Novecento



3
novembre

DM LIVE24: 3/11/2011. PROIETTI FESTEGGIA, CELENTANO NON TORNA, DE ANDRE’ NAUFRAGA E A VERISSIMO SI RUBA.

Diario della Televisione Italiana del 3 Novembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

La Redazione segnala…

Sabato su TF1 ha debuttato Le grand show des enfants, versione francese di Ti Lascio Una Canzone. Lo show ha vinto la serata con il 24% di share.

  • Auguri!

AnTo ha scritto alle 10:38

Buon compleanno a Gigi Proietti per i suoi 70 anni!

  • Noi stiamo bene anche senza

lauretta ha scritto alle 11:39

Adriano Celentano, intervenuto telefonicamente a Novecento: “Se non torno in tv un motivo c’è e Baudo lo sa… Con la dirigenza è difficile trovare un accordo. Faccio parte della lista dei cancellati dal ‘dittatore’ generale della Rai”.

  • De Andrè naufraga?

lauretta ha scritto alle 19:04

Negli uffici della Magnolia ,la casa di produzione del reality L’isola dei famosi, si vede sempre più spesso Cristiano De Andrè. In un primo momento pensavano che il cantante stesse discutendo il cachet per una partecipazione ad Xfactor 4, poi si è appreso che Cristiano è il primo concorrente che Simona Ventura vorrebbe per la prossima edizione del reality. E le trattative sono quasi chiuse. (fonte Chi)

  • Ladre

lauretta ha scritto alle 19:13

Da Chi (Anonymous): Chi sono le due giovani ospiti di Verissimo che, finita la trasmissione, sono state fermate dalla security Mediaset, dopo la sparizione di un giubbino appartenente ad una truccatrice?




20
settembre

NOVECENTO, PIPPO BAUDO TRA STORIE E MITI DELL’ULTIMO SECOLO. RITORNO CON POLEMICA: RAI INGRATA, SI E’ DIMENTICATA DI ME

Pippo Baudo

Stessa rete, stesso programma. Pippo Baudo torna indietro nel tempo ma guarda dritto al futuro; la pensione non sa proprio cosa sia, figurarsi. Stasera il conduttore tornerà su Raitre con Novecento, appuntamento dedicato ai grandi personaggi e agli eventi del secolo scorso, a dieci anni esatti dall’esordio di quella trasmissione proprio sulla terza rete. Il programma, in prima serata, sarà suddiviso in sette puntate e snoderà il suo racconto in un album di ricordi che racchiude i volti, gli avvenimenti e i nomi che hanno caratterizzato gli ultimi cento anni del Belpaese. 

Il Pippone nazionale non salirà in cattedra per la lezioncina di storia (ve lo vedreste?), ma il suo sarà un programma che unirà la narrazione all’intrattenimento. Attraverso l’ausilio di filmati d’epoca e documenti inediti verranno raccontate le grandi personalità del mondo della cultura, della politica, dello sport che ormai sono diventate miti dell’immagario collettivo, patrimonio storico nazionale. In studio, assieme al pubblico, ci saranno i protagonisti e testimoni delle vicende che risponderanno alle curiosità del conduttore e parteciperanno anche a un gioco-quiz sull’argomento della serata. Nella prima puntata si parlerà della dinastia industriale degli Agnelli e di due grandi artisti, Lelio Luttazzi e Renato Pozzetto. Ad aiutare Baudo nel racconto oggi ci saranno Vittoria Belvedere, Dario Vergassola, i giornalisti Ludina Barzini e Gigi Moncalvo.

Pippo torna in prima serata con la saggezza del grande vecchio (“Considero questo programma una grande opportunità. Con i miei programmi mi sforzo di migliorare il pubblico migliorando me stesso“) e con i risentimenti della primadonna. Il conduttore, alla conferenza stampa di presentazione di Novecento, si era dichiarato amareggiato nei confronti della Rai, che durante l’estate lo avrebbe trascurato: “Una dimenticanza ingiusta, disonorevole, cattiva, che mi ha fatto soffrire. Ho avuto la sensazione di essere stato fatto fuori dall’azienda” ha detto super Pippo. A 74 anni suonati il presentatore lancia l’accusa e fa un po’ la vittima: chi ha osato anche solo pensare ad una sua esclusione dai palinsesti? Vilipendio, sfregio al patrimonio archeologico del piccolo schermo. 

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7
agosto

PIPPO BAUDO A RAITRE: MANCA ANCORA LA FIRMA E NOVECENTO RISCHIA DI SCONTRARSI CON SANTORO

Pippo Baudo

Più che una contrattazione sembra un braccio di ferro psicologico quello tra Pippo Baudo e Viale Mazzini che tra una “frecciata” e una contromossa si “stuzzicano” vicendevolmente. Rimandate a nuovo ordine le nomine Rai, sembra che l’aria di tempesta non accenni ancora a placarsi e che uno degli oggetti della discussione sia ancora una volta Pippo Baudo: nei cassetti degli studi di Viale Mazzini giacerebbe il contratto ancora senza firma che lascia in “forse” il suo Novecento, su Raitre.

La diatriba, neanche troppo velata, era cominciata quando la rete ammiraglia sfilò dalle mani di Pippone il suo giocattolo “domenicale” preferendo al conduttore la sua miglior pupilla e allieva Lorella Cuccarini. Baudo con incredibile (o meglio poco credibile) nonchalance incassò il colpo e proprio quando sulla sua testa sembrava incombere l’ombra del “dimenticatoio” a tenerlo per i capelli ci pensò Raitre, regalandogli un programma tutto suo in prima serata. Una scelta che puzzava di “contentino” e che sciolse, in un misto tra fastidio e rivalsa, la lingua di Baudo in occasione della presentazione dei palinsesti Rai:

Sono in Rai da più di 50 anni, ho visto passare tanti presidenti e direttori generali ma io sono rimasto. Avevo proposto un programma su Raiuno ma me l’hanno bocciato e c’era il rischio di rimanere a casa, poi hanno avuto pietà.”

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