Pagelle



5
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (28/01-3/02/2013). PROMOSSA MARIA DE FILIPPI, BOCCIATI ARISA E RAI BOH

Belen Rodriguez

9 a Beyoncè che supera ampiamente la sfida del SuperBowl. L’annosa questione tra i fan è, adesso, questa: meglio Madonna o meglio Beyoncè?

8 a Maria de Filippi. La conduttrice, sbarcata su Facebook, risponde con una lunga e spontanea missiva a chi l’ha accusata di essersi rifatta. Ancora una volta, dunque, riesce a distinguersi dai colleghi pur agendo sullo stesso campo.

7 all’ironico video di protesta di Selvaggia Lucarelli per richiedere la tessera Coop.

6 a Belen Rodriguez. Al cospetto di Daria Bignardi l’argentina di Italia’s got talent mostra tutta la sua scaltrezza ma, che si parli di Corona o di Berlusconi, l’impressione è che non sia mai del tutto vera.




28
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (21-27/01/2013). PROMOSSO TIZIANO FERRO, BOCCIATI OXA E OSSINI

Eddie Combs (dal sito di Sky)

10 a La Vita è Bella. Un capolavoro senza tempo dall’alto valore sociale che gli italiani continuano numerosi a rivedere, catturati altresì dallo straordinario estro di Roberto Benigni.

8 a Tiziano Ferro, intervenuto a Le Invasioni Barbariche. Al cospetto di Daria Bignardi il cantante di Latina suscita tenerezza dimostrando grande sensibilità ma anche magnetismo televisivo. L’intervista, pur lasciando una sensazione di incompiutezza, rappresenta comunque un momento significativo di televisione.

7 ad Alessia Marcuzzi. La conduttrice si cala discretamente bene in un contesto inusuale e non esente da limiti. Tra budget ridotti all’osso, fotografia non irresistibile, durata eccessiva e troppo emotainment, Extreme Makeover Home Edition Italia ha più di un aspetto sul quale dover lavorare.

6 a X Factor Usa. Sarà forse difficile da comprendere per chi non è americano, ma la versione a stelle e strisce del talent show canoro – in onda ogni lunedì su Sky Uno – sembra un pullulare di casi e situazioni dal perverso sapore trash. I giudici poi non conoscono le mezze misure: troppo buoni con chi passa il turno (si sprecano le lodi alla “nuova star della musica”), troppo cattivi con chi viene scartato.


22
gennaio

PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (14-20/01/2013). PROMOSSI OPRAH E D’AMICO, BOCCIATI TOMMASI A LE IENE E CORONA

Fabrizio Corona

9 a Oprah Winfrey. Protagonista di un intenso faccia a faccia con Lance Armstrong, l’icona della tv americana riesce ad incalzare l’ex ciclista con lucidità e arguzia. Allo stesso tempo, pur indugiando sul lato umano, riesce a non fare del mostro – come spesso accade nella tv italiana – un eroe.

8 a Ilaria D’amico.  Al timone de Lo Spoglio, la coscialunga di Sky incontra i leader politici dimostrandosi pungente e di polso al punto da meritarsi i sardonici complimenti di Silvio Berlusconi. Peccato per il nano share.

7 al debutto di Grey’s Anatomy 9. Il finale ‘ai confini della realtà’ dell’ottavo ciclo di episodi ha aperto nuovi ed interessanti filoni narrativi in una serie che, malgrado i nove anni di messa in onda, riesce ancora a mantenere vivo l’interesse e gli ascolti (anche di Fox Life!).

6 al progetto di Stasera mi Tuffo. Il nuovo format acquistato da Canale 5 incuriosisce ma non entusiasma, considerando altresì i sonori (ed inaspettati) flop in cui l’emittente è incappata quando si è imbattuta in celebrity talent. Ci auguriamo che cast e conduzione siano adeguati.





16
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (7-13/01/13). PROMOSSI IGT E ULTIMO, BOCCIATO MICHELE SANTORO

Silvio Berlusconi e Michele Santoro

10 a Mariangela Melato, artista poliedrica che mancherà allo spettacolo italiano.

9 a Italia’s got talent. Partenza col botto per il programma di Belen Rodriguez e Simone Annicchiarico. Gli oltre 7 milioni di italiani all’ascolto dimostrano come spesso in tv  la frammentazione funga da alibi per giustificare cali di gradimento e che un programma valido non ammette la concorrenza dei “canalini” del digitale.

