse Maurizio Crozza. Se l’obiettivo è quello di consolidare i risultati fin qui ottenuti è facile che sarà raggiunto senza troppa fatica. Per avvicinarsi alle generaliste, invece, manca ancora il tocco di nazionalpopolare.

6 allo scambio di diritti tra Sky e Mediaset Premium. Tutto è bene quel che finisce bene.




6
luglio

DM LIVE24: 6 LUGLIO 2012. LA CARRIERONA DELLA BIANCHETTI, LUCA E PAOLO PER IL ‘CINEPANETTONE’ 2013, PAOLA FERRARI VS TWITTER, MORTO MASSIMO FICHERA (PRIMO DIRETTORE DI RAI2)

Diario della Televisione Italiana del 6 Luglio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Luca e Paolo per il ‘cinepanettone’ 2013

PierVivaCanale5 ha scritto alle 15:31

Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena per la presentazione del listino Filmauro. Annuncia l’accordo con la Universal per i servizi di ‘physical distribution’, rilancia la produzione di film (25 titoli contro i 3 usuali) e mostra anche voglia di investire nel calcio internazionale dopo esperienza con il Napoli. Invece muore il tradizionale cinepanettone. Quest’anno avrà come titolo Colpi di fulmine con De Sica e Lillo e Greg. Ma dal 2013 al 2016 il Natale sarà di Paolo e Luca.

  • Morto Massimo Fichera

PierVivaCanale5 ha scritto alle 15:40

E’ morto a Roma Massimo Fichera, storico primo direttore di Raidue. Nato nel 1929 a Catania. Su quella rete comparvero programmi storici come L’altra domenica,Odeon,Supergulp,SerenoVariabile e Portobello. Massimo Fichera ebbe, tra l’altro, il merito di dare spazio a Onda Libera con Roberto Benigni, ma anche ai cartoni giapponesi come Ufo Robot e Capitan Harlock. I funerali di Massimo Fichera si terranno al Verano sabato mattina alle dieci.

  • Paola Ferrari VS Twitter

Critico Tritatutto ha scritto alle 15:54

Durante gli Europei di calcio, su Twitter, è stata bersagliata con epiteti anonimi e offensivi, così la giornalista Rai Paola Ferrari ha deciso di passare all’attacco e vuole querelare il social network per diffamazione chiedendo un maxi risarcimento che, se ottenuto, andrà a favore delle famiglie delle vittime del terremoto in Emilia. La conduttrice di “Stadio Europa”, infatti, dopo insulti riferiti all’età e a presunti rifacimenti estetici, ha detto basta. “La mia sarà una battaglia per una informazione più civile che si basa su una semplice regola – ha detto la giornalista a ‘Klauscondicio’, il programma di Klaus Davi su YouTube – sì e sempre alla libertà di critica, ma no alla libertà d’insulto e di diffamazione vigliacca e, soprattutto, anonima. Se dovessi ricevere un giusto risarcimento per i danni recati alla mia immagine professionale e personale, per altro costruita con il lavoro negli anni, tutto l’ammontare andrà ai terremotati dell’Emilia, gente, quella sì, che merita a prescindere per la compostezza e il coraggio che mostra”. La Ferrari ha puntualizzato di lavorare nel giornalismo da più di 30 anni e di aver sempre accettato le critiche, anche quelle più dure e immotivate: “Con questo atto voglio dire un no chiaro. Il web non può diventare solo una bacheca della diffamazione anonima, dell’insinuazione volgare e del razzismo solo perché nel web c’è la libertà di espressione. Non è giusto usare la rete e i social network per insultare le persone, senza la possibilità di un contraddittorio, e questo accade soprattutto con Twitter. Se il web e i blog vogliono giocare un ruolo serio nell’informazione, allora devono comunque attenersi alle regole deontologiche di base e alle norme civili che valgono fuori dalla rete. Nessuno si riunisce pubblicamente per diffamare o insultare qualcun altro o, se lo fa, per lo meno è passibile di denuncia. Ecco, credo allora che la cosa valga anche per Twitter”. La reazione, sul social network, non si è fatta attendere. Con migliaia di cinguettii ironici e l’argomento trascinante «#QuereloconPaola» subito diventato il più popolare in Italia. [TGcom24.it]

