Lo scandalo, la gogna mediatica e l’umiliazione davanti alle tv: e c’è chi è pronto a giurare che la bufera su Rupert Murdoch non sia ancora finita. L’impero del tycoon si piega ma non si spezza: News Corp. ha rinunciato all’acquisizione di BSkyB, un punto strategico per il magnate australiano, ma nella riunione che si terrà domani sera a Londra i vertici europei dell’azienda saranno già al lavoro per il riassetto del gruppo.
Se in Inghilterra è bufera, in America tira già una brutta aria e in Australia una nuova inchiesta potrebbe causare altri danni, Murdoch ha scelto di puntare sull’Italia con la nomina di Tom Mockridge al vertice di News International, affidandogli la poltrona che era di Rebekah Brooks. Il riassetto toccherà anche Sky Italia, che intanto si prepara a rafforzare la sua posizione sul digitale terrestre con il varo di tre nuovi canali.
Secondo quanto scrive Italia Oggi, a Cielo, la prima rete del gruppo a sbarcare sul digitale nel dicembre 2009 e che a giugno 2011 conta uno share giornaliero dello 0.45%, si aggiungeranno Cielo HD e il nuovo canale Sky Arte, dedicato alla musica di ogni genere, al teatro e all’opera, ai documentari sul cinema, ai libri, all’arte e al design. Sky Arte sarà presente nella versione in standard definition e in high definition. Con queste tre reti, che erano nei proogrammi di Sky già dallo scorso Agosto, la tv di Murdoch porta l’HD anche sul digitale, che dunque non sarà più un privilegio esclusivo dei suoi abbonati.