8 a Ultimo. Dopo 15 anni, la saga dedicata al Capitano dei Carabinieri che arrestò Totò Riina continua ad appassionare il pubblico di Canale 5 che delle storie a base di mafia sembra non poterne fare meno.

7 a Deejay Tv che si aggiudica la prima visione free di American Horror Story. La serie da brivido, oltre ad essere un cult, sembra porsi in piena sintonia – a differenza forse di alcune proposte seriali della rete – con il pubblico del canale 9.

6 ai promo del Festival di Sanremo. Abituati ai maestosi spot di X Factor o alle gag che segnalano il ritorno di Avanti Un Altro, la visione della Littizzetto che canta in metropolitana o per strada sembra assai mesta.


7
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (31/12/2012- 6/1/2013). PROMOSSI PEREGO E THE BIG BANG THEORY, BOCCIATI CIELO E IL FINALE DI GREY’S ANATOMY

Quelli che

10 a The Big Bang Theory. Settimana da incorniciare per la sitcom a stelle e strisce. Giovedì 4 gennaio si è toccato il record di 19,25 milioni di spettatori, sintonizzati su Cbs, mentre un biologo brasiliano ha battezzato una nuova specie di api con il nome Euglossa Bazinga in onore di una celebre espressione (Bazinga) dell’amato e odiato protagonista Sheldon Cooper. Quando Italia1 si deciderà a trasmettere gli episodi in prima tv non sarà mai troppo tardi…

9 all’imitazione targata Pantani-Raffaele di Lapo Elkann e Lady Goga. Ottima scelta quella di cavalcare l’onda del gossip del momento, anche se – a causa forse del poco tempo a disposizione – Lady Goga non è irresistibile.

8 a Paola Perego. La migliore risposta ad ogni polemica è il successo di Superbrain – Le Supermenti. Non sarà il programma del secolo ma di questi tempi arrivare al 20%, anche senza una concorrenza feroce, sembra un’impresa.

7 a Scandal. La serie con Kerry Washington, sebbene a tratti poco verosimile, si lascia guardare per l’inusuale mix tra thriller politico e genere sentimentale.

6 a Hotel da Incubo. L’ultima creazione televisiva di Gordon Ramsay, a giudicare dall’esordio, non sembra all’altezza delle aspettative elevate. Troppa carne al fuoco, troppa banalizzazione e troppo emotainment.





2
gennaio

LE PAGELLE DEL 2012, GLI ADDETTI AI LAVORI. PROMOSSI CARAFOLI E MIELI, BOCCIATI CASCHETTO E RUFFINI

Laura Carafoli

10 a Laura Carafoli (Vice President Content and Programming di Discovery Italia). Nel 2012 al rinnovato successo di Real Time – che si è aperta a nuovi azzeccati volti -, si è affiancato quello di DMAX; eccellenti performance che hanno fatto rumore mettendo anche in evidenza le pecche dei competitor (citofonare in casa Sky/Cielo).

9 a Fabrizio Salini (Direttore Canali Intrattenimento e Factual Switchover Media). Il dopo Sky poteva essere tutto in salita, ma il manager ha saputo imporsi anche nella meno blasonata e opulenta Switchover Media dove i lanci di Giallo e di Focus sono risultati più fortunati del previsto.

8 Lorenzo Mieli (Managing Director Fremantle Media Italia). Con il suo arrivo, Fremantle – forte di una library forse unica al mondo – è tornata prepotentemente sul mercato. Merito di programmi ad alto impatto come Italia’s got talent e X Factor (in tandem rispettivamente con Fascino e Magnolia), The Apprentice e Ginnaste. E anche il flop di Per Tutta la vita ha comunque riaperto un dialogo, interrotto da tempo, con la Rai che conta.

8 a Lucio Presta (Fondatore di Arcobaleno Tre). Sanremo, Celentano, Benigni e persino Amici di Maria de Filippi: dove mette il suo zampino c’è odore di successo. Dovrebbe, però, imparare ad incassare meglio le critiche anche quando – come spesso accade – sono ingiuste ed eccessive.