  • La carrierona di Lorena Bianchetti
Alessandro ha scritto alle 17:27


2
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (25/06 – 1/07/2012). PROMOSSI CONCERTO PER L’EMILIA E MELAVERDE SU CANALE 5. BOCCIATI DOSSENA E LE POLEMICHE DI CELENTANO

Raffaella Carrà ospite del Concerto per l'Emilia

9 a Concerto per L’Emilia. La mega manifestazione benefica di Rai1 ha conseguito uno straordinario successo su più fronti. Circa 3 milioni di euro realizzati grazie a quello che, televisivamente parlando, è stato un grande evento capace di catturare l’attenzione, nelle oltre tre ore di durata, di cinque milioni di persone (share del 27.32%). I grandi ascolti dimostrano altresí che la musica in tv funziona quando a mettersi in gioco ci sono le star.

8 alla decisione di rispolverare Scene da Un Matrimonio. In tempi in cui il factual e i matrimoni imperano sulle reti digitali appare più che auspicabile la decisione di Rete4 di puntare sul programma “progenitore”.

7 al passaggio di Melaverde su Canale 5. Finalmente la rete ammiraglia Mediaset potrà contare su un valido programma domenicale nella fascia di mezzogiorno. Vero è che il pubblico del programma di Raspelli e Hidding non sembra così “commerciale”.

6 alla difesa che Paola Ferrari sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni fa della squadra Rai degli Europei. E’ innegabile che spesso ci si è accaniti troppo e a sproposito, però alcuni aspetti rimangono indifendibili alla luce altresì della qualitá di cui un servizio pubblico dovrebbe farsi garante.





19
maggio

PAOLA FERRARI A DM: “NON CREDO CHE MIO SUOCERO ACQUISTERA’ LA7. LA RAI POTREBBE TROVARE I SOLDI PER IL CALCIO TAGLIANDO I CACHET DELLE STAR”

Paola Ferrari

Il “calcio spezzatino” e l’avanzare di Sky e Mediaset Premium non hanno scalfito la sua Domenica Sportiva. Paola Ferrari può dirsi soddisfatta: lo storico talk show domenicale, nella stagione appena conclusa, è addirittura cresciuto negli ascolti con un picco record che ha sfiorato il 18% di share. Proprio un bilancio sulla DS dà il la ad una chiacchierata a tutto tondo con la giornalista che a DM non esita a rivelare la sua massima ambizione professionale

E’ stata un’annata fortunata questa per La Domenica Sportiva…

Sì, abbiamo chiuso due punti sopra la media dell’anno scorso e con la puntata del 6 maggio abbiamo realizzato uno straordinario 17.91%. Un dato assai significativo perché non veniva raggiunto da anni dal programma e sappiamo come nelle ultime stagioni il calcio sulla tv generalista sia cambiato. Una grande soddisfazione, frutto di tanto lavoro, non solo mio ma di tutti noi che la creiamo lavorando e discutendo insieme attorno ad un tavolo. La nostra non è più una trasmissione sportiva, sarebbe riduttivo considerarla tale, ma un talk che dura più di due ore.

C’è qualcuno tra i tuoi ospiti fissi che ritieni indispensabile?

Non potrei fare a meno di Ivan Zazzaroni; con lui ho un rapporto particolare, anche nei momenti di difficoltà è pronto a darti una mano. Più in generale non lascerei andare via nessuno: con Marco Civoli e Fulvio Collovati siamo amici di lunga data, mentre con Gene siamo diventati una coppia non dico comica ma quasi. Baconi ci dà una chiave tecnica-tattica fondamentale perché la trasmissione, pur avendo dei momenti più leggeri, deve avere la sua autorevolezza. L’obiettivo che ci siamo posti, quando abbiamo tolto la moviola, era di spiegare il calcio agli italiani e credo che siamo riusciti a raggiungerlo avendo offerto un prodotto molto credibile dal punto di vista tecnico ma anche un prodotto che permette di passare del tempo divertendosi. C’è stata anche una fascia di pubblico non proprio calciofila che ci ha seguito.

