Nuda



25
gennaio

AMICI: SECONDO SERALE SMUTANDATO. LA COMMISSIONE ELIMINA SCANDALOSAMENTE ANGELO IOSSA

Più che Amici il secondo serale ha il sapore de La strage degli innocenti. Fa bene Maria De Filippi a sottolineare ancora una volta il talento e l’educazione di questa classe: i ragazzi sembrano, come mai, vittime del tritacarne micidiale di un meccanismo ormai esageratamente prevedibile, con una commissione francamente poco credibile, capace di eliminare Angelo Iossa, ovvero il più brillante allievo della prima puntata, candidato ad essere il possibile outsider, se i professori non si mettessero di mezzo a dirci ancora una volta che tutto l’ingranaggio democratico è  un po’ di fumo negli occhi: comandano loro l’evoluzione del programma, basta uno schiocco di dita per farli passare da ‘ignavi’ che lasciano tutto nelle mani del pubblico a plotone d’esecuzione del malcapitato che arriva sottotiro. Roba da andare in giro con il passamontagna, o perlomeno con la stoffa che le sarte risparmiano sui costumi di scena.

Il retrogusto di amarezza è forte, nonostante il netto miglioramento del livello di spettacolo rispetto all’esordio, andato in onda quando ancora regnava il caos per i ‘guai’ di Davide e Michele. La qualità delle esibizioni si è sicuramente innalzata e la serata è filata via molto meglio, ma il solito dispiacere ce lo regala l’eliminazione, rendendo ancora più intensa la nostalgia del vecchio sistema di sfida a due. I nostri lettori già alla terza sfida avevano capito tutto lo sviluppo della serata. Troppo bravi loro? Forse.

Se poi ci aggiungiamo il tenero pudore di Elena, che con il suo rifiuto di continuare a ballare in culotte (“sono nuda”, dice) si guadagna tutto l’apprezzamento di chi non vuole far scadere il ruolo della ballerina a seduttrice di infimo livello, ci rendiamo conto di quanto il gioco dei grandi si sia fatto troppo grande persino per quei ragazzi descritti dagli apocalittici come gente senza cuore e senza pancia, ma in realtà molto solidali tra di loro sia nella scelta delle prove da imporre agli altri sia nel modo di sentire la gara. Eppure siamo vicini alla forma del talent puro: le sassaiole tra i protagonisti sono fortunatamente finite, sarebbe solo auspicabile che i disegni su di loro fossero più limpidi, perché francamente non ci va proprio di vedere questa sospetta ‘democrazia dell’alternanza’ mietere in ordine le vittime predestinate a fare da contorno al sestetto d’onore che si gioca la finale, concorrenti peraltro capaci di arrivare alla fine senza precauzioni di sorta.




16
febbraio

GF9: LAURA DRZEWICKA SENZA VERGOGNA… MA CON TANTE ALTRE COSE!

Laura Drzewicka


1
maggio

MCS : IL PRIDE DEL TEATRO PARIOLI

Maurizio Costanzo @ Davide Maggio .it

Lo scorso sabato non è stato segnato soltanto dal flop apocalittico di Gianfranco Funari ma da una puntata decisamente “folkloristica” del Maurizio Costanzo Show. Ormai le speranze di rivedere sul palco del Parioli i vecchi splendori del talk show più famoso del nostro Paese sono vane.

Le reminiscenze cattivo-domenicali sono perennemente in agguato e sono un tutt’uno col nostro caro Cicciobaffo che, sabato scorso, è riuscito a superare se stesso.

Celata da un’atmosfera più soft rispetto a quella degli ultimi tempi, la puntata si è rivelata una sorta di gay pride di lusso.

L’allegra cornice del teatro è stata “colorata” da allegoriche musiche degli Italian Bee Gees. Fin qui, tutto nella norma. O quasi.

A queste si sono aggiunte un paio di esibizioni di Gennaro Cosmo Parlato, protagonista di una delle sue singolari esibizioni. Anche in questo caso, tutto nella norma. Anzi.

Il sospetto, però, che ci si trovasse di fronte ad una puntata di Markette piuttosto che ad una del Maurizio Costanzo Show era sempre più forte. 

Quando ha iniziato a prendere il sopravvento un personaggio che non aveva ben chiaro se essere uomo o donna,  la situazione è iniziata a precipitare e il sospetto è diventata una certezza.

Avvolto in una tutina colorata che era tutto un programma, è riuscito a suscitare addirittura una velata critica di Costanzo che, nonostante la naturale (e lodevole, probabilmente) inclinazione ad accettare qualunque tipo di  diversità (cosa ribadita anche in puntata), a un certo punto è sbottato (sempre velatamente) nei confronti del carnevalesco ospite dicendogli : ”vabbè, almeno non accavalli le gambe come Sharon Stone“.

Alla risposta dell’interessato “è lei che le accavalla come me”, si è capito che non c’era nulla da fare e lo show è andato avanti con questi “frizzanti” intermezzi dell’allegro ospite.

Mercedes Ambrus @ Davide Maggio .itIl momento cult lo si è però raggiunto con una discutibile (e discussa) rappresentazione di un critico d’arte che ha portato sul palcoscenico nientepopodimenoche Mercedes Ambrus. La stranezza dove sta, vi chiederete?

Ebbene, la sexystar (non sia mai diciate pornostar. La Ambrus non ha mai fatto film hard) era “vestita” da un leggiadro nonchè striminzito lenzuolino bianco posato sul corpo. Il bello è stato che il lenzuolino bianco, dopo poco, è volato via dinanzi agli astanti allibiti e la Ambrus ha iniziato ad accomodarsi, praticamente nuda, tra le gambe di alcuni ospiti della serata.

Gli uomini erano visibilmente accaldati. Le donne, con molta probabilità invidiose, quasi disgustate.

La cosa più bella è stata la passerella finale della “venere del Botticelli”.

Sfilando da un’estremità all’altra del teatro, anche in questo caso, il lenzuolino è andato a farsi benedire e Mercedes ha inaugurato un nuovo tipo di passerella, la porno passerella targata MCS.

Un Costanzo probabilmente conscio della “simpatica” debacle ha annunciato che, sicuramente, in replica (la mattina del lunedi) i telespettatori non avrebbero potuto gustare lo spettacolo appena messo in scena.

Ho i video di quanto accaduto, ma, ahimè, non sono disponibili per il montaggio e la “messa in onda” sul blog. Per questo motivo… lauta ricompensa (verbale, ah ah ah) a chi reperisce i video dell’accaduto e si preoccupa di “prepararli” per davidemaggio.it.