Nonno Libero



21
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9: NONNO LIBERO TORNA IN PIANTA STABILE. LELE MARTINI ESCE DI SCENA?

Un medico in famiglia 8

L’ottava stagione di Un medico in famiglia si avvia in queste settimane alla conclusione e, forte del confermato successo di pubblico, in Rai già pensano alla realizzazione del nono capitolo. La nuova stagione, sul set entro la fine dell’anno, sarà composta di 26 episodi per un costo totale di 14 milioni di euro. Non si conoscono naturalmente ancora gli sviluppi della trama, ma pare ormai quasi certa la presenza di Lino Banfi nei panni di Nonno Libero. L’attore ha dichiarato all’Asca di essere in trattative avanzate con la produzione, e di voler tornare in pianta stabile all’interno della serie, a differenza di quanto accaduto nell’ottava stagione attualmente in onda, nella quale l’attore pugliese ha preso parte solo ad alcuni episodi.

“Stiamo trattando e mi piacerebbe esserci ma per correttezza con il mio pubblico che mi segue da anni nella nona stagione desidero però essere presente in tutte le puntate.”

Un desiderio, quello di Banfi, che potrebbe diventare realtà, soprattutto se nella prossima stagione la famiglia Martini dovesse fare a meno del Dottor Lele alias Giulio Scarpati. L’attore ha, infatti, dichiarato in una nostra intervista di non aver ancora deciso se continuare a vestire i panni del capofamiglia della nutrita tribù di Poggio Fiorito.

“Non lo so, come dicevo ho anche voglia di fare altro. Mi piace sempre alternare un po’ le cose per non avere un’unica base. Ancora non abbiamo deciso.”




26
ottobre

UN MEDICO IN FAMIGLIA: NONNO LIBERO IN TRATTATIVE PER TORNARE

Un medico in famiglia: torna Nonno Libero?

Sembrava un addio destinato ad essere definitivo. Un’uscita di scena nostalgica ma che furbamente non aveva chiuso le porte ad un possibile rientro in scena. Come se gli sceneggiatori sapessero che Lino Banfi avrebbe fatto dietrofront. D’altronde l’attore pugliese era riuscito a dare alla serie una connotazione forte e dell’impronta di Nonna Libero diventa quasi impossibile farne senza.

E così il settantacinquenne che con Un medico in famiglia ha vissuto la seconda fase d’oro della sua carriera, dopo il rivalutato trash degli anni Ottanta, in un’intervista a Sorrisi riapre le speranze dei fan:

La Rai ha ricevuto decine di migliaia di lettere e appelli perché questo personaggio rientrasse nella serie, e così abbiamo iniziato a parlarne. A me non dispiacerebbe, magari non per un ciclo intero ma per un numero limitato di puntate.

Al di là dell’enfasi numerica che sfiora il paradosso di voler far credere che negli ultimi tempi gli italiani firmassero contemporaneamente per abolire il Porcellum e per far tornare Nonno Libero, di base c’è un reale radicamento di quell’immagine nell’identità della serie. Il suo ritorno, anche una semplice capatina dagli States, potrebbe riaccendere l’appeal di una serie che si sta man mano accartocciando su se stessa (anche se è impossibile non riconoscerne la capacità di resistere al tempo meglio di ogni altra serie familiare).