Pagelle



25
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (18-24/2013). PROMOSSI MASINI E TIZIANA PANELLA, BOCCIATI TRAVAGLIO E DETTO FATTO

Raffaella Carrà

10Marco Masini. Non sarà un primo posto nella classifica dei dischi più venduti ma per il cantante toscano la vittoria a I Migliori Anni è pur sempre una rivincita, testimonianza del suo talento e dell’affetto del pubblico che resiste malgrado un percorso professionale non facile.

9 a Raffaella Carrà. La star di The Voice, che ha contribuito non poco al successo del talent show, la scorsa settimana si è divisa tra Italia e Spagna con un’ospitata trionfale al C’è Posta per Te iberico.

8 a Tiziana Panella. Chi l’avrebbe detto che la “premiere dame” del daytime de La 7 sarebbe stata lei, capace di raggiungere con Coffee Break ascolti da capogiro per la piccola emittente (venerdì 22 marzo lo share record del 9.98%).

7 a Con i tuoi occhi, intelligente documentario di Rai5 che mostra il mondo dal punto di vista di una giornalista non vedente.

6 a I Migliori Anni. Il varietà nostalgico di Carlo Conti in questa edizione si è rinnovato e ha retto contro Italia’s got talent. Tuttavia se era impossibile aspettarsi una vittoria, qualche punticino in più era alla portata.




18
marzo

PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/03/2013). PROMOSSO DANIEL ADOMAKO, BOCCIATI I COMMENTATORI DI SKY SPORT F1 E L’ANNUNZIATA

Teresa Mannino e Michele Foresta

10 alla concitata elezione di Papa Francesco al termine di un Conclave seguito passo passo dal piccolo schermo. Un momento felice di condivisione collettiva in cui la televisione generalista ha assunto il ruolo che meglio le si confà.

8 alla “rivincita” di Carlo Freccero. L’Agcom, com’era normale, si esprime in favore di Fisica o Chimica che non sarà un capolavoro ma nemmeno un programma pornografico.

7 a Daniel Adomako. Con buona pace di Anna Tatangelo, che a X Factor aveva criticato la sua vocalità, il cantante vince a furor di popolo Italia’s got Talent 4. Va detto che – checchè ne dica Simone Annicchiarico – i finalisti di quest’anno non sono parsi più talentuosi di quelli delle passate edizioni.

6 a Mediaset Premium che cede al porno. Alla fine, complice la crisi economica, Piersilvio Berlusconi sceglie di puntare su uno dei pochi mercati che non ammette cedimenti.


11
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (4-10/03/2013). PROMOSSI THE VOICE E 4 MARZO, BOCCIATI ARGENTERO AD AMICI E IL CLAN DEI CAMORRISTI

Maria de Filippi e Fabio Fazio

9 a Avanti un altro. Se lo scorso anno era la novità, quest’anno il one man quiz di Paolo Bonolis si conferma con risultati ugualmente sorprendenti. Il  segreto, oltre alle professionalità messe in campo, è quello di aver scelto di non scimmiottare, o quanto meno porsi sulla stessa scia del competitor dando una reale alternativa al telespettatore. Con buona pace di Carlo Conti e di zio Gerry.

8 a 4 Marzo. L’omaggio televisivo a Lucio Dalla è stato seguito da oltre 6 milioni di italiani, a riprova dell’affetto del pubblico nei confronti dell’indimenticato cantautore bolognese e del fatto che quando si organizza un evento degno di questo nome, con ospiti prestigiosi e che si mettono in gioco, l’auditel non tradisce mai.

7 a The Voice of Italy. Il debutto del nuovo talent di Rai2 supera la (prima) prova auditel e quella dei contenuti. Lo show, seppur con qualche difettuccio, appassiona ed è coinvolgente.





4
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (25/02-3/03/2013). PROMOSSI VIANELLO E PARAGONE, BOCCIATI 90210 E LE VARIAZIONI DI CANALE 5

Lorella Cuccarini

10 ad Andrea Vianello. Il giornalista, dopo aver portato a compimento una missione non facile, quella di accendere la mattina di Rai3 con Agorà, ha lasciato il video per un incarico più importante (la direzione della terza rete), per cui speriamo sappia essere ugualmente all’altezza.

9 a Lorella Cuccarini. L’ex più amata dagli italiani scivola e si fa male durante Domenica In. Stoica, dopo due punti sul mento, va avanti fino alla fine del programma. The Show Must Go On. Brava.

8 ad Enrico Mentana. Il popolare anchorman ha seguito senza sosta i risultati delle elezioni politiche e regionali raggiungendo gli ennesimi record d’ascolto per la rete. Perchè non ha seguito anche l’addio del Papa?

7 a Gianluigi Paragone. Il conduttore de L’Ultima Parola torna in prime time su Rai2 con il suo show e ottiene subito risultati discreti. Allora, se prima serata d’attualità deve esserci su Rai2, tanto vale affidargliela.

6 ai progetti del direttore Fiction Mediaset Antonino Antonucci Ferrara. E’ comprensibile il ritorno alle fiction religiose così come è auspicabile quello alle miniserie; mancano però – almeno per il momento – le novità (quelle vere).


26
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (18-24/02/2013). PROMOSSI VOLARE E TIZIANA STEFANELLI, BOCCIATI I TELEFILM SU SKY CINEMA

Beppe Fiorello

9 a Volare – La Grande Storia di Domenico Modugno. Sarà pure paradossale vedere un quarantaquattrenne nei panni di un ventenne ma quando una miniserie raccoglie oltre 11 milioni di spettatori c’è ben poco da recriminare.