7 ad Andrea Scrosati (Executive Vice President, Cinema Entertainment & Third Party Channels di Sky Italia). Mago della comunicazione, sa come far sembrare oro tutto ciò che Sky tocca. Chissà cosa succederà quando pubblico e critica impareranno a leggere i dati auditel del satellite e a valutare il peso dei social network nella maniera giusta.

6 al duo composto da Annamaria Tarantola e Luigi Gubitosi (rispettivamente Presidente e Direttore Generale Rai). La loro mission è nobile ma al momento, a parte qualche taglio e tante, troppe, parole retoriche abbiamo visto ben poco. Che poi ci spiegassero perchè dei manager, che devono guardare in primis al bilancio, appoggiano la chiusura dell’Isola dei Famosi.


31
dicembre

LE PAGELLE DEL 2012, I VOLTI NOTI. PROMOSSI CONTI E BONOLIS, BOCCIATI PARODI E LUCA E PAOLO

Maria de Filippi

0 a Lorena Bianchetti. Come se non bastasse il mezzo flop de L’Italia sul 2 con Milo Infante, la pia conduttrice è stata designata per un programma tutto suo, Parliamone In Famiglia, che, causa bassi ascolti, è durato ben poco. Dio vede e provvede.

1 a Serena Dandini.  Quando è arrivato il momento di confrontarsi con il mercato, la conduttrice radical chic ha fallito ed ora rimane disoccupata senza nemmeno poter invocare complotti e persecuzioni politiche. Sconsolata.

2 a Luca e Paolo. Con l’ambizioso obiettivo di fare il varietà – come se bastasse abusare del termine per fare tv di qualità –  hanno portato fuori strada una macchina rodata e dal successo assicurato quale era Scherzi a Parte. Ora nell’attesa che prima o poi Antonio Ricci si decida a chiamarli a Striscia (glielo auguriamo), si ritrovano lontani dal piccolo schermo. Avventati.

3 a Flavio Insinna. Sin dall’inizio era quasi evidente che con il formato alla base de Il Braccio e La Mente difficilmente avrebbe funzionato, ma Flavio Insinna ha preferito fare tutto da solo e da solo ne ha pagato le conseguenze. Improbabile a questo punto che di lui sentiremo ancora parlare su Canale 5. Sprovveduto.

4 a Cristina Parodi. L’anno della svolta per la signora Gori si è rivelato un clamoroso autogol. La tv alta, che aveva promesso, non s’è vista; anzi, quando ha cercato di risalire la china si è buttata (in maniera comprensibile) su personaggi che di artisticamente virtuoso avevano ben poco. Sfortunata.

5 Simona Ventura. Tralasciando X Factor in cui si conferma regina (ma questa non è una novità!), le esperienze della vulcanica conduttrice nello ’strepitoso’ mondo Sky sono risultate inadeguate al suo talento e alla sua caratura. Per il nuovo anno l’auspicio è che torni a fare la tv che conta. Aquila in gabbia.


17
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (10-16/12/2012). PROMOSSI AVANTI UN ALTRO E TELETHON, BOCCIATA DOMENICA LIVE

Michele Misseri

10 a Avanti un altro. Se la prima edizione del game show aveva rappresentato la rivelazione della scorsa stagione televisiva, la seconda è una piacevole conferma soprattutto per Canale 5 che riesce sempre più spesso ad insidiare la concorrenza con ascolti ben al di sopra della media di rete.

9 a Pretty Woman. Al ventiduesimo passaggio l’intramontabile commedia con Julia Roberts e Richard Gere riesce a vincere la serata. Ben vengano allora le repliche quando queste sono gradite dal pubblico e hanno ad oggetto prodotti ben confezionati.

8 a Homeland. Ancora riconoscimenti per la serie con Claire Danes che si aggiudica 4 nomination ai Golden Globe e tre statuette ai Satellite Awards 2012.

7 a Telethon che anche in tempi di crisi riesce a raccogliere oltre 30 milioni di euro. Peccato per l’appeal televisivo della maratona sul quale c’è ancora da lavorare. Tanto.

6 al cast del Festival di Sanremo 2013. Fabio Fazio e la sua commissione non snobbano i talent, come in molti temevano, ma si dimenticano dei ‘classic’ – non che sia un male in se’ – stilando un elenco di artisti che poco hanno a che vedere con il tradizionale pubblico di Rai 1. Per il resto poche le “star”, troppe le scommesse. Per un giudizio di merito attendiamo chiaramente di ascoltare le canzoni.