Malgrado il successo la Domenica Sportiva potrebbe esser messa in discussione dal mancato acquisto dei diritti tv in chiaro della Serie A da parte della Rai.


21
marzo

PAOLA FERRARI PUNGE LA CUCCARINI E ACCUSA SANREMO 2012: “E’ STATO IL PIU’ SCANDALOSO”

Paola Ferrari

La Rai da una parte e la politica dall’altra; un’accoppiata destinata da sempre a far discutere. In mezzo, però, c’è la figura del manager, capace di piazzare conduttori ed influenzare palinsesti a proprio piacimento. Questo, tra le righe, è il Paola Ferrari pensiero che emerge dall’intervista rilasciata al settimanale A dalla storica conduttrice de La Domenica Sportiva. Un’arringa, quella contro i potenti e i protetti, che non passerà di certo inosservata:

“[...] Guadagno meno di 4 mila euro al mese – dichiara il noto volto di RaiSport – Per questo mi irritano i cachet spropositati dei conduttori esterni. La Rai ha oltre mille giornalisti: perchè una Maria Concetta Mattei non può condurre Domenica In al posto di Lorella Cuccarini? Il problema è che in Rai governano i manager degli artisti”.

Non le manda a dire Paola Ferrari, fiduciosa, al tempo stesso, nelle capacità del direttore generale Lorenza Lei di riportare ordine e meritocrazia a Viale Mazzini. Un progetto che, secondo lei, ha già dato i primi frutti (“Sul bilancio è stata molto brava” dice), anche se non tutto è andato per il verso giusto. Un esempio? L’ultimo Festival di Sanremo, a detta della Ferrari, scandaloso:





20
dicembre

COSA SAREBBE LA DOMENICA SPORTIVA SENZA GENE GNOCCHI?

La Domenica Sportiva

L’Ibrahimovic dei programmi sportivi è più in forma che mai. Disturba, schernisce, sfotte. Il suo umorismo surreale non risparmia nessuno e non c’è conduttrice, ospite o opinionista che non possa esimersi dal fare “buon viso a cattivo gioco” e accettare le freddure che escono fuori dalla sua bocca. 

Più passa il tempo e più ci si accorge che Gene Gnocchi è il vero valore aggiunto della Domenica Sportiva. Il comico di Fidenza è uno dei pochi motivi validi (l’unico?) in grado di spingere il calciofilo a soffermarsi sull’approfondimento di Rai2 dopo un’overdose di pallone iniziata ad ora di pranzo. L’impressione è quella di trovarsi di fronte a una scheggia impazzita in grado di svegliare dalla ‘catalessi’ dei noiosissimi dibattiti portati avanti da noiosissimi opinionisti. Così la sempre più ‘illuminata’ Paola Ferrari che due domeniche fa, col suo fare da saputella, domandava: “Cambiereste Klose con Di Natale? (!)” non poteva non venire dileggiata in diretta per l’insensatezza del quesito che aveva posto. Conoscete per caso, nella storia delle trasmissioni televisive italiane, un ospite che prenda così palesemente e ironicamente per i fondelli il conduttore? 

Oppure Allegri, allenatore scudettato del Milan ospite in studio, veniva apostrofato con un: “Non ti si può ascoltare, sembri Cicchitto!” per le prudenti risposte date a proposito del rapporto col Presidente Berlusconi.  Ma è nel legame instaurato con Fulvio Collovati che Gene si sbizzarrisce. 


22
agosto

LA DOMENICA SPORTIVA, PAOLA FERRARI NON TEME LA CONCORRENZA: “E’ IL FESTIVAL DI SANREMO DEL CALCIO”. ED ACCOGLIE IN SQUADRA GENE GNOCCHI

Gene Gnocchi

I riflettori de La Domenica Sportiva sono pronti a riaccendersi su Paola Ferrari, attesa per il settimo anno consecutivo alla conduzione della trasmissione storica firmata RaiSport, al via il 28 agosto alle 22.30 su Rai 2. Squadra che vince non si cambia e così, oltre alla conduttrice, trovano conferma anche Fulvio Collovati, Ivan Zazzaroni e Adriano Bacconi. Di prestigio i nuovi ingressi: il ct Claudio Ranieri (acquistato da RaiSport per il commento tecnico nelle telecronache della Nazionale di calcio) e Gene Gnocchi, che torna a riassaporare il clima domenicale sulla rete 2, dopo gli anni passati a Quelli che il Calcio con Simona Ventura.