8 a Tiziana Stefanelli, vincitrice di Masterchef 2. L’avvocato si è imposta nel talent culinario di Sky Uno per bravura ma soprattutto per il sangue freddo che è mancato ai suoi avversari. Alla fine è stata tanto antipatica da risultare simpatica.

7 alla Paola Perego “molto sfaccettata” (secondo la definizione di Maurizio Costanzo) che si confessa a S’è Fatta Notte. Nel programma del sabato notte di Rai1, incalzata dal padrone di casa, la conduttrice parla a ruota libera senza remore o ipocrisie.

6 a Le Invasioni Barbariche che hanno avuto la fortuna di ospitare Oscar Giannino nel momento giusto senza però sfruttarne a dovere la presenza.





17
febbraio

SANREMO 2013: LE PAGELLE DELLA FINALE. PROMOSSI MENGONI E LITTIZZETTO, BOCCIATI IL MECCANISMO DI VOTAZIONE E GLI OSPITI

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

10 a Marco Mengoni. Il già dominatore di XFactor 3 ha vinto il Festival di Sanremo 2013 ma quel che più conta è che ha dato dimostrazione di talento e capacità.

9 a Luciana Littizzetto. Ha portato brio e vitalità in Riviera spezzando la tipica monotonia della kermesse canora, che quest’anno era ancor più in agguato per via di un meccanismo nelle prime serate poco snello. Brava sia a stuzzicare il “serioso” Fabio Fazio sia ad interloquire con gli ospiti e i cantanti in gara.

8 a Elio e le storie Tese. La vittoria sarebbe stata eccessiva ma il podio è meritato per degli ottimi musicisti che hanno la capacità di saper intrattenere.

7 a Fabio Fazio. Pazienza per alcune dichiarazioni discutibili e pazienza se il Festival di Sanremo non è stato perfetto: gli ascolti – unico vero obiettivo (o quasi) della kermesse – gli hanno dato ragione. Apprezzabile il tentativo di lasciarsi andare in qualche occasione.

7 al Festival di Sanremo 2013. Al di là degli ascolti record, l’edizione non ha offerto grandi sussulti. Non sono mancati momenti di elevato coinvolgimento ma nemmeno gli sbadigli. La qualità delle canzoni tanto sbandierata non s’è vista o meglio il livello non si discosta molto quello degli altri anni.

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16
febbraio

SANREMO 2013: LE PAGELLE/4. PROMOSSI MAGGIO E RUBINO, BOCCIATI IL “CONFLITTO DI INTERESSE” DEGLI ELIO E PIPPO BAUDO

Antonio Maggio

9 ad Antonio Maggio. La nuova proposta pugliese vince e convince. Dicono che sia spavaldo ma per uno che vuole fare la popstar non è necessariamente un difetto.

7 a Renzo Rubino. Tradito a sorpresa dalla giuria di qualità, il cantante de Il postino non è riuscito ad agguantare la vittoria. Bravo comunque nell’impresa di accendere i riflettori su di sè rimanendo impresso per un’ottima interpretazione di una canzone tanto valida quanto complessa.

6 a Emma Marrone e Annalisa. Le due “amiche di Maria” sul palco danno prova del loro talento in una performance decisamente troppo carica. Dal punto di vista della comunicazione, invece, Annalisa avrebbe potuto scegliere un partner che non ricordasse il suo passato.

6 alla serata Sanremo Story. Partito bene, il quinto appuntamento con il Festival affonda tra mancanza di competizione, assenza di duetti e l’inesorabile lentezza. Anche nella finale i giovani sono stati messi da parte.


15
febbraio

SANREMO 2013: LE PAGELLE/3. PROMOSSI MARCO MENGONI E LA LITTIZZETTO DE FILIPPIZZATA, BOCCIATO LO SPOT DELLA TATANGELO

Sanremo 2013 - classifica parziale big

7 a Marco Mengoni. L’ex vincitore di X Factor ha messo d’accordo televoto, radio e download diventando a tutti gli effetti il favorito per la vittoria finale. Bravo è bravo ma L’essenziale è davvero il brano più bello di questa edizione?

7Luciana Littizzetto. La Gianburrasca sanremese nel corso della terza serata prova a far riflettere con intelligenza e un pizzico di (immancabile) retorica. Si cimenta altresì nel canto e nel ballo con esiti disastrosi ma a loro modo magnetici. E tra ballo, impaccio sui tacchi e monologo sui gradini (ma perchè?) sembrava di avere a che fare con la “sorella comica” della De Filippi.

7 a Laura Chiatti. La bionda attrice è un tantino troppo presente su Rai1 e la sua è l’ennesima ospitata inspiegabile di questo Festival. Tuttavia è innegabile una statuaria bellezza mescolata ad una discreta dose di talento.

6 alla classifica del televoto. La prevedibilità è l’unica caratteristica certa del verdetto della terza serata. Va detto comunque che più di una posizione è condivisibile e trova riscontro nelle vendite discografiche e negli airplay radiofonici.

6 alla terza serata del Festival di Sanremo 2013. La puntata di San Valentino scorre senza sussulti, non esalta e non annoia. A dispetto degli intenti di Fazio, che voleva portare la musica al centro, la ricorderemo per il duetto con tanto di bacio tra i conduttori, per il ballo di Lucianina e per il “ritorno” sulle scene di un intenso Roberto Baggio.

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