“Gene ha giocato come calciatore professionista, ha una conoscenza di primo piano della materia – dichiara Paola Ferrari a La Repubblica – ed è il comico straordinario che conosciamo, un improvvisatore capace dell’invenzione più spiazzante e geniale, una velocità di pensiero e di battuta ineguagliabile. Certo, mi ‘massacrerà’, ma fa parte del gioco.

La Signora del pallone è euforica in vista della nuova stagione calcistica. Non teme la crisi del settimo anno, così come la concorrenza ’spietata’ di SkySport:

“Si, questo è il mio settimo anno alla Domenica Sportiva e non sento la crisi: è un matrimonio fedele e collaudato (…) Sky è fortissima sugli eventi in diretta e sugli approfondimenti. Ma la Domenica Sportiva è un’altra cosa: è il Festival di Sanremo del calcio. Svolgiamo appieno il nostro ruolo di servizio pubblico. Coniugando il giornalismo col talk. La scelta di De Paoli (direttore di RaiSport, ndDM) di fare a meno della moviola va proprio in questa direzione: gli episodi si guardano e si commentano senza accanimento, senza mai alzare i toni. La nostra è una piccola battaglia controcorrente, un modo di intendere la tv che rifugge da grida e insulti. Di pacatezza, intelligenza e ironia hanno tanto bisogno sia il calcio che la televisione”.


5
agosto

CALCIO IN TV: GENE GNOCCHI AD UN PASSO DA LA DOMENICA SPORTIVA, CONTROCAMPO SU ITALIA1

Gene Gnocchi, possibile new entry della Domenica Sportiva

Dopo tanti (troppi?) anni di stasi che hanno contrassegnato l’ormai derelitto ambito televisivo del calcio in chiaro, la stagione televisiva che si appresta a venire sembra essere quella del grande rinnovamento per le principali trasmissioni che si occupano del dio pallone. Tra rumors, indiscrezioni e certezze sembra che per Quelli che il calcio, Controcampo e La Domenica Sportiva si profili un restyling per quanto attiene cast e contenuti.

La certezza da cui partire è senza dubbio l’annozero di Quelli che il calcio che vedrà al timone una Victoria Cabello poco preparata in materia per sua stessa ammissione. C’è grande incertezza nell’individuare i nomi dei personaggi che affiancheranno l’ex reginetta della seconda serata di La7 (sarà confermato Bettarini dopo l’addio della Ventura e l’indagine sul calcio scommesse?) e per capire come verrà progettata la scaletta della trasmissione dopo il disimpegno di Rai2 nel genere dei reality. L’impressione è che alla Cabello servirebbe come il pane il supporto di un comico forte, una presenza importante come potrebbe essere quella di Gene Gnocchi.

In realtà sembra che il comico di Fidenza debba approdare alla Domenica Sportiva nelle vesti di degno erede di quel Teo Teocoli non adeguatamente sostituito dal pur volenteroso Gianni Ippoliti nella passata edizione del programma. Nonostante una divertente (seppur usurata e a volte ripetitiva) ‘rassegna stampa’ rivisitata in chiave comica e un indubbio interesse nei confronti della materia, Ippoliti non ha retto il confronto con il predecessore mentre l’umorismo surreale di Gnocchi – che l’anno scorso ha partecipato alle prime puntate della DS – potrebbe essere perfetto per il ritmo dell’approfondimento di Rai2. Se la Rai punta su un fuoriclasse della comicità (e sulle annunciate incursioni in trasmissione dell’ex allenatore della Roma Claudio Ranieri), Controcampo risponde invece con altre argomentazioni.